Mi succede una cosa molto strana, piu’ passano gli anni e piu’ le insicurezze aumentano. Una volta i miei giudizi sulle persone e i fatti erano piu’ taglienti, ora sono abbastanza cauta. Sono sempre piuttosto appassionata delle mie cause, ma pondero molto di piu’ quello che dico e che faccio, la realta’ e’ cosi’ complicata e in divenire che mi lascio sempre degli spiragli aperti. Mi fido ancora molto del mio istinto, anzi piu’ di prima in realta’, ma tengo in conto anche il fatto che le persone spesso non sono quello che sembrano e le situazioni nascondono sempre risvolti che solo i protagonisti possono conoscere.
Questo mio modo di vedere la vita, da un po’ di tempo condiziona anche questo posto. Ogni volta che c’e’ da premere quel tasto li’, pubblica, e’ un po’ un dramma. L’ansia e’ quella di non spiegarsi bene e quindi in qualche modo di tradirsi. Insomma lo confesso, mi diverto meno.
Recentemente, poi c’e’ anche stato un post che per qualche motivo a me imperscrutabile ha causato moltissime polemiche, in alcuni casi sgradevoli che mi hanno toccato e offeso. So che queste cose sono all’ordine del giorno nella maggior parte dei blog, ma non qui, in sette anni non era mai successo. Difatti, ho ricevuto subito molti messaggi di solidarieta’. Da quelli piu’ seri a quelli piu’ divertenti che sdrammatizzavano perche’ in fondo, lo dico io stessa, non e’ successo nulla. Chi mi diceva non e’ che ora chiudi, eh? oppure ma lasciali perdere quelli li’ che non ti conoscono, a chi mi chiedeva spiegazioni e anche chi mi faceva i complimenti e mi diceva che cosi’ era tutto molto piu’ appasionante e si vede che tocchi le persone e usala questa cosa, vedrai come ti aumentano le visite. Ma a me delle visite non importa un accidente, infatti appena mi hanno spiegato come funzionano queste cose, ho smesso di rispondere e si e’ subito sgonfiato tutto lo scandalo. Sarebbe ipocrita dire che a questo punto scrivo solo per me. Mi fa piacere raggiungere piu’ persone possibili, ma non trattandosi di un lavoro, la mia aspirazione e’ raggiungere i miei amici, soprattutto quelli che non ho la fortuna di frequentare spesso, o al massimo entrare in contatto con chi mi piacerebbe incontrare anche nella vita e da cui sento di poter imparare qualcosa, non chiunque. In linea di massima, e’ sempre stato cosi’. Ora invece, i numeri, pur minimi rispetto a quelli di tanti altri siti, stanno portando nuovi visitatori e cambiando un po’ tutti gli equilibri. Mi piacerebbe fare quella a cui i giudizi negativi scivolano addosso, ma non e’ cosi’ soprattutto se piu’ che argomenti ti trovi davanti provocazioni o insulti, magari anonimi. Mi fa rabbia vedere (e non solo qui) con quanta foga certa gente si metta a distruggere il lavoro degli altri. E’ cosi’ facile distruggere e cosi’ difficile costruire, creare, mettersi in gioco. Ci sono persone che trovano lo stimolo a fare meglio sotto pressione, ma io penso che per la maggior parte di noi il meccanismo sia opposto. Di solito, si cresce, ci si sente abbastanza forti da sfidare i propri limiti in un’ambiente benevolo. Posso solo immaginare con imbarazzo tutti gli errori che devo aver commesso appena assunta qui con il mio pessimo inglese e un lavoro che non avevo mai fatto prima, errori di cui magari non mi sono neppure accorta e a cui non ho potuto rimediare. Eppure nessuno mai me li ha fatti pesare, al contrario. I commenti che ricevevo riguardavano quello che di positivo riuscivo ad aggiungere all’ambiente scolastico e cosi’ pian piano invece di rinunciare ho migliorato, sono stata promossa e continuo ad andare avanti.
In questi giorni, ho ragionato per la prima volta davvero su quello che questi anni di Nonsisamai hanno rappresentato per me. Se rinunci, devi capire bene a cosa rinunci.
