Una cosa su cui ho riflettuto recentemente.
Biden non era il mio candidato. Non conosco nessuno che alle primarie fra i validissimi candidati alla presidenza avrebbe scelto lui invece di Bernie Sanders, Elizabeth Warren o Kamala Harris, per esempio.
Però ha vinto lui, lo hanno spinto gli afroamericani. Ma come è possibile? Hai davanti, fra gli altri, un ottimo uomo di colore, giovane, come Cory Booker, una donna come Kamala e invece ti ritrovi a mandare avanti per l'ennesima volta un vecchio uomo bianco contro un altro vecchio uomo bianco.
Mi sono resa conto che il non capire inizialmente questa cosa è un'altra faccia del mio privilegio.
Anche poter scegliere un candidato sulla base dei propri principi morali, è un privilegio.
Se è in gioco sul serio la tua sopravvivenza, come tanti neri credono che sia sotto Trump, fai la scelta più sicura e la scelta più sicura in questo paese come in tanti altri, ancora oggi, è un vecchio uomo bianco.
2 commenti:
Boh, secondo me, da esterna, dico che il 60% della popolazione USA è "non-hispanic white".
Per cui, è ovvio che abbiano messo un bianco, benché anziano. Per prendere la maggioranza dei voti dei "non-hispanic white".
Pura strategia...
Probabilmente ritenevano che avrebbero preso più voti così.
E sapevano che gli afroamericani lo avrebbero votato (avrebbero mai votato Trump?)
Attenzione però. Non è stato il partito democratico a scegliere Biden, sono stati gli elettori attraverso le primarie. E Biden ha staccato tutti gli altri grazie al voto degli afroamericani. Da qui è nata la mia riflessione.
Poi è sempre riduttivo considerare gli elettori in blocco. Alcuni afroamericani hanno votato per Trump (non so se hai seguito la parabola di Kanye West e vari altri rappers che si sono espressi a favore di Trump), sicuramente non la maggioranza.
Potrebbe sorprendere allo stesso modo l'ascesa elettorale di Trump fra i latinos (soprattutto in Florida, ma non solo). Si sono tappati il naso -dopo i "bad hombres", "stupratori" e bambini nelle gabbie- e gli hanno dato fiducia sull'economia.
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