La lezione era gia’ comiciata da qualche minuto quando e’ arrivata la segretaria e mi ha chiamato fuori per dirmi che forse la classe successiva non si sarebbe presentata a causa del tornado warning. Il fatto che ci abbia tenuto cosi’ tanto a non farsi sentire dai ragazzini, mi ha dato un leggero senso di preoccupazione, e poi di solito non si annullano le lezioni in questi casi. Infatti, dopo pochi minuti e’ suonata la sirena e abbiamo dovuto far mettere tutti in ginocchio per terra con la testa in basso e le mani sul collo, una posizione scomodissima. Sono rimasti cosi’ per una mezz’ora buona, poverini. All’inizio erano abbastanza spaventati, a un ragazzino e’ anche uscito il sangue dal naso dall’agitazione. Menomale che fanno tante esercitazioni e sono pronti per queste emergenze. Poi pian piano la loro tensione si e’ stemperata, mentre quella degli adulti ha cominciato a salire. In realta’ mi sembrava fossimo tutti al sicuro li’, pensavo solo al piccolo Joe all’asilo. Per la prima volta mi chiedevo come poche maestre potessero mettere al riparo dei bambini cosi’ piccoli che devono essere presi in braccio. Quando c’e’ il sole non ci pensi a queste cose. Ad ogni modo, da li’ non vedevamo assolutamente nulla di quello che stava succedendo fuori, cosi’ a un certo punto l’insegnante di informatica ha voluto dare un’occhiata fuori e io l’ho accompagnata. Mi aspettavo tonnellate di pioggia invece niente, calma piatta. La famosa calma prima della tempesta? O non era la calma dopo la tempesta? Di sicuro, un fenomeno inquietante mentre il cielo si scuriva a vista d’occhio.
Mi dice:
- Guarda la bandiera: e’ ferma. Questo si che e’ un brutto segno.
Dopo un po’, la situazione e’ migliorata, i ragazzini sono tornati nella loro classe e io mi sono precipitata fuori. Pensavo solo ad andare a prendere Slipino all’asilo, ma a quel punto pioveva talmente forte che sembrava di guidare dentro un’autolavaggio. Quando ho visto che il pezzo di autostrada che faccio tutti i giorni era completamente vuoto, ho cominciato a pensare seriamente di essere nei guai. Il cartellone della pubblicita’, quello gigantesco elettronico ora aveva l’immagine di un tornado e diceva qualcosa tipo ‘extreme danger, seek shelter’. Lo speaker alla radio ripeteva la stessa cosa ‘please, please if you are… seek shelter right now’. Li’ il sangue dal naso ho rischiato che uscisse a me. Il cielo era diviso esattamente in due, come se uno dei miei bimbi avesse tracciato una bella linea con il righello: la parte in alto era nera e quella in basso grigia, pero’ erano le tre del pomeriggio e fino a poco prima c’era il sole. Il primo posto che ho trovato per ripararmi e’ stato una farmacia. Dopo un po’ un tale che sembrava saperla lunga in fatto di tornadi, e’ uscito a vedere cosa succedeva fuori e tutti lo hanno seguito. Uno spettacolo mai visto. Il cielo era sempre scuro, ma ora si vedeva chiaramente una specie di imbuto di nuvole nere pronto a toccare terra da un momento all’altro, come poi purtroppo e’ successo poco lontano.
Poi e’ finito tutto e molto in fretta anche. Ed e’ strano perche’ dopo che finisce tutto e non vedi danni particolari e tutti continuano con la loro vita come se niente fosse, ti senti quasi stupido ad esserti spaventato tanto.
12 commenti:
Ti seguo da un bel po' ma non scrivo quasi mai...stanotte ero di guardia e ho sentito alle breaking news della CNN dei tornado e mi è saltato il cuore in gola. Per fortuna poi hai messo il post. Tutto bene? State tutti bene? Spero di sì'.In bocca al lupo! Franci
Che spavento, accidenti.
In questi casi credo che la prudenza sia sempre la politica migliore: "better safe than sorry", come dicono da queste parti. Sono contento che tu stia bene e spero sia lo stesso per i tuoi cari.
nel video si vede passare una macchina: eri tu? ;P
mioddio come ti dev'essere andato il cuore il gola...poi ci hai messo tanto ad arrivare a prendere il pargolo?
sono contenta tu e la famiglia stiate bene
Appena saputo qui in Italia dei tornado in Texas ti ho pensata e ora leggo con profondo piacere che state tutti bene certo che vivere con un bimbo in quelle zone per una persona che non c'è nata come te deve dare una certa preoccupazione. Abbraccio.
franci: grazie, che carina...
tracina: si ero io! cosa non farebbe una mamma per correre dal suo joe cool :))
valentina: ci ho messo un po' effettivamente. uno dei tornado, quello che si vede nella foto e che poi ha toccato terra purtroppo, era anche piuttosto vicino all'asilo, ma la distruzione avviene sempre all'interno del tornado, in un'area relativamente piccola, e se sei fuori da quell'area anche di poco, non hai grandi problemi.
olimpia: grazie anche a te, tutto bene davvero, sembra che non sia successo nulla :)
Contenta di leggere che state bene. Certo che dev'essere impressionante!
Sono contenta di sapere che state tutti bene!Ho saputo del tornado e ho pensato subito a voi!
Felice di saperti al sicuro adesso.
ti abbraccio
arrivo in ritardo.. che paura!!!
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