Estate 2008 -Prima dell’uragano Ike
Questo era uno dei posti dove piu’ avevo voglia di tornare a Galveston. Si tratta di un bar con un molo per pescare.
Era tutto colorato e pieno di musica. La cosa piu’ bella era l’altezza. Sara’ stato alto dieci o quindici metri ed era perfetto per avvistare i delfini o osservare l’incredibile tecnica di pesca dei pellicani. Un gelato, una birra, la brezza dell’oceano, niente di meglio per noi poveri dallassiani boccheggianti (siamo solo all’inizio dell’estate e abbiamo gia’ toccato i 38, cominciamo bene).
E questo e’ quello che ne e’ rimasto:
Estate 2010 - Dopo l’uragano Ike
Le autostrade nella zona di Houston hanno dei segnali appositi in modo che quando arriva l’uragano diventano a senso unico e il maggior numero possibile di gente puo’ scappare. Inchiodi un paio di assi alle finestre, metti la famiglia in macchina e si salvi chi puo’. C’e’ chi ha i tornado e chi gli uragani. Texas.
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