Quando arrivate a Dallas, una delle prime cose che potete notare all’aeroporto e’ una grande scultura di Terry Allen che si intitola ‘The wish’ (il desiderio). ‘The wish’, la scultura, ha la forma del wishbone o furcula, un ossicino che si trova in polli e altri uccelli.
Perche’ si chiama wishbone?
La tradizione qui invita a cercare questo ossicino, dopo aver mangiato il pollo e fare un giochino. Si esprime un desiderio in segreto e poi una persona tira da una parte, l’altra tira dall’altra e chi si ritrova in mano il pezzettino di osso piu’ grande, vince. Cosa vince? La realizzazione del desiderio segreto appunto.
Allora, l’altra sera faccio questo giochino stupido con Mr. Johnson.
Vinco e lo rassicuro:
- Tranquillo, e’ un gran bel desiderio!
- Il mio era piu’ utile.
5 commenti:
Ciao, volevo solo dire che lo stesso giochino lo facevo anch'io da bambina, non so se tradizione romana o molisana. Erano anni che non ne sentivo parlare :)
Ah ah ah, che forte! Il solito pragmatismo degli uomini! ciao ciao.
Anch'io facevo lo stesso giochino da piccola! (veneto)
Qualcosa di simile esiste anche presso conoscenti dell'europa dell'est...
Stesso giochino, genitori veneti, però ricordo che c'era una variante.
Non so da cosa derivasse, c'era tipo da pensare a due persone che si conoscevano e che si sapeva che aspettavano un bambino, ognuno ne sceglieva una e non mi ricordo in base a cosa veniva stabilito, a seconda di come si spezzava l'ossicino, chi avrebbe avuto un maschio e chi una femmina.
(Non ci prendevamo mai! Giusto per ridere era.)
Poi col calo demografico deve essere caduto in disuso.
Se scopro che era una variante personale di mia madre mi toccherà dedicargli un post. Con link a questo ovviamente.
Io lo faccio ancora. Uguale uguale.
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