Chiedo a Woody di passare una bottiglia d'acqua a Joe. Tutto normale, no? Non esattamente.
Parte un urlo disperato, pianti, lamenti. Sussurri e grida, per fare una citazione colta. Diciamo che gliel'ha passata quella bottiglia, ma in maniera leggermente accelerata. Per un attimo, mi domando cosa fare, sono bloccata nel traffico e non posso girarmi per valutare i danni.
- Stai sanguinando Joe?
No, non c'è sangue e presto il mio tutto sommato affidabile istinto materno, mi consiglia di concentrarmi sulla guida.
Cerchiamo di parlarne però, mentre il povero Joe ancora piange a dirotto. Mi si spezza un po' il cuore ogni volta che succede perché non piange mai lui, deve avergli fatto proprio male quella bottigliata...
- Joe, tuo fratello a volte è un po' istintivo. Non pensa bene alle conseguenze di quello che fa, devi capire che alla sua età può succedere. Lui non sa spiegarsi, ma sono sicura che adesso sa che ha sbagliato e se potesse tornare indietro te la passerebbe la bottiglia invece di lanciartela in testa. Purtroppo però non si può tornare indietro nel tempo...
Joe tira su col naso e fra le lacrime e i singhiozzi, mi interrompe immediatamente:
- Beh tecnicamente è possibile viaggiare nel tempo, bisogna solo avvicinarsi il più possibile alla velocità della luce.
4 commenti:
Ma come si fa ad avere un bambino così meraviglioso? Così pieno di idee, di immaginazione, di curiosità? Un bell'impegno essere all'altezza! Ma siccome lo hai fatto tu ci riuscirai di sicuro.
La Perfezione...grazie ♥️
Tuo figlio mi spaventa!!!Conosce già la relatività a 7 anni!!
simona
Vero? Ma io non lo so chi gli mette in testa queste idee! :D
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