E' una responsabilita' immensa e i criteri che questo nome deve soddisfare per poter essere scelto, sono svariati e talvolta cozzanti fra loro, e' un rompicapo. Ma cominciamo.
- Deve essere un nome italiano. Non si discute nemmeno.
- Deve piacere almeno a me, a Mr. J. e a Joe (che all'inizio non avevo considerato e invece e' quello con le idee piu' chiare di tutti).
- Deve avere un significato: mi rifiuto di scegliere un nome solo in base al suono.
- Deve abbinarsi bene al cognome.
- Deve essere accettabile e pronunciabile sia in italiano che in inglese.
Se avessi dovuto scegliere un nome da femmina, non avrei avuto problemi. C'e' solo l'imbarazzo della scelta fra i nomi che sono uguali o comunque molto semplici da pronunciare sia in italiano che in inglese e poi non credo ci siano mai particolari ilarità o doppi sensi con questo tipo di nomi (Alice, Olivia, Zoe, Sofia, Emma, Giulia...). Trovare un nome da maschio invece, e' tutta un'altra storia perche' i nomi italiani maschili in questo paese possono essere un po' a rischio. A parte i vari classici famosi Mario, Luigi, Fabio e Guido che fanno sempre partire qualche sorrisetto malizioso, anche nomi che trovo molto belli e originali, qui vengono percepiti in tutt'altro modo. Se uno mi dice Leonardo, ad esempio, sara' che sono una storica dell'arte, ma a me viene in mente Leonardo da Vinci non certo Di Caprio, se uno mi dice Orlando penso all'Ariosto non mi verrebbe mai in mente 'quella tristissima cittadina della Florida' (mai stata, cosi' mi hanno detto). Rodolfo mi riporta al massimo al grande Valentino, non certo alla renna di Babbo Natale col naso rosso. La percezione dello stesso nome tante volte e' completamente diversa in due lingue.
Per Joe, e' stato tutto più semplice, e' stato un po' come se il nome si fosse scelto da solo. Un giorno ascoltavo una bella canzone di Johnny Cash e pensavo che quel nome ripetuto molte volte non era niente male in entrambe le lingue. Poi ho controllato il significato e sono rimasta a bocca aperta, sembrava parlasse di noi. E cosi' abbiamo deciso li' per li' senza mai un ripensamento ed e' stato approvato all'unanimità da tutta la famiglia, perfino nella suddivisione nipponica. In questo caso, invece, tutti i nomi papabili sono stati sistematicamente smontati e scartati o per motivi di pronuncia o per motivi a cui non avrei mai pensato legati a doppi sensi linguistici. Tutti tranne uno, il primo della lista da sempre, da quando tantissimi anni orsono mi innamorai di un certo personaggio letterario che lo portava cosi' bene fin dallo splendido incipit. E' un nome che a Mr. J. e' piaciuto e a Joe e' piaciuto tantissimo. Credo lo abbia origliato la prima volta che ne abbiamo parlato e ha cominciato da subito a chiamare il fratellino cosi' come se glielo avessimo presentato, come se lo conoscesse da sempre.
Vi chiederete forse... era il nome preferito, e' piaciuto in famiglia, allora qual e' il problema? La mia piu' grande paura, nella nostra situazione multietnica, e' dare un nome che possa creare dei problemi, dei malintesi, degli imbarazzi, delle discriminazioni, non me lo perdonerei. D'altra parte, bisogna trovare un compromesso, essere anche un po' coraggiosi nella vita, no?
Ho cominciato a torturarmi soprattutto perche' questo nome, a differenza di quello di Joe, divide un po' gli animi. In effetti, lo riconosco: e' una specie di capolavoro al contrario. E' un nome italiano che crea molto piu' stupore in Italia che qui. Non e' inconsueto in quanto strano, ma in quanto vecchio forse, passato di moda, se mai lo e' stato. Io lo trovo semplicemente classico e anche elegante, ma se avessero ragione i critici?