La prima cosa che mi e’ venuta in mente e’ che l’esercizio di questo particolare tipo di scrittura, riempie di significato esperienze che altrimenti passerebbero inosservate. Mi fa aguzzare la vista, tiene viva la mia mente, l’immaginazione. La vita e’ cosi’ veloce che ho l’impressione di afferrarla per un attimo solo quando la descrivo. E la descrivo con i miei occhi, non si tratta di pontificare. Oltre a questo ci sono i lettori. Mi riferisco soprattutto a quei quattro gatti che oramai ho l’impressione quasi di conoscere sul serio, ma non solo a loro. Ci sono amici che non avrei mai incontrato, lavori che non mi sarebbero stati proposti. Quando leggo determinati commenti o messaggi mi sento incredula e lusingata che persone di questo livello umano e culturale usino una piccola parte del loro tempo per leggere questo blog. Mi e’ anche capitato spesso di consigliargli di non farlo, di leggere qualcosa di piu’ adatto a loro, pero’ se si ostinano a tornare, a condividere e con grande discrezione ad essere presenti, forse e’ perche’ e’ vero quello che disse Neil Gaiman rispondendo a una giovane artista a cui era stato caldamente consigliato di cambiare mestiere perche’ ci sono gia’ abbastanza artisti al mondo: che ci possono essere tutti i punti di vista che vuoi, ma nessuno ha il tuo particolare, unico, piccolo punto di osservazione della realta’ e per qualcuno proprio quello li’, il tuo, potrebbe rivelarsi prezioso.
Beh, non so cosa faro’, ho anche altri interessi in fondo e una vita fin troppo piena che andra’ avanti lo stesso come prima. Mi e’ capitato di pensare che forse eventi di questo tipo possono essere presi come segnali che e’ arrivato il momento di cambiare direzione e i cambiamenti non devono essere per forza negativi. Ad ogni modo, non amo fare piani e prendere decisioni drastiche vediamo un po’ cosa succede, con molta tranquillita’ da parte di tutti, spero.
29 commenti:
capisco benissimo cosa vuoi dire... anche io, per molto meno, penso "ora basta" o cmq mi prendo delle lunghe pause...
perche' e' bello scrivere "liberamente", senza pensare a quello che poi pensano gli altri, altrimenti diventa tutto piu' difficile.. piu' volte mi sono sentita "troppo osservata", e non e' una bella sensazione.
mi auguro che continuerai a scrivere perche' i tuoi post sono sempre interessanti, ma se invece vorrai prenderti una pausa lo capiro' benissimo.
in ogni caso, anche io sono qui :-)
un abbraccio
presente!
prendi tempo, allontanati. e poi torna :)
xxx
Mi faccio sentire poco qui, ci sentiamo di più di la, non entro nel merito anche perché solo ora ho letto qualche discussione dei giorni passati. Quello che posso dirti è : scrivere deve essere un piacere, se ne deve sentire la necessita perché fa piacere. Se al momento non ti senti, va bene cosi. Chi ti apprezza ti aspetterà e ogni tanto ti manderà qualche messaggio. Un bacio, A.S. :)
Credo di non aver mai commentato i tuoi post anche se da un po' di anni li leggo regolarmente. Proprio stasera, mi sono connessa pensando che il tuo è un blog che leggo perché mi fa riflettere.
Non so se, incontrandoci, ci troveremmo simpatiche ma riconosco in te il mio stesso impulso ad andare oltre, anche quando quell'oltre puo' essere un pensiero scomodo, difficile.
Ti direi 'non ti curar di loro...' se non fosse che so bene quanto possa essere difficile. E quindi, spero solo di rileggerti.
E se così non sarà, grazie per cio' che hai voluto condividere. Di cuore.
Do
Mi hanno insegnato che è meglio mettere un filtro tra noi e chi non ci fa stare bene. In tutti gli ambiti. Perciò fai come senti, le persone non ci devono mai fare del male, se possiamo evitarcelo. Non dargli questo potere.
Però mi spiacerebbe non leggerti più. Solo questo.
:*
Ho pensato di fare la generosa che ti dice di fare come ti senti meglio, poi ho pensato di essere sincera e di farti solo sapere che i tuoi post mi arricchiscono e mi dispiacerebbe che tu smettessi di scriverli.
Ovviamente farai come ti sembrerà più giusto ma io spero di poterti leggere ancora, spesso o raramente.
Grazie di tutto in ogni caso.
Mila
A me viene da piangere!davvero.non ho commentato quel post perchè non mi sembrava il caso, mi spiace non aver espresso solidarietá ma in tanti lo hanno fatto. Sappi che amo tantissimo questo blog, le storie del piccolo joe, I punti di vista sul mondo che proponi... È vero che dai spesso punti di riflessione. E poi mi avvicini alla maternitá! Vuoi mica che mi ci riallontani? Don't go nonsi. Or at least, come back soon.
