Se e' perfettamente appurato che non tutti tengono a diventare genitori, e' altrettanto appurato che quasi tutti a una certa eta', vogliono fare i nonni. Lo dico perche' i piccoli Johnson hanno schiere di pretendenti: nonni e bisnonni veri e acquisiti, amici di famiglia e insegnanti che fanno viaggi per vederli, gli comprano giocattoli, li viziano, gli scrivono lettere e pretendono di essere chiamati nonni o come si usa qui Mimi, Cici, Pa Pa, ecc. Pero' poi ti accorgi che e' proprio un gioco. La verita' e' che dopo un pomeriggio con i bambini, un paio d'ore a dir tanto, la maggior parte dei nonni, non ne puo' piu'. Amano l'idea di essere nonni, ma non poi cosi' tanto sorbirsi i nipoti con tutti i lati negativi che la realta' comporta (funzioni corporali, capricci, notti insonni, impossibilita' di spegnerli...).
Ecco, in questo la Nonna Squalo e' davvero una voce fuori dal coro. Quando le togli un nipotino per farla riposare un attimo, ti sembra quasi di farle un torto.
La Nonna Squalo viene dall'altra parte del mondo per vedere i suoi nipoti e non per modo di dire. 24 ore su 24 sempre con loro.
Gioca, canta, coccola, fa qualsiasi cosa per loro e con loro. Non sta ferma neanche a legarla.
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