La differenza che forse mi ha piu’ colpito durante questo viaggio in Italia e’ senz’altro il discorso sulla sicurezza dei bambini.
A parte il fatto dell’aereo di cui abbiamo gia’ parlato.
Qui, non ho mai visto un bambino in macchina senza seggiolino e nemmeno in Italia veramente, ma mi e’ stato proposto moltissime volte. Dai, tanto sono solo dieci minuti, il classico. Qui invece non esiste, ma davvero, a nessuno che conosco verrebbe mai in mente. E li’ io dico, ma se succede qualcosa in quei dieci minuti? Insomma, non per fare il menagramo, ma il seggiolino (oltre a essere un obbligo per legge) e’ una scelta: o lo usi sempre o non serve a niente. Ho visto seggiolini montati male (che qui sono esagerati a fare addirittura corsi su come usare il car seat, ma anche cosi’ non e’ tanto bello) e perfino mamme che allattano in corsa (la cintura dietro poi non la mette nessuno in Italia, nemmeno io tante volte, ma non guardiamo il pelo nell’uovo).
Qui, non ti fanno nemmeno portare il bambino a casa dall’ospedale se non hai un seggiolino. Esagerati? Forse, non lo so. E’ che dopo un po’ ci fai l’abitudine e ti stupisci del contrario. Il famoso shock culturale al contrario.
Non parliamo poi del caschetto in bici. Credo Baby J fosse l’unico bambino con il caschetto in tutto il paese. Qui l’obiezione era interessantissima: il caschetto e’ per i bambini piu’ grandi, a quest’eta’ non ne hanno bisogno. Certo, ha ancora la fontanella aperta, cosa sara’ mai un trauma cranico. Ci ha provato perfino il nonno. Ma se ti ci ho sempre portato quan’deri piccola e non e’ mai successo nulla. E via a cercare di spiegargli che evidentemente se hanno inventato questi caschetti a qualcuno qualcosa sara’ pur successo. Evabe’, il nonno si e’ adeguato subito almeno, di sicuro non ci aveva mai pensato.
Pero’ questa cosa mi ha davvero lasciata perplessa.
A un certo punto cercavo meldestramente di convincere un’amica a usare il seggiolino sempre senza sembrare quella che le dice cosa e’ meglio per suo figlio, che e’ una roba antipaticissima, mi rendo conto.
- …Sai la’ da me si deve usare proprio sempre per legge…
- Perche’?
- Beh..sono successi tanti incidenti e quindi ora la polizia e’ severissima
- Ah caspita! Succedono cosi’ tanti incidenti la’?
Li’ ho mollato il colpo.
D’altro canto, pero’, qui e’ normalissimo vedere motociclisti senza casco, non e’ obbligatorio. Agli americani da’ fastidio che lo stato ti dica che non sei libero di romperti la testa. E’ una contraddizione? Sicuramente si, una delle tantissime, pero’, come genitore sono convinta di un’unica cosa. La vita e’ piena di pericoli imponderabili, almeno quelli che si possono evitare, evitiamoglieli a questi bambini, no?