A volte, specialmente esprimendoti in una lingua che non e’ la tua, puo’ capitarti di avere una certa sensazione riguardo al vero significato di una conversazione, quello nascosto fra le righe, ma non avendo tutti gli elementi per valutare, ti affidi al consiglio dei tuoi amici che usano quella lingua da quando sono nati.
Cosi’ l’altra sera a cena, racconto ai miei amici americani un piccolo episodio capitato la settimana scorsa a scuola.
Il preside, nel primo trimestre, aveva chiesto con un solo giorno di preavviso a me che insegno arte e ad altri due insegnanti ‘speciali’, quello di musica e quello di spagnolo, di scrivere delle lettere per le famiglie. A me era sembrato chiarissimo che quel lavoro, da quel momento in poi, dovevamo farlo ogni trimestre. Quindi l’ho fatto e basta. Anche perche’ per me scrivere sette lettere in inglese non e’ uno scherzo, preferisco non essere costretta a farlo la notte prima e avere il tempo di farmele correggere da qualcuno.
E’ venuto fuori che i miei colleghi, senza nemmeno mettersi d’accordo, avevano invece deciso entrambi di far finta di niente e sperare che il capo si dimenticasse. Comportamento estremamente maturo. Una dei due, simpaticissima, con cui ho sempre avuto un ottimo rapporto, ridendo e scherzando mi fa uno strano discorso:
- Ema tu la devi smettere di fare le cose cosi’ bene, fai fare a noi una bruttissima figura. Lo vedi? Noi siamo qui (e mette una mano all’altezza della vita) e tu sei qui (e porta la stessa mano sopra la testa), ma noi siamo felicissimi di stare quaggiu’!
Li’ per li’ ne abbiamo tutti riso, io compresa, pero’ poi ho pensato che se me lo ha detto, significa che lo pensa. O no? Era solo una battuta o era la solita menata passivo aggressiva in una forma un po’ piu’ leggera? A prescindere dal fatto che la cosa stavolta non mi tocca in nessun modo, che io continuo a fare il mio lavoro come ritengo piu’ opportuno e che di quello che pensa lei non mi importa piu’ di tanto, voglio capire.
Ecco, secondo i miei amici all’unanimita’, non c’e’ nessun dubbio: la collega voleva dirmi esattamente quello che ha detto. La questione che loro pero’ hanno messo in evidenza e’ molto piu’ ampia e generale. Sostengono cioe’ che soprattutto qui al sud semplicemente non si dice quello che si pensa. Mai. E se proprio, come in questo caso, lo si vuole dire lo si maschera talmente bene da lasciare sempre l’altra persona con qualche dubbio, come e’ successo alla sottoscritta.
Hanno aggiunto che, nella maggior parte dei casi, si tratta di dettagli minimi, cose che solo una persona cresciuta qui puo’ veramente cogliere.
Una mia amica faceva l’esempio di sua nonna. Per sessant’anni, ogni volta che il marito faceva una cosa che non condivideva, gonfiava i polmoni, faceva una specie di ghigno e diceva tutto d’un fiato:
- Va bene, questo e’ quello che hai deciso allora.
Tutti sapevano che non le andava bene, ma lei di fatto non lo ha mai detto.
A un certo punto del discorso pero’, e’ successa una cosa che cambiera’ per sempre la mia vita qui: mi hanno spiegato il vero significato di bless your heart.
Dovete sapere che bless your heart e’ una frase che sento, soprattutto a scuola, mediamente venti o trenta volte al giorno e non ci ho mai trovato nulla di strano o di cattivo. Significa semplicemente poverino/a. O almeno questo e’ quello che credevo fino all’altra sera.
Secondo i miei amici, invece, c’e’ poco da fare: il novanta percento delle volte significa piu’ qualcosa tipo ‘fottiti idiota’.
Ma vediamo alcuni esempi.
- Persona incapace di svolgere un qualunque compito. Oh, bless his heart, he tried so hard!
- Persona vestita in modo stravagante. Bless her heart, she’s so special.
- Non hai capito qualcosa. Oh, bless your heart, it’s ok.
- Quando non sono d’accordo con un tuo giudizio. Bless your heart anche in quel caso.
E potrei andare avanti all’infinito.
A chi obietta, come ho fatto io, che queste frasi non sono necessariamente offensive, bisogna dare ragione in pieno. Ma non capite che e’ proprio questo il punto?