A un certo punto, nel delirio piu' totale, ho fatto una cosa di cui non mi pentiro' mai abbastanza: ho consultato quei famigerati forum di mamme in attesa. Qualcuna aveva chiesto un parere su tale nome e un'altra aveva risposto qualcosa tipo "mi fa venire in mente uno che si fa la cacca addosso", proprio cosi' in italiano, che grandissima @@#$%%^. Ero pietrificata, ma a quel punto dovevo assolutamente vedere la faccia di qualcuno con quel nome e verificare. E dato che in tutta la mia vita ho conosciuto solo una persona con quel nome, la mia escalation di follia e' salita di livello: ho cominciato a spulciare gli account Facebook dei miei amici. Lo so e' assurdo, ma diamo la colpa agli ormoni. Ho cominciato da quelli con piu' contatti. Una mia amica ha qualcosa come duemila amici e non conosce nessuno con quel nome e cosi' la ricerca si e' allargata sempre piu' in modo completamente casuale di palo in frasca. Ho trovato un pianista molto affascinante, qualche professionista mio coetaneo, un nonno e poco altro. Pero' ho realizzato presto di essere fuori strada perche' in fondo, anche se il nome e' italiano, e' molto piu' importante che piaccia qui.
Il primo risultato in inglese e' un sondaggio che dice che questo nome agli americani farebbe venire in mente un sexy russo. O italiano. Come se fossero la stessa cosa. Non riuscivo a smettere di ridere, sempre pensando a quanto possa cambiare la percezione da una lingua all'altra. E cosi', ho lasciato perdere e non ci ho piu' pensato molto.
Pian piano e' passato il tempo e anche questa volta il nome si e' un po' scelto da solo. Non ho piu' grandi dubbi, a me piace sempre di piu' perche' ormai e' il nome del mio bambino (Joe ha sempre continuato a chiamarlo cosi') e perche' ha un significato profondo e bello. So che ben pochi lo capiranno e che non e' forse un nome semplicissimo da portare, ma neanche troppo difficile. In fondo, l'attuale presidente di questo paese e' riuscito a farsi eleggere due volte chiamandosi Hussein, andra' tutto bene.
18 commenti:
intanto auguri.
il mio nome cmq pensavo sarebbe stato facile per gli americani. Invece due anni di POALA e PIOLA.
hai voglia di spelling.di suggerire che è il femminile del "semplice" Paul.
Non Si Sa Mai...neanche coi nomi :-)
mi piace quando, i problemi della vita, sono questi qui...
sono certa che in nomen omen, come dicevano i latini
mi ha fatto strano, una casualità nel tuo post, l'accostare di due nomi femminili, il mio, e quello che darei alla mia bambina se ne avessi una
Giulia e' piu' complicato di quel che sembra! Finche' uno si presenta a voce, tutto va bene, perche' suona circa come Julia, ma quando si passa allo scritto son dolori! Giulia diventa Guilia oppure Gulia (ho visto pure la CNN scrivere Rudolph Guiliani nei suoi titoli in scorrimento!). Leggere qualsiasi versione di tale nome pare assolutamente impossibile per l'Americano medio... Undici anni a controllare (e far correggere) lo spelling nel mio nome, a suggerire la pronuncia alla persona di turno completamente persa e a spiegare che G+I e'l'artificio dell'italiano per aggirare la mancanza della J mi portano a consigliarti di fare qualche test a campione su qualsiasi nome - scritto e orale!
Giulia (o Guilia o Gulia)
energia creativa: gia', non c'e' limite ai problemi degli americani con le vocali. prova a chiedergli di ripetere la parola 'grazie'.
patalice: anche a me! :)
non so quali sono, ma sono tutti nomi che mi piacciono molto.
giulia: ti capisco. sia io che mr. J. abbiamo nomi impronunciabil rispettivamente qui e in Italia. il nome di Joe e' semplicissimo anche per questo, eravamo terrorizzati che avesse lo stesso problema. questo mi sembrava meno semplice, ma in realta' sembra esserlo piu' di quanto credevo. anzi, ora che ci faccio caso, e' un nome che si sente in giro. proprio ieri ascoltavo un pod cast che parlava di qualcuno con questo nome. veniva ripetuto da piu' persone molte volte senza problemi particolari. vedremo :)
sì, ma io non ho capito, il nome quale sarebbe?
Tra i nomi femminili che hai elencato oltre al mio (strepitoso, chiaramente) ci sono i tre che avevamo scelto da sempre, nel caso fosse mai arrivata una due o tre fimmene in famiglia!
