Il bigino di Non Si Sa Mai.

giovedì 19 agosto 2010

do not friend me!

Ieri c’e’ stato il primo giorno di scuola, seguito dalla solita riunione per dirsi un po’ come e’ andata e soprattutto per mettere tutti al corrente delle novita’. La piu’ grande e’ stata una sorta di papiro da sottoscrivere riguardo all’utilizzo di internet e in special modo di Facebook. Dice la direzione di avere avuto infiniti problemi quest’estate. Genitori che “in modo del tutto inappropriato” diventano amici dei compagni di scuola dei figli, insegnanti che accettano l’amicizia di studenti o “peggio ancora” richiedono l’amicizia di ex studenti, membri dello staff che diventano amici dei genitori condividendo materiale fotografico o commenti non sempre completamente il linea con la condotta cristiana che sarebbero tenuti ad avere.

Do not friend your students!

Do not friend your students’ parents!

Do not friend…..

Insomma ce n’e’ per tutti i gusti e a quanto pare to friend e’ diventato un verbo a tutti gli effetti.

Devo dire che ultimamente Facebook mi sembra un po’ come quelli che vanno in giro con la pistola sempre carica in tasca e che finisce che prima o poi fanno l’errore di usarla. Un mio amico, per esempio, stimato professionista, in una notte di ebbrezza posta la sua foto in vasca da bagno con mano femminile che gli porge un whiskey, la rimuove appena passata la sbornia, ma oramai il danno e’ fatto. Una serie di altri con il cuore spezzato che esprimono disperatamente la loro solitudine ricevendo commossi pareri da parte di gente che vive dall’altra parte del paese o che non vedono da vent’anni (perche’ gli amici veri queste cose di solito preferiscono dirsele a voce). Poi ci sono quelli che litigano pubblicamente, senza capire che scrivere non e’ esattamente come parlare, per banale che sia questa considerazione. E poi c’e’ tutto il discorso delle coppie che magari vivono anche insieme, ma non trovano di meglio da fare che rendere partecipi tutti i conoscenti che hanno dei loro scambi di opinione. Io, che stupidamente mi rattristo a cancellare gli amici, anche quelli che non lo sono, ho scoperto che c’e’ un tasto che te li fa nascondere, cosi’ non li vedi piu’ e ti dimentichi di loro. Oramai non ricevo quasi piu’ nessun aggiornamento…

Insomma, quando sono arrivata alla fine del papiro, che mi sono portata a casa perche’ volevo leggerlo bene prima di firmarlo, ho visto che la pena per l’uso inappropriato dei social network non e’ il licenziamento o l’azione legale, ma il divieto di usare la rete al lavoro. E capirai.

Il riassunto di tutto e’ stata un’affermazione perentoria: se non volete che il vostro datore di lavoro lo sappia, non postatelo su Facebook! 

E come darle torto, dopo tutto.

14 commenti:

  1. Un pò assurda, questa cosa.
    Io sono sempre dell'idea che Facebook, come qualsiasi altra cosa (i blog, le mail, i vari forum) bisogna saperlo usare.
    Il trucco è tutto lì!

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  2. concordo. infatti non ho mai aperto fb a scuola, e' una questione di buon senso, non di regole.

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  3. questa fa il paio con un articolo segnalatomi da un amico
    http://www.independent.co.uk/life-style/gadgets-and-tech/news/google-chief-my-fears-for-generation-facebook-2055390.html
    in cui si parla di una donna inglese che stava facendo un tirocinio per diventare insegnante. insegnante non lo diventera', dato che un collega ha segnalato la presenza di una sua foto su facebook definita "drunken pirate": totalmente inappropriata per chi dovrebbe rappresentare un modello per gli studenti.
    io direi che piu' che fare attenzione a chi si "befriend" si dovrebbe fare attenzione a cosa si pubblica, o no?

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  4. Facebook è il fast-food dell'anima :D
    E la superficialità con la quale tanti lo usano è inquietante.
    Buona giornata a voi :-)

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  5. Non smetterò mai di ripeterlo: facebook è il maleeeeeee

    :D

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  6. Per mettermi nei guai mi basta il blog... twitter ha un lato più divertente, a patto di usarlo per cose meno futili di quelle per cui lo uso io... :-P

    Ma io quando hanno distribuito il buon senso ero andata al cinema, era una multisala e sono ancora in fila per prendere il biglietto da tanto che era pieno.

    ^_^

    Ci si rilegge settimana prossima.

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  7. ahah mi fa sempre ridere leggere tutte ste diatribe su FB... secondo me stiamo aspettando già il suo successore ;)

    io non sono mai riuscita ad avere un account "vero" (con mio nome e cognome) e i fake accounts li ho usati / uso solo per lavoro.

    non ho il carattere adatto per FB ;)
    (anche se certo a volte mi spiace dover sempre rispondere a chi mi vorrebbe far vedere delle cose lì sopra "uh mi spiace, non ci sono!"... ma sono molte di più le volte in cui sono felice di non esserci.

    cmq che ridere. io non sono MAI riuscita a capacitarmi di come la gente posti delle cose lì sopra visibili a... parenti, datori di lavoro, colleghi, ex amori... tutti mescolati.

    AIUTO.

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  8. ah... aggiungerei. ovviamente mi sono ritrovata (in foto) su diversi FB account altrui... e anche questo secondo me non è una bellissima cosa.

    ma a quanto pare non ci si può fare "niente". la gente mica ti chiede di mettere le tue foto online. pazzesco, però.

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  9. ps. ... che poi... per fortuna non ho foto "compromettenti" postate... MA. uno dovrebbe preoccuparsi allora di qualsiasi party dove magari beve un bicchiere di troppo, festa in maschera, goliardia sulla spiaggia in vacanza? cavoli... questo è tremendo, secondo me. certo, starebbe alla gente non postare certe foto, ma sappiamo benissimo come invece ragiona la maggior parte delle persone... pensano anche solo di farsi una risata, e invece magari mettono nei pasticci qualcun altro... (scusate lo spam, eheh)

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  10. cowdog:assolutamente. forse all'inizio si poteva sottovalutare il pericolo, ma ora e' da irresponsabili.

    baol: vabe' tu esageri pero'! ti hanno fatto anche il gruppo, cosa vuoi di piu'?? :))

    rabb-it: twitter proprio non mi prende...buone vacanze :)

    dancin: anche a me da' fastidio questa cosa! ho degli amici che oramai non fanno piu' nulla senza postarlo su fb e onestamente non so quanto sia giusto per chi e' con loro. non che si faccia niente di che' (poi io ora...) pero' non vedo perche' far sapere a tutti qualunque cosa continuamente. poi per di piu' c'e' sempre chi si offende perche' non e' stato invitato o altro. quanti problemi inutili. comunque sentivo l'altro giorno un esperto dire che i ragazzini di oggi saranno costretti a cambiare nome per entrare nel mondo del lavoro. quanto sono felice di non avere avuto fb durante l'adolescenza!! te l'immagini che incubo? :))

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  11. come tutte le cose, va usato con criterio: gruppi di contatti facebook con privilegi differenti, in ogni caso non postare foto di cui puoi pentirti etc ...
    (avete mai visto l'opzione di google mail che ti fa fare semplici operazoni aritmetiche prima dell'invio, per verificare che tu sia lucido in quel momento

    e comunque sì, anch'io sono uno dei nove del gruppo fb "quelli che sono sul blogroll di baol"!

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  12. Tanto non mi convincete e poi, io sul blogroll di Baol non ci sono :D

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dimmi dimmi...