Dopo la lezione, ho avuto un lungo confronto con un giovane artista tormentato.
Mi consegna il suo lavoro, gli faccio i complimenti e lui - serissimo, con una matita in una mano e il disegno nell'altra, gli occhialetti pesanti sulla punta del naso e i capelli arruffati- mi dice che insomma, l'ha riguardato un momento e veramente no, non va tanto bene.
- Il problema e' che non c'e' la casella della posta. Me la sono dimenticata. E come si fa senza casella della posta? E' una casa isolata, in mezzo alla prateria...non va bene cosi'...come faranno?
- Ma magari la casella della posta e' dove finisce il foglio e non si vede...
- No, non c'e', l'ho proprio dimenticata [sempre piu' preoccupato]. Facciamo cosi' [disegna un puntino]: lo vedi questo buchino qui sul muro della casa? Facciamo che il postino mette le lettere la' dentro. Si, il postino potrebbe fare cosi' in fondo... [sospira] menomale...
Ecco, il fatto e' che pero' stavamo cercando di realizzare un paesaggio "astratto".
6 commenti:
Senza cattiveria, spero che Kandinsky sia seduto su una sedia comoda.
:)
eh, eh...non pensavo fosse cosi' difficile per loro staccarsi dal "figurativo"...quante cose sto imparando!! :)
ma che carino :))
vero? :)
ahahah!!! bella l'idea del buco però!
hi hi, che tenerezza :)
Posta un commento