martedì 26 settembre 2017

piccolo e solo

Come qualcuno di voi ormai saprà seguendo Nonsisamai su IG, ogni sera faccio una passeggiata in bicicletta al tramonto. A volte vado un po' al parco a leggere da sola, a volte porto Woody con me. Più o meno ogni sera succede qualcosa. Ieri, mentre tornavamo a casa, ho assistito a una scena piuttosto allarmante. C'era un bambino, scalzo sul marciapiede proprio davanti a casa mia e una macchina con i vetri oscurati che lo seguiva. Mi sono subito fermata. Nella macchina c'erano una ragazza e un ragazzo che mi hanno sorriso come per chiarire che non facevano nulla di male. Ho chiesto se era tutto ok. Ma no, non andava per niente bene. Quel bambino aveva appena attraversato una strada molto grande e trafficata da solo. La ragazza aveva le lacrime agli occhi, era sicura che qualcuno lo avrebbe investito, così piccolo. Ma era sano e salvo grazie al cielo. Nessuno di noi aveva mai visto quel bambino nel quartiere, chissà quanto aveva camminato. L'unica cosa che è riuscito a spiegarci è che ha cinque anni e che la sua mamma era arrabbiata così se n'é andato. Lo abbiamo trattenuto fino all'arrivo della polizia. Sembrava un animaletto, cercava di scappare.
Credo che questo sia uno dei tanti incubi di un genitore. Sarebbe potuto succedere a chiunque. Mi si è stretto lo stomaco pensando all'angoscia di quella mamma con un bimbo di cinque anni fuori casa al buio da solo.
E non mi sono sentita molto meglio quando è arrivato il poliziotto. Sulla trentina, molto gentile, ma pur sempre grande e grosso, armato e con quel SUV enorme, una presenza che intimidisce. Di sicuro avranno trovato i genitori del bambino e sarà andato tutto bene, ma che angoscia. 
E no, all'altra ipotesi, che i genitori siano delle brutte persone, non riesco nemmeno a pensarci.

P. S. Una bella notizia. Questa mattina (27/9/17) a scuola ho rivisto il bambino. Ha la stessa maestra che aveva Joe l'anno scorso. Era tranquillo, vestito bene e pulito quindi suppongo che fosse davvero scappato di casa. Mi fa molto piacere che sia finito tutto nel migliore dei modi.

P.P.S. Un ultimo (spero) aggiornamento. Questa mattina (28/9/17) sono andata a parlare con la psicologa della scuola. Ho pensato che questo piccolo incidente fosse un'informazione utile per lei, per poter capire meglio se ci sono altre problematiche che coinvolgono quel bambino. Sapeva già tutto. Chiaramente per questioni di riservatezza non mi ha dato nessun dettaglio, a parte che ci sono delle persone che si stanno occupando di lui, ma ho avuto la sensazione che l'episodio si inserisse in un quadro di una certa complessità e che non sia stato un semplice incidente isolato. 

2 commenti:

Anonimo ha detto...

sono tornata a legere proprio perche' speravo in un aggiornamento, grazie!
anna

nonsisamai ha detto...

Grazie a te, aggiungo un altro piccolo aggiornamento...