mercoledì 22 settembre 2010

la pancia e’ di tutti

Si e’ gia’ parlato dello spazio vitale texano, uno spazio molto grande, proporzionato all’enormita’ degli spazi a disposizione. Qui tendenzialmente non ci si tocca o sfiora, mai. La gente e’ gelosissima del proprio spazio vitale, ma c’e’ un’eccezione, ho scoperto.

Una bella panciotta rotonda di sette mesi, annulla questa regola. Qualcuno non ci fa caso, qualcuno ti chiede il permesso prima di lanciarsi in palpeggiamenti (che’ poi tu cosa dovresti dire?) e poi c’e’ gente che perde completamente la ragione davanti a una panciona.

L’ultima in ordine di tempo, la direttrice. Ci incontriamo nei corridoi. Cominciamo a fare due chiacchere e la vedo un po’ inquieta. Fino a quando finalmente non resiste piu’ e mi appoggia una mano sulla panciona. I love feeling the baby! esclama con occhio lucido.

Una situazione surreale. Il mio capo con cui ho sempre e solo parlato di lavoro che mi racconta gli aspetti piu’ tragicomici e imbarazzanti della sua (e di qualunque…) gravidanza con la mano fissa sulla panciona in mezzo al corridoio.

Mi sentivo di nuovo come quando non capivo la lingua, non sapevo che faccia fare.

La pancia era mia, la panciona e’ di tutti, cosi’ pare. 

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Sai cosa...porta bene toccare la panciona...soprattutto a chi non riesce ad avere bimbi...o non è sposato e quindi magari mai ne avrà... fa bene al cuore!!
Non esserne gelosa...Inoltre devo dire che io sono una di quelle a cui la pancia è mancata molto dopo...era bello averla!!
Francesca

Gio ha detto...

Mi piacerebbe che tu visitassi tutti i paesi del mondo, e che di ognuno scrivessi per noi le tue impressioni, le tue incertezze, i tuoi piccoli grandi passi.
Un po' come fai ora con il Texas :-)

Un abbraccio
(io viceversa sono TERRORIZZATO da pancioni e bimbi piccoli ... )

nonsisamai ha detto...

francesca: mah... diciamo che dipende :)

gio: grazie, in questi giorni sono molto sensibile alle parole gentili come i miei brachetti quando ricevono un bel paf paf sulla testa :)

Rabb-it ha detto...

Allora, io capisco la curiosità e il desiderio, ma santi numi prima si chiede alla mamma se le da noia e solo dopo, a permesso ottenuto si può osare.

Sarà che mi ricordo una puntata di ER, meglio che mi attengo ai telefilm qualsiasi riferimento a persone reali è puramente casuale :-P, in cui c'era questa infermiera che aveva un notevole pancione, erano due gemelli, e ad una persona che le ha messo la mano sulla pancia senza averne il permesso ha lanciato un occhiata raggelante che i pinguini dello zoo devono aver pensato che i poli si stavano spostando, e questa ha levato la mano.
(Ah, mamma e pargoli stanno benone! no che dato il telefilm uno magari si spaventa... :-P)

Ergo... lezione di occhiataccia numero uno.
Si guarda la mano del suddetto maleducato, poi si fissa il tizio o la tizia, assolutamente senza sorridere e infine: Please... d'nt touch my... haem... come si dice?

^_^
Ok meglio che la lezione numero due la rimandiamo a quando IO imparo la lingua!

Guai a chi tocca senza permesso.
Oh... lo so, sono una bestia grama e a me non verrebbero manco vicini, tutta salute.

:-D

dancin' fool ha detto...

ma sai che è una cosa che nepp io mi sia mai spiegata?? (pur non essendo mai stata incinta).

per il carattere che ho immagino sarebbe difficile pure per me accettare di buon grado queste "intrusioni" (perché di intrusioni si tratta, il corpo è sempre tuo, così come lo era prima a pancia piatta). e oltre che "mamma" sei una persona a se stante, una donna... mica in balia delle mani altrui!

MAH.

come faccia la gente a non pensarci proprio non lo capisco.