- Buonanotte Joe, ti voglio bene.
- I (=io) tanto bene mamma.
Prima, quando vedevo siparietti di questo tipo nei film, la glicemia mi saliva alle stelle nel giro di cosi’ pochi secondi che mi provocava attacchi di cinismo tra i piu’ deleteri. Perche’ mi sembrava tutto cosi’ orribilmente stucchevole e costruito. Quale bambino potrebbe mai essere cosi’ adorabile? Con quei capelli scompigliati in maniera cosi’ poco casuale, quella vocina... semplicemente troppo, un ritratto niente affatto realistico, loro non sono cosi’, suvvia.
E invece. Tante volte sono proprio cosi’. I bambini posso essere fra gli esseri piu’ rivoltanti al mondo. Stamattina, ad esempio, mentre spiegavo, avevo l’intera sezione femminile della seconda elementare che faceva le bollicine con la saliva e quella maschile che faceva le puzze, poi ho trovato un cappero spiaccicato sulla Monna Lisa e varie altre cosine che non sto qui a dirvi, la vita quotidiana di un’insegnante elementare insomma. Pero’ poi hanno dei momenti di assoluta poesia e di bellezza sublime, di perfezione totale e non esagero.
Il piccolo Joe ultimamente, quando non e’ alle prese con il vasino, e’ quasi sempre in questo tipo di stato d’animo trascendentale.
Lo guardo guardare il mondo e mi riempio di gioia.
L’altro giorno continuava a dire Chiuso! Chiuso! e io non capivo, poi ci sono arrivata. Aveva notato che fra i fiori che avevamo sul tavolo ce n’era uno ancora chiuso e per lui quella era una scoperta incredibile. Ancora di piu’, quando gli ho spiegato perche’ era chiuso e che forse poi si sarebbe aperto anche lui come gli altri. Ha cominciato a controllare ogni giorno finche’ finalmente, quando pensavo se ne fosse dimenticato, e’ venuto correndo ad annunciarmi Aperto! Aperto!
A lui interessano queste cose ora, a due anni e mezzo. Le piante, gli animali, l’arcobaleno che fa la nostra porta a vetro al tramonto, il cielo. Ecco, il cielo e’ una delle cose che lo affascinano di piu’. Ultimamnente si interroga tantissimo sull’alternarsi del giorno e della notte. La luna di notte brilla, ma c’e’ anche di giorno... ma guarda un po’ questa luna.
Una mattina si sveglia, corre dritto in giardino, guarda il cielo e dice:
- ‘Zzullo (=azzurro). Dov’e’ la notte?
E poi gli aerei nel cielo sono sempre un evento che porta con se’ mille interrogativi.
Ci piace molto costruire cose insieme, ma giochiamo tantissimo anche solo con l’immaginazione. Io comincio dal nulla e lui mi segue come se fosse la cosa piu’ normale del mondo, mi capisce al volo lui. Guarda che belle mele su quell’albero, dai raccogliamone un po’! e chiaramente siamo in sala ed e’ tutto nella nostra testa e da grande pensera’ che sua madre e’ una pazza scatenata, ma intanto ci divertiamo un mondo, inventiamo delle storie bellissime.
E poi ultimamente scrive lettere a tutti e chiede il bollofranco che le fa arrivare lontano dai nonni, anche questa cosa lo affascina da morire.
L’altro giorno lo guardavo e pensavo ma che accidenti facevo prima di lui? E’ una cosa che i genitori dicono spesso, che non si ricordano la loro vita prima di avere i figli, e che prima non capivo, eppure ora lo vedo anch’io. Cioe’ ti ricordi tutti i fatti perfettamente, ma quello che hai dimenticato e’ come funzionava il tuo pensiero allora perche’ ora e’ tutto cosi’ diverso.
Non riesci nemmeno piu’ a ricordartela la vita senza questa gioia, questa stanchezza, quel sorriso.
4 commenti:
ma che bel post :-)
io sinceramente non mi ricordo cosa avevo in borsa quando andavo in giro.... visto che ora e' piena di roba per Little D, cosa ci mettevo dentro prima?
Cè un canto di chiesa, molto gettonato e sempre in hit parade, che dice "e guarderò il mondo con gli occhi trasparenti di un bambino". Con i bambini se ci mettiamo al loro livello si scoprono tante cose interessanti e non si dà nulla per scontato. ed è bellissimo.
Senza parole. Stupendo
Bellissimo post. Una dolcezza e una delicatezza che solo una mamma può trasmettere. Complimenti!
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