Quando ero in Italia e soffrivo come una matta per il caldo, non credo la temperatura abbia mai superato i 34 gradi, ma per me è stato quasi traumatico. In passato spesso la sera c'era un temporale, un po' di fresco. Quest'anno niente, il caldo era continuo e attanagliante.Facevo mille docce al giorno, non dormivo e non mi sentivo bene.
Tutti mi chiedevano (proprio tutti):
"Ma come? In Texas non fa molto più caldo?"
Certo, in Texas fa molto più caldo, però qui siamo organizzati a vivere con il caldo e non stiamo male. Abbiamo le piscine, i giochi d'acqua nei parchi giochi per i bambini e l'aria condizionata ovunque. Il dramma purtroppo è per chi fa lavori all'aria aperta ma in ogni altra circostanza, non ci sono problemi particolari.
Non c'è davvero niente da ridere quando gli inglesi o gli scozzesi si lamentano per i 31 gradi. Loro non sono preparati a sopportare quel tipo di temperatura.
Non tornavo in Italia da tre anni e ho notato cambiamenti notevoli sia nel clima che nella fauna (prima non c'erano coniglietti, scoiattoli e stormi di pappagallini) che nella vegetazione. Ho visto tanti alberi di limone e ulivi crescere in modo imponente. Non è normale. Sono piccoli segni, ma non sottovalutiamoli. Non si sta mettendo per niente bene.Anche in Texas il caldo di questi giorni è anomalo, ma la gente tende a notarlo meno perché il clima in Texas come sapete é sempre in un certo senso un po' anomalo e imprevedibile. Qui il sole tramonta verso le 8 e mezza. Raccontavo ai miei amici texani che a Milano le giornate sono molto più lunghe e che mi manca la luce fino quasi alle 10 di sera. Per carità!- mi hanno risposto loro- abbiamo bisogno di qualche ora senza sole bollente.
Come sempre, ogni punto di vista ha il suo perché.
In città l'evoluzione del clima si nota meno, ma sul campeggio in località di mare a 50 km da Roma dove vado da 46 anni posso dire qualcosa. Negli anni 80 di sera la temperatura precipitava e bisognava mettere tute pesanti e giacche a vento, e dormire nei sacchi a pelo chiusi. Dopo ferragosto iniziavano i temporali torrenziali in cui l'acqua rischiava di entrare nelle roulotte. Ora si dorme ignudi col ventilatore, e piove meno di 4 volte in tutta l'estate (quest'anno stiamo aspettando ansiosamente la prima). In compenso il mare è più pulito. Ogni volta che ci penso, rabbrividisco...
RispondiEliminaLivia: anch'io...
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