Appena sveglia, come sempre leggo un po’ di notizie e mi cade l’occhio su questo titolo ‘Gli Usa sono intimamente cattivi?’ e, in cuor mio so gia’ che mi arrabbiero’, ma non resisto e lo apro, piu’ che altro perche’ e’ pubblicato su un giornale che in genere mi piace e sono curiosa di capire dove vuole arrivare, se e’ una provocazione intelligente, se ha un senso.
Invece no. Mi stupisco che l’autore, che in passato mi sono trovata ad apprezzare, faccia cosi tanta confusione con tutta una serie di argomenti da bar senza capo ne’ coda, ma non vale nemmeno la pena di entrare nel merito…e’ il titolo a lasciarmi basita. Ma come si fa a pubblicare un articolo con un titolo del genere nel 2012 in Italia, sul Fatto Quotidiano, un buon giornale mi e’ sempre parso? Quanto razzismo c’e’ in questo titolo?
Ah no, dimenticavo, e’ vietato parlare di razzismo, gli italiani non sono razzisti.
Infatti la maggior parte dei commenti sono completamente dalla parte dell’autore. Come se con il suo nome e cognome soprattutto, li autorizzasse moralmente a tirare fuori tutta la rabbia e lo sdegno che hanno dentro contro un intero popolo. Mi sarebbe piaciuto sapere cosa avrebbero commentato se il medesimo articolo l’avessero trovato su La Padania o Il Giornale.
Comunque ognuno la pensa come vuole in un paese democratico, no? Anche su intere categorie di persone, va benissimo. Anzi, a questo punto, ho dei suggerimenti per i prossimi intelligentissimi post di Iacopo Fo:
- I tedeschi sono intimamente cattivi?
- Gli zingari sono intimamente cattivi?
- Gli israeliani sono intimamente cattivi?
- I musulmani sono intimamente cattivi?
- Gli omosessuali sono intimamente cattivi?
- Quelli che votano il Pdl sono intimamente cattivi?
- Quelli che lasciano la cacca del cane sul marciapiede sono intimamente cattivi?
- Iacopo Fo e’ intimamente cattivo?
18 commenti:
in realtà, è un po' che mi son reso conto che, come tutti i movimenti "anti-qualcosa" (e il Fatto Quotidiano è essenzialmente un giornale anti-Berlusconi), è poco costruttivo (nel senso di poche proposte concrete) e molto populista, come giornale. non mi stupisce il livello da "chiacchera da bar", come l'hai definito, dell'articolo in questione.
Anche io sono rimasta sbalordita. Jacopo Fo cosi' populista non lo immaginavo.
Sono d'accordo con tutto quello che dici! Purtroppo - e lo dico da persona di sinistra - la cosiddetta sinistra italiana è malata di un antiamericanismo stupido, miope e sì, anche razzista. Jacopo Fo ci fa proprio una gran brutta figura.
Guarda, capita anche qui, solo che in Svizzera ci gettiamo fango addosso tra noi. L'altra settimana un settimanale svizzero-tedesco ha pubblicato un articolone intitolato "I romandi, greci della Svizzera", in cui l'autore tronfio ha snocciolato un sacco di statistiche per dimostrare che i romandi (ma anche noi ticinesi) viviamo a rimorchio dei diligenti svizzero-tedechi, che ci mantengono tutti quanti. Non ho parole, davvero.
Basisco.
Un po' mi ha sbalordito e un po' no...nel senso che una parte di italiani la pensa cosi, ma perche' purtroppo non conoscono niente degli americani. Quello che conoscono degli Stati Uniti passa attraverso le notizie politiche del tg, dei giornali (chi li legge) e dei film. La realta' e' ben diversa e probabilmente nell'articolo si e' giocato proprio su quello, attizzando il fuoco.
Ha scritto una cazzata intimimanente cattiva
Ho smesso un paio di settimane fa di leggere il Fatto Quotidiano, mi piaceva come giornale, e poi invece mi sono resa conto del fatto che chi scrive è pieno di sè, arrogante, non presenta i fatti ma le proprie idee e le propina come verità assolute. Disgustata, ho detto basta. Comunque purtroppo non è solo il Fatto quotidiano, sono tutti così i giornali. Cercano il sensazionalismo, cercano di parlare allo stomaco dei lettori piuttosto che al loro cervello. E sinceramente non credo che il giornalismo serio sia questo. L'egocentrismo di chi scrive in questi giornali copre la notizia, la maschera e la distorce, fino a stravolgerla del tutto.
Bah, che schifo.
PS: ti leggo sempre ma di solito non commento, questa volta proprio non ho resistito!
sì, ma allora cosa leggiamo? no, chiedo un consiglio perché io sto scartando un giornale dopo l'altro :(
mariantonietta: io e' da sei anni che mi informo qui http://www.npr.org/ e non sono mai stata delusa. tutt'altro, ho anche imparato l'inglese.
@thetrickistokeepbreathing: per la verita` ci sono anche dei rara avia, tra i collaboratori de il Fatto, come Bressanini, che presenta un punto di vista squisitamente tecnico e scientifico (la cosa piu` vicina all'oggettivo, dunque) su alimentazione e biotecnologie. e viene puntalmente massacrato dai commenti dei lettori, al grido di "servo delle multinazionali!", "nemico dell'ambiente!" e corbellerie simili ...
e dire che penso che il Fatto sia mooolto meno peggio di altri giornali. C'è da dire che se danno spazio a Massimo Fini e ai suoi orrendi commenti contro le done (era lui che le definiva micragnose, tutte! etc etc), allora Jacopo Fo in confronto è un tenerone.
recentemente mi sono molto arrabbiata e indignata per quello che ha scritto una certa Rita Guma, che ha un blog ma fa anche la giornalista per il Fatto Quotidiano. Lo schifo e lo sconforto mi hanno impedito di continuare a leggere il fatto quotidiano, quindi ho smesso. Il fatto che ci sia anche un solo cretino, fra tanti giornalisti, mi rende insofferente al giornale in toto....
Mi spiace urtare la sensibilità di qcn ma credo poter dire che nella sinistra italiana ci sono razzismo, classismo e antisemitismo.
Detto questo il centro, la lega e la destra fanno vomitare non meno della sinistra.
Annamo bbbene annamo...
Non voglio certo difendere Jacopo Fo, anche perché non lo conosco abbastanza per avere un'idea chiara su di lui, ma l'articolo parlava dell'esercito americano, delle sue tecniche d'addestramento e, al più, del governo che le finanzia. Non parlava certo di ogni singolo cittadino americano o della popolazione in generale.
laura: per me non e' questo il punto. ribadisco che le sue argomentazioni mi sembrano deboli e confuse, ma il problema vero e' il titolo e nel titolo dice 'usa' non 'governo americano' o 'esercito americano'. e' terribilmente razzista, cosi' come la maggior parte dei commenti che ha scatenato.
Mi parrebbe impossibile, ma mi viene da pensare che Jacopo Fo non sia mai stato negli Usa.
O che non ci sia mai stato viaggiandoli in lungo e in largo e parlando con la gente.
Al di là delle solite tappe "turistiche".
Non so che dire...
appunto:il titolo dice "gli USA", non "Gli americani",e per USA si intende l'esercito o il governo, magari la politica. Che poi,cmq, qualcuno,come me, possa ritenere che simili eserciti,governi e politiche non verrebbero tollerati o addirittura sostenuti da altri popoli è un altro discorso.
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