L’altra sera, ho invitato a cena Mrs. Monkey, che per non smentirsi all’ultimo momento ha chiamato e ha detto senti ti spiace se invece di venire da sola porto altre quattro persone? Ma si, a Mrs. Monkey si perdona tutto e poi evidentemente se si e’ sentita di chiedermelo e’ perche’ davvero siamo un po’ in famiglia oramai e questo mi piace molto. Come si dice the more the merrier, tradotto: in questo periodo non c’e’ davvero nulla che mi disturbi. Slipino ha un debole per Mrs. Monkey che ogni volta che viene se lo spupazza tutto il tempo. Quella sera pero’ e’ successo qualcosa di particolare. Quando sono entrata nella stanza, e’ scoppiato a piangere. Lei allora me lo ha passato come una patata bollente e lui ha smesso, cosi’ di botto. Voleva me, non c’e’ dubbio. Solo che non l’aveva mai fatto, non aveva mai manifestato questa preferenza per la sottoscritta. Lo so, non c’e’ niente di strano, ma era la prima volta, l’ennesima prima volta. Quasi mi commuovevo, tanto per cambiare si’.
Negli ultimi giorni, ho ricominciato a lavorare a casa in vista di martedi, quando tornero’ ufficialmente al lavoro. Avevo praticamente dimenticato (o forse non ho avuto voglia di pensarci?) quanto mi diverte il mio lavoro. Mentre decido cosa fare, ho talmente tante idee che mi spiace avere solo due mesi di tempo, vorrei avere davanti tutto l’anno, vorrei avere piu’ ore, piu’ classi.
Poi alzo la testa dal computer e la verita’ e’ un’altra. Martedi torno al lavoro e sono terrorizzata. E’ da quasi quattro mesi che con grande divertimento e soddisfazione passo ogni minuto del mio tempo con un certo ragazzino, non so davvero come ci potremo sentire noi due a stare lontano anche solo per qualche ora al giorno.
sicuramente e' molto presto per tornare, sicuramente sara' molto dura, ma - con il mio senno di poi - non mi stanchero' mai di dirti meglio prima che i rapporti si logorino. so che non e' cosi' per tutte le madri, ma molte di quelle con cui ho parlato (soprattutto quelle che avevano dedicato gran parte della loro vita allo studio e poi al lavoro) rimanendo a casa si sono sentite molto isolate e ne hanno sofferto. avere la possibilita' di lavorare per qualche ora al giorno, per poi tornare a casa dalla propria famiglia permette di mantenere un proprio equilibrio - che non e' affatto poco. percio' un pizzichino ti invidio anche :)
RispondiEliminail fatto che ti piaccia il tuo lavoro è a dir poco meraviglioso. Non aver paura, mica sei sola :) ci sono tante persone che ti vogliono bene e che ti aiuteranno!
RispondiEliminagrazie per l'incoraggiamento, ne ho bisogno. lo so che magari alla lunga stare a casa puo' essere frustrante, ma e' cosi' davvero difficile lasciare sul piu' bello...
RispondiEliminaUn caro pensiero in questa giornata importante...spero stia trascorrendo serenamente :)!
RispondiEliminaAHHHH piediniiiiiii!
RispondiEliminaOcchio che li vede Gibson(Thomas non Mel...precisiamo!) li posta su twitter!;-)
Sì sì... ne devo trovare uno bravo, ma tanto anche!
Ciao e buon rientro.