Se uno pensa al Texas gli viene subito in mente il cosiddetto Far West, come lo chiamiamo noi in Italia, i cowboy e le mucche e tutta quella roba li’. Poi quando si arriva qui a Dallas, certo l’eco di quel mondo e’ presente, ma non e’ poi cosi’ preponderante rispetto a tante altre realta’ che ci sono.
C’e’ una citta’, pero’, proprio qui a due passi, che si chiama Fort Worth e che ancora oggi e’ proprio l’essenza di quello che uno immagina sia stato il tempo delle sparatorie nei saloon, degli indiani e dei cowboy come si vedono nei vecchi film.
Ci sono stata proprio l’altro giorno e quando abbiamo avvistato l’ennesimo belloccio vestito da cowboy che con tanto di lazzo alla mano intratteneva i turisti, ho fatto una domanda che credevo retorica a una mia amica che e’ nata e cresciuta proprio li’.
- Ma non ti sembra un po’ riduttivo che l’unica immagine che la citta’ trasmetta sia questa?
Lei che con quel mondo li’ non ha praticamente nulla a che vedere, che vive in centro, che si occupa di pubblicita’ e ama l’arte e la critical mass, ci ha pensato un attimo e mi ha risposto:
- A volte calcano un po’ troppo la mano su questa cosa, pero’ in fondo ogni volta che vado a fare un giro in bici mi tocca fermarmi per far passare qualcuno a cavallo. Ci sono i ranch, le mucche, gli steccati…insomma, questa cosa esiste, e’ vera. I cowboy veri non si vestono come questi qui, ma forse e’ l’unica differenza.
6 commenti:
C’e’ una citta’, pero’, proprio qui a due passi, che si chiama Fort Worth e che ancora oggi e’ proprio l’essenza di quello che uno immagina sia stato il tempo delle sparatorie nei saloon, degli indiani e dei cowboy come si vedono nei vecchi film.
Ci sono stata proprio l’altro giorno e quando abbiamo avvistato l’ennesimo belloccio vestito da cowboy che con tanto di lazzo alla mano intratteneva i turisti, ho fatto una domanda che credevo retorica a una mia amica che e’ nata e cresciuta proprio li’.
PROPRIO PROPRIO PROPRIO PROPRIO: quattro volte in due paragrafi sono proprio tante. Troppe perché il testo non suoni noioso e pesante.
In italiano si chiama "lazo". Il "lazzo" è un'altra cosa.
"Con tanto di lazzo alla mano" suona pure un po' ambiguo. Ehm. :D Lapsus freudiano? Troppo belloccio il cowboy? :)
anonimo: ma lo sai che per qualche imperscrutabile motivo mi ispiri molta simpatia? dai, esci allo scoperto una buona volta e raccontami perche' ti diverti a correggermi il blog! :)
leggo proprio il blog di nonsisamai da 6 anni. lo leggo proprio perche' non e' noioso, non mi stanca mai, e' l'unico che non ho mai smesso di leggere. proprio per questo direi che le correzioni non sono proprio necessarie; lo zoccolo duro di questo blog non ha proprio nessun interesse :D
quando mi ci avete portato, a me e` sembrata una normale citta` con un angolo turistico: ovvio che i cowboy li si vestano per fare scena, ma e` un po' come girare per Salisburgo e vedere la gente vestita da Mozart, o a Roma con i tizi vestiti da centurione ...
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