Anche io è un pò che ti leggo in silenzio, sono arrivata qui saltellando da un blogroll all'altro e mi ha colpito molto il tuo modo di scrivere ed esprimere le tue opinioni chiaramente. Avrei voluto tanto lasciare l'italia ed adoro vivere un altro stato e un'altra cultura attraverso gli occhi di voi "expat".
Veramente non capisco da dove sia saltata fuori questa mega polemica... continua a farti leggere dai!
"Quando leggo determinati commenti o messaggi mi sento incredula e lusingata che persone di questo livello umano e culturale usino una piccola parte del loro tempo per leggere questo blog. "
Non faccio parte della categoria, ma anche da questa persona di basso livello umano e culturale la stima è tanta. E non solo dedico una piccola parte del mio pochissimo tempo a leggerti, ma ne dedico anche quando non ci sono notizie a vedere se hai scritto qualcosa di nuovo.
Posso farti notare che di tutti quelli che ti hanno fatto tanto male soprattutto nell'ultimo post, nessuno si sta ripresentando?
È giusto che tu faccia quello che senti, ma è anche bello farti notare quanto sei amata. Anche magari da tanta gente che non sai che ti segue perché non commenta.
Allora, i commenti anonimi non contano un ca...volo!
E con anonimi ci metto anche il mio che scrivo da dietro questo comodo nickname cunicolo e potrei essere chiunque per quanto ne sai. (Ok forse proprio chiunque no ;-) )
Poi tu fai come ti senti, ma dal mio punto di vista non dovresti dare a chi spara sentenze per il gusto di provocare troppa importanza.
Manco a me per dire. :-D
Oddio ma parli del post di qualche giorno fa sulle strutture per I bimbi? Non mi sembrava - o forse non ho letto tutti I commenti, non ho quasi piu' tempo di tornare a leggere - che fossero particolarmentr sferzanti. Quello che avevo pensato fin dove avevo letto era che te la fossi presa per critiche di poco conto, in fondo un po' tutti ti avevamo detto che non riconoscevamo l'italia che descrivevi, e non credo che questa sia una critica al massacro. Scusa se mi esprimo cosi direttamente, ma penso sempre che la chiarezza in un rapporto e' fondamentale . Chiaro che pero' se parli di offese gratuite e esulanti il contenuto, no, hai perfettamente ragione a restarci male.
Ema, se hai voglia di chiudere, fallo perche' ti sei stufata di scrivere e non perche' quattro imbecilli ti attaccamp. Il problema mica e' essere in disaccordo, e' esserlo in modo aggressivo e maleducato. In fondo mica vai a casa di qualcuno a criticarlo, e cosi' bisognerebbe fare con il blog. Essere cosi' intelligenti da entrarci in punta di piedi, con tanto di grazie e scusa. Lo scambio di opinioni e' meraviglioso, e ognuno porta la propria esperienza e il proprio punto di vista, ma senza usare parole fastidiose. Una volta scrissi un post e tu mi scrivesti in privato dicendoti in disaccordo, mi parve molto delicato, ci chiarimmo e via. A volte la gente e' proprio triste, lasciala morire di noia e tu allietaci le giornate con i tuoi bei post.
baci
La vita è molto intensa. Gli interessi sono molti. Bisogna davvero trovare la giusta motivazione per sedersi e scrivere. Preferirlo a mille altre cose. Posso dirti che mi piace leggerti anche se non ci si conosce di persona. Forse perché viviamo comunque nella stessa città. Mi piace trovare similitudini e differenze tra le rispettive esperienze. Mi aiuta ad andare oltre il mio punto di vista e vedere la città e le persone da un altro punto di vista.
Ti leggo da un pò ma non ho mai commentato. Capisco quello che si prova quando si ricevono certi tipi di commenti. io ne ho ricevuti, di quelli anonimi, un paio non proprio carini. In alcuni casi ho risposto. in altri era una causa persa in partenza. poi con degli anonimi? boh, non è molto popolare farlo ma io gli anonimi li ho cancellati. se hanno voglia possono scrivermi personalmente alla mail. Detto questo: il tuo blog mi è sempre piaciuto per il tuo tono garbato e per l'oggettività di come presenti le cose nella maggior parte dei casi. a volte mi aiuta per capire un pò di più questa cultura così diversa dalla nostra. purtroppo l'altra faccia di diventare un pò più "popolari", anche se non vorremmo, è che ci sentiamo in dovere di misurare tutto quello che scriviamo. specialmente perché molto spesso si tratta di confronti di culture che toccano da vicino persone che a volte si sentono di schierarsi o pienamente da una parte o dall'altra. in realtà in un mondo così globale a volte mi chiedo se abbia ancora senso parlare di differenze culturali senza cadere nella generalizzazione. forse è impossibile. però alla rimane pur sempre arricchente e appassionante. forse dovremmo fare una grande intestazione sul blog dicendo che sono pareri e vissuti personali, senza scopo di generalizzare. boh, sembra ridicolo quando lo scopo del blog è nato con tutt'altro intento. Insomma, a me dispiacerebbe se tu non scrivessi più. davvero!
