Domani e' Election Day e mi sento come quando stai guardando un film di quelli un po' beceri e sai che probabilmente succedera' qualcosa di terribile, ma la tensione e' troppa e vuoi solo sapere come va a finire per non pensarci piu'.
Non tifo per Trump e credo fermamente che se vincera' lui avremo un razzista esaltato alla guida di uno dei paesi piu' potenti del mondo. Hillary Clinton e' stata dipinta come una sorta di demonio in questi mesi, ma a me sembra un politico come tanti con tutta l'esperienza e le qualifiche per svolgere questo lavoro. Direi che i due candidati non sono paragonabili quanto a professionalita' e buon senso. L'unica cosa che mi preoccupa di un'eventuale vittoria di Hillary e' la reazione dei seguaci piu' estremisti di Trump.
E' da mesi e mesi che tutti i santi giorni vengono incitati all'odio come galli da combattimento. Trump non si stanca mai di ripetere che se vince e' tutto regolare e se per caso perde, significa che le elezioni sono truccate. Dubito che sia in grado di percepire il paradosso e l'ironia di questo suo ragionamento, ma il guaio e' che i suoi elettori lo prendono sul serio. Lo sceriffo di Milwaukee a questo proposito ha dichiarato che e' ora di andare a prendere i forconi e le torce. Qui c'e' un estratto di un bel documentario che ho guardato ieri sera, se vi interessa, e' da brividi e fa vedere con chiarezza dove portano certe parole. Del resto ad agosto Trump non si e' fatto scrupoli a suggerire un eventuale omicidio di Hillary (qui) e durante il secondo dibattito ha dichiarato che se vince la mette subito in prigione (non importa che l'FBI l'abbia scagionata per la seconda volta per la questione delle email). Ha questo suo modo subdolo di suggerire la violenza o il complotto per poi assicurare che scherzava e ripetere il concetto un'altra volta e poi ribadire che scherzava cosi' da non assumersi mai la responsabilita' delle sue parole mentre il messaggio arriva forte e chiaro lo stesso dove deve arrivare. In realta', credo che in tutta questa storia la responsabilita' vera sia del partito repubblicano. Avrebbero dovuto bloccarlo subito, dichiararlo non idoneo, non in linea con i valori del partito, invece, visto il seguito che aveva, hanno taciuto per paura di non essere rieletti e pian piano siamo arrivati fin qui. In questi mesi abbiamo toccato tutti con mano il razzismo e il personalismo dei seguaci di Trump che, fra le altre cose, vogliono cacciare i musulmani e costruire un muro al confine con il Messico. Non sono idee su cui sia facile passare sopra, il paese e' estremamente diviso. Non c'e' un sano confronto con chi la pensa in modo diverso, non c'e' rispetto reciproco questa volta.
La conseguenza piu' grave dell'avvento di Trump in politica e' la scomparsa definitiva della verita'. Abbiamo visto qualcosa di simile in Italia con Berlusconi che in qualche modo veniva sempre frainteso dai giornalisti. Tutto questo con la tecnologia attuale e' ancora piu' lampante. Trump continua imperterrito a dichiarare il falso anche quando viene messo di fronte all'evidenza filmata o registrata, e' piuttosto incredibile. E ancora piu' incredibile e' che i suoi sostenitori credano a lui invece che a quello che vedono e sentono. Tante volte si contraddice seduta stante come quando ha affermato che nessuno rispetta le donne quanto lui e un minuto dopo ha chiamato Hillary Clinton nasty woman. Freud si sarebbe divertito un mondo a esaminare questi mentecatti.
La bugia forse piu' celebre inventata da Trump, molto prima di entrare in politica, e' che Barack Obama non sarebbe nato negli Stati Uniti. E' una menzogna rivoltante per il razzismo che implica: sei nero, tuo padre e' africano, ti chiami Hussein di secondo nome ergo non puoi essere americano e men che meno presidente. Ecco, in settembre Trump, sotto enormi pressioni interne, perfino familiari, ha finalmente ammesso di credere che Obama sia nato negli Stati Uniti, ma -ha aggiunto come se questa ammissione non fosse abbastanza umiliante- e' stata Hillary Clinton a inventare questa storia. Che Hillary Clinton abbia messo in giro la storia che Obama non sia nato negli Stati Uniti, e' un'assurdita' senza precedenti, eppure cosi' e' nata un'altra legenda (se vi interessa qui) e c'e' chi ci crede. Tu assisti a tutto questo e non puoi fare altro che sperare che sia tutto uno stranissimo sogno da cui ti risveglierai presto sudato e tremante, ma felice di essere tornato nel mondo reale.
Forse di tutto quello che ho sentito in questi mesi, questa nuova visione malleabile della verita' e' quello che mi spaventa di piu'.
Gli Stati Uniti sono sempre stata terra fertile per le teorie piu' assurde, basti pensare ai creazionisti, ai mormoni e alle tantissime sette che ci sono, ma anche in Italia ci difendiamo bene con le scie chimiche, i terremoti falsati e tutto il resto.
E' impossibile per tanti distinguere fra una verita' scientifica e un'informazione postata su Facebook da un tizio in mutande nello scantinato dei suoi. Non l'ho detto io ma Barack Obama in una delle sue interviste piu' recenti e ha anche aggiunto che uno dei suoi obiettivi futuri e' quello di creare un qualche tipo di piattaforma che permetta di distinguere le informazioni su cui si puo' discutere dalle verita' scientifiche e i fatti inconfutabili. Ci sono fatti non contestabili come l'Olocausto o l'efficacia dei vaccini e poi ci sono le idee su cui ci si puo' confrontare. Se qualcuno riuscira' davvero a creare qualcosa di simile, possiamo essere sicuri che non avremo altri Trump in futuro. Nel frattempo, speriamo.
4 commenti:
anche io sono in super tensione. E hai fatto un quadro perfetto, che condivido molto. Oltre a Trump a me da sempre fa paura l'elettore tipico di Trump. Aiuto...
Inshallah direbbero qui.
E' assurdo... ed è assurdo che una persona del genere sia tra i due candidati! Del resto tale assurdità l'abbiamo vissuta anche noi per molti anni in Italia e mi auguro con tutto il cuore di non dover vedere salire al potere Trump. Sarebbe una disfatta non solo per gli States ma per tutto il mondo civile!
...sto incrociando le dita...
Quindi ora è ufficiale.
Buttandola in vacca: adesso non possono più prendere in giro gli italiani perché avevano eletto Berlusconi...
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