lunedì 6 gennaio 2020

il mio primo giorno di lavoro del 2020

Oggi a scuola abbiamo fatto il corso di pronto soccorso. Di solito qui gli insegnanti lo fanno un anno sì e uno no. L'ho fatto tante di quelle volte che non pensavo ci fossero delle sorprese e invece.
Questa volta oltre alle solite cose ci hanno insegnato come intervenire sulle ferite di arma da fuoco. Cose tipo esercitarsi a inserire garze kilometriche nelle ferite o fare smettere di sanguinare uno che ha perso la mano. Poi sono andati via quelli del pronto soccorso ed è arrivato un agente federale che era esattamente come uno può immaginarsi un agente federale americano. Una sorta di incrocio fra Brad Pitt e Bradley Cooper con una voce di quelle che ti fanno scattare sull'attenti, ma che allo stesso tempo ti danno sicurezza anche di fronte all'impensabile. E lui ha fatto una lunga presentazione, sulle dinamiche più comuni che si innescano quando in un luogo pubblico arriva un "active shooter".
E niente. Sono arrivata a casa, ho preso la bici di corsa prima che andasse giù il sole e sono arrivata qui nel mio posticino a cercare di capire se c'è un modo per dimenticare tutto quello che ho sentito oggi e allo stesso tempo per ricordarlo in ogni dettaglio in caso dovesse tornare utile.
E questo è stato il mio primo giorno di lavoro del 2020.
Decisamente
#noncelasifa

Nessun commento: