Il bigino di Non Si Sa Mai.

martedì 17 agosto 2010

the roast of…

Se c’e’ una cosa che non ho mai capito della comicita’ americana, e’ il gusto del Roast. Il Roast e’ una sorta di celebrazione di un certo personaggio in cui invece di parlare bene di lui, ci si riunisce per prenderlo in giro, ma prenderlo in giro pesantemente, tirando fuori tutti gli episodi piu’ infami della sua vita personale e professionale. L’ultimo, in ordine di tempo e’ stato quello di David Hasselhoff domenica sera su Comedy Central. Pubblicita’ martellante per settimane e settimane. La battuta piu’ simpatica che ho sentito e’ stata: perfino Hitler era migliore di te, almeno lui ha capito quando la sua carriera era finita! E in tutto questo, “l’arrostito” se ne stava appollaiato sulla sua torretta di guardia di Baywatch ridendo in modo convulso, quel riso che non sai mai quanto sia riso e quanto pianto disperatamente trattenuto. 

Mi e’ stato spiegato piu’ volte che il Roast e’ un grande onore, un omaggio riservato a pochissimi, e che ci vuole solo un po’ di spirito, ma a me sembra che tutti lo guardino sadicamente solo per vedere qual e’ il cosiddetto punto di ebollizione. Ricordo vagamente un episodio di Family Guy [tra l’altro il presentatore della serata era proprio il creatore di Family Guy nonche’ voce di Stewie, Seth McFarlane, gia’ da qui potete immaginare come sia potuta andare…] in cui Brian si offendeva a morte perche’ non aveva capito il senso del Roast, almeno non sono l’unica a cui l’hanno dovuto spiegare.

Malgrado ieri, per la prima volta, mi sia comprata una confezione di bagels con cannella e uva passa, non devo ancora essere diventata completamente americana.

8 commenti:

  1. Orscar Wilde e Bette Davies valgono come spiegazione?

    Il primo disse: parlatene bene o male, purché ne parliate.

    La seconda aggiunse: ma scrivete il nome correttamente.

    Risponde al tuo quesito?

    ^_^

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  2. E mi è venuto in mente ora come mai il consorte non capisce Blob... pensa che sia un onore pure quello!

    Che uno crede di prenderli in giro e invece oltreoceano pensano che stiamo solo facendo loro pubblicità!

    (Oh non seguo Blob, anche se so cos'è; e non seguirei manco roast. specie ora che so che cos'è!)

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  3. se ci pensi c'e' una tradizione uguale in alcune universita' italiane (tipo padova o bologna) dove si sberleffa il fresco dottore con un papirone dove si tirano fuori le cose + umilianti della sua vita. Mai capita neanche quella di tradizione, in effetti

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  4. vuoi dire che fino ad adesso sei sempre riuscita a resistere al bagel cinnamon and raisins??? non ci posso credere, io mi cibavo quasi solo di quello :)

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  5. rabb-it: fai male a non seguire blob, e' molto interessante (una volta superato il fatto che l'unico modo in italia per far passare un messaggio e' infarcirlo di donne nude)

    palbi: si', ho presente, ma ti assicuro che non c'e' paragone. guarda un roast una volta a capirai...

    anja: ma infatti!! come ho fatto?? e' che 4 anni fa ODIAVO la cannella, ma sto recuperando!

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  6. so che è un mio limite, ma ne faccio a meno.
    Sarà che a me il messaggio, altamente deprimente, è arrivato da un pezzo e non riesco proprio a considerare la presa in giro un mezzo di divulgazione.

    Anche la satira alla lunga stufa.
    O almeno a me riesce a stufare.
    Ma son persona limitata io.

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  7. scusa ma appena ho letto bagels con cannella e uvetta, ho dimenticato il resto.
    che buoooooooooone. io ADORO la cannella (e i crucchi pure), la metterei ovunque.

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  8. I roast del passao erano fantastici, con Dean Martin, Lucille Ball, Don Rickles... ed erano terribili ma di classe!
    Anche per me e' stata una cringing experience...

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dimmi dimmi...