La reazione calma e razionale dei lavoratori federali al più lungo shutdown della storia mentre sono costretti a stare a casa o a continuare a lavorare senza stipendio da più di un mese, credo abbia molto a che fare con l'ottimismo americano, che è la prima differenza culturale che ho notato quando mi sono trasferita qui.
Ci sono stati mille episodi, ma ne ricordo uno in particolare. Vivevo qui da poco ed era successo un incidente terribile da qualche parte, il crollo di un ponte o qualcosa del genere. La CNN intervistava i parenti dei dispersi. Non dimenticherò mai la figlia di una di queste persone che diceva it's going to be ok, andrà tutto bene, una reazione incomprensibile per me.
Per quanto ho potuto vedere in tutti questi anni, gli americani in genere sono così, non si perdono mai d'animo.
Il disagio causato dallo shutdown è gravissimo a questo punto. Ci sono famiglie già sotto sfratto e non so se avete presente cosa succede quando ti sfrattano qui. Senza tante storie, se non paghi, prendono tutte le tue cose e le buttano per strada. Immagino in Italia manifestazioni, ma anche gente che piange nei talk show politici, i programmi del pomeriggio, i suicidi, gente incatenata davanti a Montecitorio. Nulla di tutto questo qui. Eppure, questi lavoratori hanno tutte le ragioni del mondo, hanno la solidarietà di tutta l'opinione pubblica, ma invece di fare sit-in e manifestazioni, sono andati da un giudice. Il giudice gli ha ordinato di tornare subito al lavoro anche se il governo non li paga. Fine, così è e nessuno si è strappato i capelli (leggete qui).
C'è chi ha chiesto aiuto ai familiari, chi è in fila alla mensa dei poveri, chi si è trovato un lavoretto temporaneo accontentandosi anche solo di spostare pacchi o tagliare l'erba e chi ha aperto pagine su GoFundMe. Non so se questa sia la strategia vincente, ma si muovono, non si rassegnano.
Questa resilienza degli americani è una qualità che ho sempre ammirato. Il senso di ingiustizia, non gli fa perdere la lucidità, lavorano a testa bassa per migliorare la situazione, qualunque sia la situazione. Mi viene in mente quel modo di dire che ho imparato appena arrivata: se ti lamenti fai parte del problema e non della soluzione.
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