Uno dei problemi della riapertura delle scuole negli Stati Uniti, è che non ci sono precedenti: nessun paese le ha mai riaperte con i numeri di infezioni che si registrano qui in questo momento.
Un'insegnante del Kansas di nome Alisha Morris, ad agosto ha cominciato a cercare dei dati in proposito e ha trovato solo articoli di cronaca. Allora ha avuto un'idea semplicissima quanto geniale: mettere tutti questi casi insieme nel primo e unico database sull'incidenza del coronavirus nelle scuole americane.
Inizialmente inseriva solo casi documentati dalla stampa. Presto però ha cominciato a ricevere segnalazioni che consistevano magari in screenshots di post sui social media o email interne delle scuole. Molte scuole americane, come abbiamo visto, tendono a tenere queste informazioni il più possibile segrete purtroppo, cosí Alisha Morris per avere un quadro più completo della situazione reale, ha deciso di creare una sezione a parte del database con questo tipo di segnalazioni e di verificarle in un secondo momento.
A oggi, secondo questi dati 700 scuole hanno avuto almeno un caso. E' un numero impressionante se si considera che la maggior parte delle scuole sono ancora chiuse o hanno iniziato l'anno scolastico online.
Il database è diventato così importante che adesso viene gestito dalla NAE (National Education Association).
Quando è stato chiesto ad Alisha Morris quale sia il suo stato d'animo all'idea di tornare in classe, lei ha risposto che la scuola in cui lavora basa le proprie decisioni sulla scienza e sulla sicurezza di tutti, quindi ha completa fiducia che quando e se le verrà chiesto di tornare a insegnare di persona, sarà fatto con tutte le cautele del caso.
Ho la sensazione, da quello che vedo, che la maggior parte delle scuole siano troppo sotto pressione per usare lo stesso buon senso. Penso che queste informazioni possano essere utili a tutti indipendentemente dal paese in cui vivete. Vi lascio questo link in caso vogliate approfondire.
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