Ieri ho votato per la prima volta.
Ho votato per le primarie democratiche. Le primarie repubblicane erano nello stesso seggio. Ognuno sceglie a quali primarie partecipare di volta in volta.
È un po' diverso che in Italia.
Funziona così.
Mostri la patente, controlli che tutti i tuoi dati personali corrispondano e se va tutto bene ti viene affidata la preziosa scheda elettorale.
Per non sbagliare, puoi scaricarti un facsimile della scheda, compilarlo a casa e poi copiare tutto al momento sulla scheda vera. Si vota per parecchie persone, confondere i nomi è facile. Infatti ho visto
che molti avevano in mano la scheda vera e quella compilata a casa.
Sono riuscita a sbagliare anche così, è incredibile.
Dopo aver votato inserisci la scheda in una macchina che verifica la validità del voto e così si è scoperto che avevo fatto una crocetta in più. Mi hanno dato la scelta di rifare tutto o annullare solo quel voto specifico. A me è piaciuto così tanto votare che ho preferito farlo due volte.
Due cose mi hanno colpito.
La prima è che non c'è moltissima privacy. Ho compilato la mia scheda seduta a un tavolo con varie persone che passavano e in teoria avrebbero potuto sbirciare credo. Non so se sia sempre così. Magari è stato un caso.
La seconda è che il tutto dura pochi minuti e quindi tanti vanno a votare con i figli che possono guardare i genitori compilare la scheda.
Mi è piaciuto molto il fatto che gli addetti del seggio non ignorassero i bambini, ma al contrario li rendessero partecipi spiegando loro cosa stava succedendo e dando anche a loro l'iconico adesivo.
Finalmente anch'io ho avuto quell'adesivo con scritto "I voted" accanto alla bandierina sventolante.
Non ci posso credere.
Non ci posso credere.
I voted.
2 commenti:
Congratulazioni allora! Questa e' stata la tua prima volta perche' son dovuti passare un certo numero di anni dal tuo trasferimento in Texas? O sei ufficialmente diventata cittadina?
Antonella: grazie! Ufficialmente diventata cittadina i primi di gennaio :)
Posta un commento