Ho appena letto che e’ morto Nicola Arigliano e, come spesso succede in questi casi, tanti ricordi hanno cominciato a farsi avanti dalle regioni piu’ remote della mente. Aveva piu’ o meno la stessa eta’ di mia nonna e mia nonna, quando c’era, mi raccontava tante storie su di lui. Erano vicini di casa, ma lui se ne ando’ presto dal paese per cercare fortuna altrove. Del mio incontro con lui, dopo uno dei suoi concerti pochi anni fa, ricordo soprattutto una cosa: la puzza d’aglio. Era estate e diceva che faceva bene e che serviva a non farsi pungere dalle zanzare Teoria affascinante, si fa per dire. Ne mangiava in continuazione come caramelle. E poi ricordo che parlava e parlava ed era difficile stargli dietro. Era come se avesse tutto davanti agli occhi, come se non ci fosse bisogno di spiegare nulla. E in effetti, probabilmente non c’era.
3 commenti:
Beh, se mangiare aglio come caramelle ti fa arrivare come c'è arrivato lui...mi sa che devo rivedere la mia dieta ;)
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