Insomma, secondo la teoria dei miei amici e non solo loro, questa frase che sento quotidianamente dire per lo piu’ a vecchiette indifese puo’ significare niente di male o tutto di male. E per di piu’ non puoi offenderti perche’ anche se pensi che intendessero darti dell’idiota, il significato letterale e’ un altro.
In italiano non c’e’ niente del genere, vero?
Ah, quanto era piu’ semplice la mia vita quando in inglese capivo giusto l’indispensabile…
11 commenti:
Davvero questo comportamento ti è sembrato così strano? Io ne ho sentito parlare tante volte: quando un giovane volenteroso comincia a lavorare in un ufficio pubblico o in una grande azienda, se si tratta di uno di quei posti dove le persone non fanno nulla, viene stroncato in questo modo. Guai a lavorare sul serio perché fai notare che gli altri rubano lo stipendio.
In italiano, se cambi quel "poverino" in "poveraccio" ci sono espressioni simili, tipo "lascialo stare, è un poveraccio", quando si discute con un ignorante maleducato.
si', pero', luciano, poveraccio (e quell' -accio e' un giveaway) e' chiaramente dispregiativo. "bless your heart" (o bless you, come dicono gli inglesi) e' proprio un "porello, non ci arriva", che puo' essere compassionevole, ma anche dispregiativo, solo che e' mascherato ben bene, cosi' che chi lo dice non puo' essere accusato di niente. e di solito e' detto proprio "aawww bless him". c'e' da dire che gli inglesi invece secondo me non lo dicono mai in modo passive-aggressive, sono decisamente diversi.
mah. diro` solo che mentre descrivevi la nonna in questione, mi veniva in mente mia madre. e le sue sorelle. e tutta una serie di parenti.
non credo sia una cosa tipica del sul degli USA, anche noi abbiamo la nostra buona dose di passive-aggressive. ma magari la nostra lingua ha meno bisogno di frasi codificate e si affida di piu` a intonazione e mimica per passare il sottointeso.
video a tema per sdrammatizzare.
mi viene in mente che in Iran è buona educazione rispondere per 3 volte no quando qualcuno ti offre qualcosa e solo alla quarta dire di sì....
La frase "vai a farti benedire" ha esattamente lo stesso significato (almeno nelle zone mie)! Immagino che per une straniero, la traduzione letterale sarebbe quasi affettuosa...
Oh si, cam ha ragione, anche qui a Napoli vatti a far benedire significa letteralmente vaffanculo oppure fottiti, solo che non sembra. Infatti lo diceva anche mia nonna, che per altro non diceva nemmeno scemo, era troppo forte come insulto.
federica e la perfezione stanca: no, scusate, io non ho mai sentito nessuno dire 'vai a farti benedire' in modo letterale! si capisce benissimo il significato infatti assomiglia a gli gli altri 'vai a...' piu' maleducati :))
questa qui invece e' proprio un'espressione subdola perche' spesso non vuol dire proprio niente di male mentre altre volte...insomma e' impossibile stabilire con certezza il significato.
luciano: non mi e' sembrato strano quello che mi ha detto, ma come ;)
cowdog: esatto! l'aww. fondamentale, sempre. ma quindi gli inglesi come lo usano?
markino: diciamo che non siamo cosi' specializzati perche' probabilmente non e' cosi' radicato?
il video e' semplicemente perfetto!!
diciamo che e' un piu' un "poverino", non mi pare che abbia una connotazione cosi' maliziosa. in generale non mi pare che il passive-aggressive sia un tratto britannico, loro in genere o tacciono o si scusano(lo fanno mille volte al giorno) oppure ti danno direttamente una bottigliata in testa :D
In verita' anche nel mio ambiente di lavoro c' e' una frase molto simile che alcune persone usano alla stessa maniera. La frase in questione "e' beato te..." che significa piu' o meno "beato te che non capisci un cazz" o "beato te che capisci poco e non hai preoccupazioni". Ovviamente questa frase si usa anche per scherzare tra amici ma chi scherza con cattiveria la usa con il significato di "sei proprio scemo" e mi sembra praticamente identica al "bless your heart" dallasiano.
La stranezza delle frasi col bless your heart è che sembrano veramente frasi innocue. Cioè, io non direi "Fottiti idiota, non c'è problema". E' come se ci fosse un bipolarismo in quelle frasi portate a esempio.
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