Come LorRevan sopra, credo che Si scriva, si blogghi e si smetta di farlo per tante ragioni,. Io sono tra quelle che pensa che tu nel famoso post abbia un po' over reagito -come cavolo si dice in italiano, ai commenti firmati, te l avevo detto e mi piace credere che se ti senti di smettere un po' dopo tanti anni non sia solo xvquello. Detto ció nonsisamai per me ha il grande merito di essere una pagina che ha saputo crescere ma tenendo una identità E un punto di vista forte E sincero, e questa E Una cosa bella e rara, di cui puoi andar ben fiera. Anna
Sinceramente mi spiacerebbe molto se smettessi di scrivere.
E' ovviamente una tua scelta, ma sono d'accordo con chi ti scrive che se decidi di smettere devi farlo per te, perchè non ti diverte/interessa più, non perchè qualcuno si è sentito punto sul viso perchè hai trovato strano il contenuto di una notizia o criticabile un comportamento.
Ti ripeto, devo fare come ti senti, ma anche avere il coraggio delle proprie opinioni, non mi sembra male
Qualunque cosa tu decida di fare (ma spero vivamente che continuerai a scrivere), hai tutta la mia solidarietà.
grazie di cuore, non so che altro dire. sono commossa <3
non e' che si chiude, e' che se non si tranquillizza un po' l'atmosfera, ho una specie di blocco ad andare avanti.
nel frattempo comunque c'e' anche la pagina di FB che non e' stata per niente toccata da tutto questo e va avanti come prima fra le chiacchere di tutti i giorni.
se invece, volete scrivermi in privato, per favore usate nonsisamai.nonsisamai@gmail.com
un abbraccio
Ciao, ti leggo da molto, silenziosa..mi sei simpatica, ti trovo spontanea e sincera eh, devo essere un po' pazza perchè sono venuta 2 volte in texas in vacanza dall'italia !!
A parte gli scherzi...non si può piacere a tutti ma a me piaci ! Resisti ! Ciao.
Certo che non posso stare un po' senza leggerti che succede il finimondo! Tu sola sai cosa e' meglio ma il coro della blogsfera ti manda un messaggio chiaro e univoco, no?
ciao non ho mai lasciato un commento ma ti leggo da tanto. sono anche io una expat, ti assicuro che i tuoi post mi hanno tenuto compagnia, ispirata, divertita, istruita, aiutata in momenti tristi, resisti! non te ne andare, la stragrande maggioranza di noi e' come te. Cari saluti Letizia
ciao...io solitamente commento poco, ma in questo caso dico la mia.
Solidarietà a te che, solo per il fatto di avere il coraggio di esprimere pubblicamente (e bene) i tuoi pensieri, non è detto che abbia l'antidoto contro i cyber-veleni.
Vorrei dirti egoisticamente CONTINUA, mi piacciono così tanto le finestre su società diverse dalla mia, mi mancherebbe tanto il tuo blog; però sinceramente penso che la vita è già complicata di suo (vedi i post in cui parlavi delle difficoltà delle tue colleghe) che se hai la possibilità di eliminare ciò che ti fa soffrire....bhé ....fallo!
E tu scrivici scrivici, se ti torna la voglia..... E raccontaci quello che faiiiiii
A me la vita ha insegnato che ci sono talmente tante sfaccettature che, prima di dare un giudizio secco, vanno ponderati tutti gli aspetti.
Detto questo, uno che attacca a prescindere è uno stronzo, non c'è molto da ponderare.
Stai serena amica mia :)
Voglio aggiungermi al coro di voci di persone che leggono con passione ed interesse le tue riflessioni, sempre profonde, interessanti, intelligenti, mai banali... spero di poter continuare a leggerti ancora per tanto tanto tempo! Stefania
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