Dopo essermi divertita a leggere le risposte degli utenti di
Reddit a questa domanda, mi sono messa anch’io a pensare alle primissime cose che mi hanno colpito appena sono arrivata qui. Alcune sono generiche e altre dipendono molto sia dal mio luogo di provenienza (Italia, Milano) che da quello del mio arrivo qui (il Texas non New York o L.A. che sono posti completamente diversi).
Mi piacerebbe sapere se ne avete delle altre.
Allora.
- L’ospitalita’ e la gentilezza in generale. Il fatto che tutti ti salutino, ringrazino, si scusino tantissimo e ti rivolgano la parola senza conoscerti.
- Soprattutto il fatto che ti chiedano sempre come stai e magari ti chiamino
sweetheart o
honey senza averti mai visto prima.
- Il fatto che non ci si tocca mai e che gli abbracci…beh non ci si tocca nemmeno abbracciandosi.
- Le bandiere. Tantissime, enormi, ovunque.
- Il fatto che il postino ritira la posta nella tua casella a casa e non devi andare tu a spedirla.
- Il fatto che la gente normalmente compri bottiglie di latte da un gallone invece che da un litro. E anche il fatto che il latte a lunga conservazione, quello che sta fuori dal frigo, sia una rarita’ e quasi un’eccentricita’.
- Le uova in frigo sempre.
- Il fatto che c’e’ quasi sempre il sole.
- Il fatto che si parli sempre del tempo e che non si esce di casa senza aver guardato le previsioni (e’ legendario quanto il tempo in Texas cambi rapidamente. Si dice
If you don't like the weather, wait five minutes, ma dipende dalla stagione, da maggio a settembre non cambia m-a-i).
- Il fatto che costi quasi di piu’ mangiare a casa che nei ristoranti.
- La grandezza spropositata delle porzioni, anche delle bevande. Il fatto che per quanto riguarda il cibo si guardi alla quantita’ piu’ che alla qualita’.
- L’elaborazione e l’abbondanza di ingredienti anche per i piatti in teoria piu’ semplici.
- L’esigenza di mettere una salsa su qualunque cibo dal calamaro fritto alla frutta.
- Il fatto che se pero’ chiedi della maionese per le patatine fritte o l’hot dog ti guardano come un marziano (o un europeo).
- Il free refill!! E non dico altro. Ma ve lo immaginate da noi?
- I bagni:
1) quelli pubblici hanno delle fessure da cui si vede chiaramente chi c’e’ e cosa sta facendo (e se lo fai notare ti danno del maniaco)
2) L’acqua nel water, senza entrare nei dettagli magari.
3) Lo spazzolone del bagno usa e getta (meraviglia delle meraviglie)
4) Il fatto che i bagni non abbiano mai le finestre, almeno qui (Suppongo sia perche’ di solito il bagno e’ la stanza piu’ interna della casa in cui rifugiarsi in caso di tornado).
5) Il cartello
employees must wash hands before returning to work in tutti i bagni pubblici. All’inizio lo trovavo offensivo e perfino ora un po’, pensa te.
- Il fatto che i segnali stradali siano quasi sempre scritti invece che disegnati. Per me era importante perche’ non parlavo inglese.
- Il fatto che se qualcuno ti spiega una strada, ti dice i punti cardinali invece che ‘destra’ o ‘sinistra’. Bel casino, ma ora ci sono i gps per fortuna.
- Il fatto che la gente non cammina mai e se a te gira di farlo senza indossare una tuta da ginnastica e non in un parco, tutti ti guardano con compassione come se fossi il piu’ povero dei poveri.
- Il fatto che i vestiti costano di meno e soprattutto che ci sono grossi sconti e offerte tutto l’anno. Oltre al fatto che il cliente ha veramente sempre ragione qui.
Appena schiaccero’ il tasto ‘pubblica’ mi verranno in mente un sacco di altre cose, e’ fatale.