"[...] Quest'armatura è eccezionale, è come avere dei superpoteri invisibili. Immaginare di indossare l'armatura di Dio ogni giorno, ti aiuterà a combattere contro il diavolo. [...] Il diavolo vuole che sbagliamo e magari ci induce in tentazione facendoci interessare a videogiochi, programmi televisivi o film che mostrano persone che fanno cose che non piacciono a Dio facendole sembrare divertenti. Potresti essere messo sotto pressione da altri bambini a fare cose che noi sappiamo che Dio non vorrebbe che facessi. Questi sono solo alcuni dei modi in cui il diavolo prova a indurti a fare cose che non dovresti fare (questo si chiama peccare)".
Inquietante, eh? Allora uno si chiede: perchè mai mandi tuo figlio in un asilo cristiano nella Bible Belt?
Lo spiego una volta per tutte, è una domanda che mi viene fatta di continuo quando succedono queste cose. Vi chiedo solo di mantenete la mente aperta prima di giudicare.
Ci sono due motivi.
Il primo è che inizialmente con Joe ho provato un paio di asili non religiosi e ne ho visitati molti altri e (sicuramente per puro caso) non ho avuto un'esperienza altrettanto positiva. Penso che i bambini piccoli più di qualunque altra cosa, abbiano bisogno di sentirsi amati e di passare la giornata con persone che tengono a loro genuinamente e che siano in grado di dimostrarglielo. In questi asili (ne ho provati tre per vari motivi), ho avuto sempre questa sensazione. Non hanno mai pianto, li ho sempre visti contenti di andare a scuola e hanno imparato un sacco di cose. Joe era molto più avanti della maggior parte dei bambini della sua classe quando ha cominciato la scuola e penso che la bravura della sua maestra c'entri molto con questo. Gli ha insegnato a leggere, ad esempio, ma anche chi era Martin Luther King o Rosa Parks, le sarò sempre riconoscente per questo. Ogni giorno facevano esperimenti scientifici e poi a un certo punto, ho scoperto che la maestra era creazionista, chi l'avrebbe mai detto.
Il secondo motivo è semplice: viviamo qui. I nostri amici hanno idee simili alle nostre un po' su tutto, ma la maggior parte delle persone che ci capita di conoscere al parco giochi, a calcio o a scuola, non troverebbe assolutamente nulla da ridire su questo tipo di materiale didattico, chiamiamolo così. Se glielo mostrassi, mi chiederebbero cosa c'è di strano.
La decisione di mandarli in questo tipo di asilo deriva da questo, lo vedo come una sorta di vaccino. So che non potrò seguirli passo per passo quindi ho bisogno di dargli degli strumenti per orientarsi da soli in questa società, è una piccolissima infarinatura di cristianesimo texano che credo gli tornerà utile.
Al liceo, in Italia, avevo un'amica che non sapeva assolutamente nulla del cattolicesimo, nemmeno che cos'è una Messa o chi è la Madonna e secondo me, faceva più fatica di noi altri per certi versi. Non ti rendi conto di quanto questi concetti permeino la nostra cultura finchè non ti trovi accanto qualcuno che non ne sa niente di niente.
E' lo stesso motivo per cui non escludo prima o poi di far fare ai miei figli un qualche corso per imparare a maneggiare le armi in modo sicuro. A casa nostra o dei nostri amici, non avranno mai problemi, ma è del tutto realistico vivendo qui, pensare che prima o poi si possano trovare in presenza di un'arma. Io ho una vera e propria idiosincrasia per le armi. Se vedo un'arma, me ne vado, esco dalla stanza, però devo ammettere che se le conoscessi meglio forse la mia ansia diminuirebbe. L'ho capito una volta che a casa di conoscenti notai un fucile appoggiato al muro (cosa non così rara da queste parti). Non ebbi il coraggio di dire niente, semplicemente me ne andai portando con me un sacco di dubbi. Si è scoperto poi che era un fucile BB gun, una sorta di giocattolo. Se lo avessi riconosciuto, mi sarei risparmiata un bel po' di paturnie.
Ieri quando ho visto l'Armatura di Dio indossata dall'orsacchiotto, la voglia di protestare mi è venuta. Però me la sono anche fatta passare. Ho scelto io per i motivi che ho detto prima che Woody vada in quell'asilo e devo accettare le loro regole. So che lui di tutto questo non ha capito nulla. Non sa leggere, per lui quello era un orsacchiotto e basta. Il problema è che la fotocopia, a casa, è stata intercettata da Joe che invece sa leggere e dopo ha fatto molta fatica a prendere sonno. Trovo che far leva sui superpoteri invisibili e sui cartoni animati e i videogiochi per insegnare ai bambini ad avere paura del diavolo sia pura manipolazione, roba da lavaggio del cervello. Stamattina Joe per prima cosa, mi ha chiesto di comprare una Bibbia perchè vuole sapere qualcosa di più del diavolo. E va bene, lo capisco che sia curioso e preoccupato, chi non lo sarebbe. Ne abbiamo parlato. Che cos'è la Bibbia, che cos'è il diavolo. Se non ci fosse stata questa occasione, ne avrebbe comunque sentito parlare prima o poi.
La figlia di un'amica lesbica, in terza elementare si è sentita dire dall'amichetta del cuore "mi dispiace, ti voglio tanto bene, ma andrai all'inferno perchè hai due mamme". Sono traumi grossi.
Preferisco creare delle occasioni di discussione adesso per preparare un po' la strada a quello che potrebbe venire.
Sfortunatamente non ci si può rinchiudere in un mondo ideale, la realtà qui e ovunque è piena di sfaccettature e contraddizioni.