martedì 20 gennaio 2015

lungimiranza

Ieri al supermercato ho accidentalmente rovesciato un cestino di mirtilli. Un po'  mortificata, ho chiesto aiuto a un impiegato che era lí. Aiuto per pulire ovviamente. Invece lui non ci ha pensato  un secondo e ha ordinato a un altro  impiegato di correre a prendermi un altro cestino  mirtilli.
Qui il cliente ha davvero sempre ragione. Mi è tornato in mente uno dei miei primissimi shock culturali appena arrivata. Avevo comprato dei pastelli piuttosto costosi insieme ad altre cose e in qualche modo non erano arrivati a casa. Suppongo fossero scivolati fuori dalla busta o qualcosa del genere. Ero convinta che ormai fossero persi, ma Mr. J. mi disse di tornare al supermercato e di spiegargli cosa era successo. Mi sembrava un perdita di tempo, ma alla fine lo feci e mi consegnarono immediatamente una nuova scatola, senza nemmeno controllare. Forse ci hanno rimesso una scatola di pastelli, ma ci hanno guadagnato un cliente per la vita. Dopo otto anni, vado sempre in quel supermercato, la famiglia si è allargata e spendo sempre di più.
Ci vuole una certa lungimiranza per capire questo meccanismo.

5 commenti:

Fioredimaggio ha detto...

hai ragione eccome:))

ciacco29 ha detto...

Temo che la lungimiranza non basti.

Carolina G. ha detto...

Fantastico! Se penso che qua bisogna stare attenti che al super ogni tanto tentano di rifilarti le robe scadute piango! ><

nonsisamai ha detto...

carolina: quello anche qui :))

enzorasi ha detto...

Sei passata da me...o ripassata dopo un tempo lunghissimo: mi ricordo di una blogger che italiana viveva negli Usa e continua ad abitarci a quanto vedo. Scrivi di eventi divenuti ormai molto improbabili qui da noi, scrivi di un pianeta diverso. Ma ci saranno sitauzioni tremende anche lì, o sbaglio?