Oggi è il compleanno di Woody. Si è svegliato di pessimo umore. Non sa ancora di tutti i regali e le sorprese che gli abbiamo preparato. Lui voleva solo una festa, poverino. Speravo di poter invitare almeno il suo amichetto preferito, ma mi sono accorta recentemente che io e la sua mamma abbiamo idee un po' diverse sulla gravità della situazione. Fino a un certo punto eravamo sulla stessa lunghezza d'onda. Poi quando hanno aperto tutto qui, loro hanno cominciato subito a andare nei ristoranti e vedere gente, noi no. Per me è ancora presto.
Stavano già riaprendo tutto anche se i contagi non diminuivano. Poi due giorni fa addirittura il picco di morti e il giorno dopo cosa fanno? All'improvviso riaprono tutto tutto, perfino le palestre, i negozi dei tatuatori e gli asili, anche i nidi.
Ragazzi, io ci provo eh, ma non capisco la logica, per me non ha senso. E finché non capisco, sto qui e aspetto con i miei due piccoli asmatici che passi il peggio.
Anche se siamo davvero stufi.
Sigh.
2 commenti:
Tantissimi auguri ritardatari al tuo ometto! Hai fatto bene... brava! Mi trovo sempre in linea con le tue scelte. Che bello leggerti. Forza, non sei sola.
Grazie Angie!
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