Comunque pure noi abbiamo fatto una fatica immane per trovarlo IL nome, da maschio, e Tristan era stato bocciato inizialmente dalla maggioranza della popolazione del pianeta :-D
Ora sono curiosissima di sapere quale sia il nome del nuovo baby Johnson, perchè vista l'affinità di gusti con i nomi da bimba sono certa abbiate scelto un nome bellissimo!
Alice nomizzatrice
Che curiosità!!! Sarà un nome raro, mi piace.
E comunque non mi perdonerò mai di aver dimenticato in ospedale il cartellino appeso alla culletta di Giulia, con la G scritta sopra l'evidente sbianchettatura col correttore. Infatti inizialmente era Julia.
Si', anche io non ho capito, che nome sarebbe?
Curiosa, curiosa sono! :)
Beh, non ti preoccupare, diccelo solo se vorrai... per che vocale finisce?
:)
Sei bravissima a tenerci sulle spine, lo devo ammettere :P
Mi sono venuti in mente un paio di nomi maschili e letterari, sono curiosa di sapere se l'avrò azzeccato o meno!
Comunque a me il nome Giulia, scritto con la G, non piace. Julia invece lo adoro e se avrò mai una bambina vorrei proprio chiamarla così!
allora, se volete possiamo fare un gioco.
potete dare un'occhiata al quiet book.
https://www.facebook.com/media/set/?set=a.898991243455156.1073741830.279441418743478&type=3
ogni pagina ha come soggetto qualcosa che ha la stessa iniziale sia in italiano che in inglese. Tipo "a" per aeroplano. Se le mettete tutte insieme e trovate il giusto ordine, indovinate il nome.
n.b. c'e' una pagina in piu', quella del mostro marino che non e' abbinata a nessuna lettera.
se volete sapere se avete indovinato, scrivetemi in privato ;)
Che sia un "piacere" ad averti ispirato?
Complimenti per il blog, è confortante sapere che c'è un altrove possibile, realizzabile...
anonimo: non e' stato un "piacere" ad ispirarmi, ma un romanzo italiano degli anni Cinquanta... grazie per il bel complimento ;)
Sul sito dell'istat si può vedere quanti natix anno ci sono in italia con un determinato nome!!
Come credo molti altri genitori mi ritrovo moltissimo! Io tipo avevo scelto da subito un nome (che continuo a considerare bello) tanto che ormai la bimba nella pancia veniva chiamata così, da grandi e piccoli della famiglia ... Poi ho iniziato a pensare che forse volevo cambiare... Ed è iniziata la crisi. Perché non sapevo più cosa scegliere! Ho fatto liste... Ma soprattutto i miei nipoti hanno continuato a chiamare la bimba col primo nome fin dopo la nascita! Ops. Mai più fare l'annuncio troppo presto ;) alla fine la bimba ha due nomi, uno italiano è uno straniero, come mi sento io... Italiana di passaporto ma 'straniera' di testa e come vivremo la nostra vita insieme ... Anche io cercavo e ho voluto nomi che dovevano essere belli da sentire, ok col cognome ma soprattutto con un significato è una storia belli per me. Se ci fosse una prossima volta... Ripartirà la ricerca ma sarà effetto sorpresa! Dancin fool
PS. Olivia era tra i miei preferiti ma è il nome della mademoiselle! te la ricordi? mai dare ai cani i nomi che ti piacciono se sei ancora in eta da figli... eh eh (sempre dancin fool)
pacina: visto! ho davvero sviluppato una competenza sull'argomento -.-'
dancin: ciao! mi fa sempre effetto pensarti (e pensarmi...?) mamma...quanta acqua e' passata sotto i ponti! :) che bella la tua cockerina, me la ricordo! anche a me piaceva molto Romeo che e' il nome del gatto di mia sorella, ma il nome e' staao scartato perche' risultava pessimo con il cognome e la pronuncia americana. Mi dissero che tutto insieme suonava come uno spacciatore portoricano :D
Dare dei nomi di umani agli animali? Presente!!!
Intanto sono curiosissima perchè coi rebus sono una pippa!
(Olivia piace tantissimo anche a me!)
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