lunedì 1 marzo 2010

mi arrendo

Il compito era quello di progettare l’arredamento di una stanza un po’ come faceva Matisse, con tanti motivi colorati e magari una bella finestra a fare da contrasto fra il dentro e il fuori.

Alla fine dell’ora, tutti mi consegnano i loro progetti e mi spiegano cosa hanno fatto. Quando arriva il suo turno, noto che, al contrario di tutti gli altri, ha fatto una stanza vuota e una finestra in cui invece succede di tutto.matisse - interiors (3)

- Interessante, ma come mai la tua stanza e’ vuota?

- E’ una casa nuova.

- Ah. Bello il paesaggio dalla finestra. E quel quadratino nero?

- E’ un quadro, il pittore l’ha dipinto tutto nero.

- Ah. E quel rettangolino microscopico?

- E’ un cassetto.

- Un cassetto in una stanza vuota?

- Si perche’ non hai mai visto un cassetto in una stanza vuota?

8 commenti:

Rox ha detto...

Ho dato un'occhiata anche al vecchio post. Secondo me questo tuo alunno è un genio. Minimalista certo...ma sempre genio rimane.

Elisen ha detto...

però! è determinato il bambino..

nonsisamai ha detto...

io lo adoro perche' ha sempre un motivo pronto, e' fantastico! :)

Eleonora ha detto...

anche tu però che non hai mai visto un cassetto in una stanza vuota...

D'Aria ha detto...

geniale davvero..

Anonimo ha detto...

Assolutamente genio...non arriverà mai alla mia Ultima cena disegnata all'asilo ma è un genio. ;-)
Rox

LullAry ha detto...

geniale davvero. Quest'ometto cambierà il mondo :-)

Alice ha detto...

Anche io sono dell'idea che questo bambino ha già capito come gira il mondo.

Geniale.