Succede di ritrovarsi a fare una passeggiata e osservare i genitori. Com’e’ che sembra sempre che sappiano cosa fare anche quelli giovanissimi? ci chiediamo puntualmente ogni volta e da li’ partono discussioni infinite. Forse io farei cosi’ pero’ anche cosi’ in effetti, io invece no o si, boh, informiamoci dai. Per darvi un’idea del tenore di queste discussioni, siamo ancorati da mesi, oltre alla questione del quando io dovrei tornare al lavoro, il piu’ grande rompicapo, anche del dove lasciare Baby J. E non siamo neanche arrivati al problema baby sitter, nanny contro asilo, siamo ancora fermi al dove. Se lo porto dalle parti del mio lavoro, che e’ lontano da casa, dovra’ farsi tre autostrade in macchina, cosa che statisticamente puo’ rivelarsi alquanto pericolosa, troppo secondo Mr. Johnson che oramai vive su Consumer Reports. Se sta vicino al suo lavoro pero’, e’ troppo lontano da me e non va bene, affatto bene, secondo me. E via a discutere.
E’ un periodo stranissimo. Magari stai facendo tutt’altro e all’improvviso ti vengono in mente cose a cui non hai mai e poi mai pensato prima, come delle illuminazioni divine, delle folgorazioni sublimi. E se il gestore di qualche sito dovesse trovare fra le chiavi di ricerca how many times a day does a baby poop…beh, eccoci qua.
Lo so che sembriamo due pazzi, e’ che…chi l’ha mai curato un bambino piccolo piccolo appena nato? Abbiamo sempre fatto di tutto per non prenderli nemmeno in braccio, delicatini come sono! A nostro favore c’e’ da dire che ci stiamo attrezzando. La scorsa settimana abbiamo fatto un corso di due ore sul pronto soccorso infantile e la settimana prossima ci tocchera’ una fantastica parenting class, quelle lezioni dove ti spiegano, credo, come capire se hanno mal d’orecchie o mal di pancia e altre cosucce di vitale importanza. L’unico dubbio e’ che il corso si chiama Oltre le basi e speriamo non sia troppo avanzato per noi. Al corso di pronto soccorso l’infermiera ci ha detto che c’e’ la possibilita’ di fare perfino un corso sul seggiolino della macchina suscitando la mia ilarita’. Qualcun’altro invece ha preso la cosa piu’ seriamente e sembrava quasi deluso quando ha provato a montare il seggiolino che abbiamo comprato [by the way, Chicco ovviamente che e’ uno dei migliori e piu’ diffusi anche qua, evviva l’Italia] e ha visto che davvero, anche volendo, non c’e’ nulla da capire. Ma si magari un salto dai pompieri a controllare se e’ tutto a posto lo si fa ugualmente…A proposito: non abbiamo ancora parlato del passeggino, ultraleggero o sportivo? E’ importante anche quello, lascia fare. E si ricomincia. All’infinito.