Domenica mattina. Ancora un po’ assonnata, controllo la posta e leggo un bel commento a un post di qualche giorno fa, quello sulle zebre.
Finisce cosi’:
“La vita ha sempre molta più fantasia di quanta ne abbiano le nostre paure”
Bella chiusura. Ci penso e ci ripenso.
Ma cosa vuol dire?
Forse dovrei cominciare a bere caffe’ almeno la mattina.
4 commenti:
eh, no, ma ha ragione! :-)
Guarda cosa voglia dire lo sa solo chi te lo ha scritto, si sa mai che ci si fraintenda.
Volevi delle ipotesi sensate?
Da me?
Oh che ancora non mi conosci?
^_^
Dai, andrà tutto bene... no... non è cieco ottimismo, mica son americana io, è semplice convinzione personale.
Facile per me vero?
Sì effettivamente dal di fuori l'ottimismo è molto più facile, e pure fastidioso suppongo, ma non posso farci niente, io voglio che vada tutto bene, quindi andrà bene, comodo no?
^_^
PS:
mandami pure a quel paese, io continuerò ad essere ottimista e fastidiosa.
Sappilo!
La frase l'ho scritta pensando a un brutto momento di 2 anni fa che qualcosa nel tuo post mi ha ricordato. Quella volta non avevo paura di niente eppure è successo di tutto. Altre volte, in altri contesti, le mie paure sono state completamente disattese dagli eventi, sempre diversi da come le mie paure li avevano raffigurati. Forse volevo dire che quello che conta è conoscere per poi comportarsi di conseguenza, come state già correttamente facendo. Che poi è tutto quello che possiamo fare. Anzi no: accanto alla paura insopprimibile potremmo metterci anche una lucida speranza.
Un abbraccio d'oltreoceano.
(ps:anche tu mi hai ispirato un post)
Una frase bellissima
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