Stamattina una mia amica mi ha raccontato che ieri parlava in spagnolo con una sua vicina di casa, un altro vicino di casa le ha sentite e gli ha intimato di parlare in inglese che siamo in Ammeriga.
Bene. Mi mancava giusto questo per raggiungere il picco dell'insofferenza oggi.
Tra l'altro pensavo a tutte le volte che la gente mi fa i complimenti quando parlo italiano.
Proprio l'altro giorno:
- Ma che lingua è? Assomiglia allo spagnolo, ma ha un suono così bello!
Ogni volta che me lo sento dire, non so mai se prenderlo come un complimento verso la mia lingua o un attestato di fastidio verso l'altra.
E poi mi sono resa conto anche di un'altra cosa. Conosco questa amica da diversi anni oramai. Non parliamo dei massimi sistemi, ma fra una cosa e l'altra ci vediamo più o meno ogni settimana o anche più spesso. Anche se usa il cognome del marito americano, so che ha origini messicane, ho conosciuto la sua famiglia. Con sua cugina, ho parlato spagnolo in sua presenza una volta, ma lei si è sempre rivolta a me in inglese e mi ha sempre riempito di complimenti perché ho insegnato l'italiano a Joe e i suoi figli invece parlano solo inglese.
Non dico che me lo abbia tenuto nascosto, ma certamente non ha fatto nulla per farmi sapere che parla spagnolo.
Mi è successa una cosa simile, tempo fa, con anche un'altra un'amica, in questo caso un'amica intima, di quelle con cui parli di tutto. Una volta siamo andate in un ristorante e quando siamo uscite mi ha tradotto tutto quello che avevano detto le cameriere coreane. Quello che avevano detto le cameriere, faceva molto ridere, certo, ma io riuscivo a pensare solo al fatto che dopo dieci anni di amicizia ancora non sapevo che conoscesse il coreano. Si è sempre presentata a tutti come olandese, usa anche lei il cognome del marito e io, certo, lo immaginavo che le origini fossero leggermente più variegate, ma non mi aveva mai parlato di quel ramo della sua famiglia, si era sempre definita solo olandese e io avevo dedotto che non avesse mai avuto nessun contatto con la cultura d'origine.
Pensateci.
Non sarebbe bello vivere in un mondo dove uno sa una lingua in più e lo sbandiera ai quattro venti perché é un'abilità speciale e c'è solo da esserne orgogliosi?