La scuola è iniziata da due settimane e le cose stanno andando esattamente come previsto (qui), considerando che il nostro distretto scolastico non ha attivato nessuna misura di contenimento.
Tutti quelli che conosciamo tranne noi (il cerchio si stringe...) hanno ricevuto varie notifiche di contatto con positivi, sono in quarantena o sono positivi. Alcuni stanno ritirando i figli da scuola e iniziando l'homeschool.
Molti distretti scolastici importanti hanno sfidato il governatore Abbott che aveva promesso multe e tagli dei fondi e hanno imposto comunque l'obbligo delle mascherine a scuola.
Il nostro sovrintendente invece rimane dalla parte del governatore. Nonostante ciò ieri pomeriggio ha mandato comunicazione che da oggi saranno messe in campo delle misure per contenere il virus. Sono solo tre misure:
- Richiesta (non obbligo) di mascherine per tutti
- Obbligo di quarantena per chi vive sotto lo stesso tetto di un positivo
- A partire da lunedì prossimo la scuola darà finalmente conto a tutte le famiglie del numero di contagi.
Nel nostro distretto scolastico si è passati da 24 a 276 casi in 10 giorni.
Inutile dire che siamo preoccupatissimi. Fra genitori cerchiamo di organizzarci in qualche modo. Qualcuno ha già chiamato i giornalisti. Ci sono stati dei servizi nei telegiornali locali.
Dall'inizio della pandemia (anzi in realtà da molto prima perchè lei aveva previsto tutto con largo anticipo, perfino il lockdown) Cassandra, per un suo coping mechanism, ci manda centinaia di mascherine di ogni tipo. Ogni volta che le cose si mettono male, aumentano gli arrivi. Questa settimana ne ha mandate più o meno 400, ha quasi superato se stessa.
Ieri le è venuta un'idea: pagare una certa cifra a Joe e Woody per ogni giorno in cui indossano la mascherina a scuola. Le ho risposto assolutamente di no. Anche perché la portano già senza lamentarsi la mascherina e poi figurati se li pago per fare la cosa giusta. Allora si è accontentata di mandargli un regalino. Su questo non ho obiettato. È che se lo meritano sul serio Joe e Woody un regalo. Mai una lamentela eppure non deve essere facile, non riesco neanche a immaginare una pressione sociale simile. Woody è l'unico della sua classe a portare la mascherina, inclusa la maestra. Mi dice che cercano di convincerlo a toglierla che non succede niente.
Ieri è uscito da scuola senza mascherina. L'ha persa dopo pranzo, ha alzato la mano per andare a prenderne un'altra in cartella, ma la maestra non lo chiamava mai, lui si è stufato e ha abbassato la mano. Si è dimenticato della mascherina fino a quando mi ha vista all'uscita. Woody ha 6 anni.
Era mortificato.
Oggi hanno chiuso una scuola qui vicino per via dei troppi casi. Credo sia la prima della zona, ne stanno parlando tutti i giornali.
Leggendo il loro comunicato inizialmente ho avuto l'impressione di una scuola seria. Dicevano di essersi consultati con le autorità sanitarie. Sembrava quasi fosse una misura di estrema, forse persino eccessiva, cautela.
Poco dopo però, tramite conoscenti che frequentano quella scuola, è venuto fuori il vero motivo per cui sarebbe nato il focolaio.
Un'insegnante non vaccinata e che non usava mascherine, ha cominciato ad avere dei sintomi. Non trovando un supplente si è fatta sostituire dal marito (!) per due giorni. Il terzo giorno il marito non ha più potuto sostituirla (forse aveva dei sintomi anche lui?), continuavano a non trovare un supplente e così hanno deciso di dividere i bambini di quella classe.
2-3 in una classe, 2-3 nell'altra. Ora tutta la scuola è infetta. Un bambino su 10 + vari insegnanti. Non hanno una sola classe sana. 20 casi confermati solo nella giornata di ieri.
E così hanno dovuto chiudere.
No, decisamente #noncelasifa
1 commento:
Mamma mia, da far rizzare tutti i peli...
Ma come possono essere così incompetenti?
Che situazione...
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