mercoledì 29 luglio 2009

il femminismo nella lingua

"If a particular image causes much of a holdup, tell the child to skip it and go on; she can come back to it later. Se una particolare immagine causa grande ritardo, di' al bambino di saltarla e andare avanti; lei puo' tornarci su dopo".

Sto leggendo un libro sull'insegnamento del disegno ai bambini e arrivata a questa frase sono rimasta un secondo perplessa. Perche' dice she? Nel testo si parla sempre di bambini in generale, non di una femmina. Cosi' sono andata avanti (non sia mai rimettersi rileggere tutto, eh) ed e' capitato un altro caso simile. Allora mi sono finalmente decisa a informarmi e ho scoperto che in inglese si puo' usare il femminile al posto del maschile, a propria completa discrezione. Una conquista femminista immagino. Non ho ancora letto tanti libri in questa lingua, pero' e' la prima volta che mi capita. Nel linguaggio comune, parlato, ho notato che si tende piuttosto a passare al plurale, anche se non e' completamente corretto, invece di scegliere un genere.
Usando lo stesso esempio:
If a particular image causes much of a holdup, tell the child to skip it and go on; they can come back to it later.

12 commenti:

cowdog ha detto...

per quanto ne so, è corretto usare 'they'. però - siccome da quando c'è lo gnomo leggo tante cose sui bimbi - ho scoperto che quando si parla di 'baby' usano sempre 'she'. magari si estende anche al caso del 'child'. il motivo non l'ho capito. anche il mio fintoquasimarito anglosassone lo ignora.

Fabrizio Cariani ha detto...

la cosa e', fra l'altro, comunissima in campi accademici come la filosofia che sono (purtroppo!) dominati (numericamente) dagli uomini.

"An empiricist believes that... She also believes that ..."

nel nostro campo, e' un modo per evitare la presunzione che espressioni formate con l'articolo indefinito come "an empiricist" debbano per forza riferirsi a uomini.

fra l'altro ci sono cose ancora piu' radicate nell'inglese la cui origine m'incuriosisce.

Ad esempio l'asenza della regola che al plurale per un gruppo "misto" si usa il maschile

Ovviamente e' difficile far emergere questo punto, dato che la maggior parte delle parole non hanno genere, pero' casi abbastanza emblematici sono "siblings/brothers/sisters" e "children/sons/daughters"

MarKino ha detto...

avevo gia` incontrato questa feature.... all'epoca pensavo si trattasse di una forma neutrale... quando il gender (non in senso grammaticale) non e` esplicito... il/la generico/a bambino/a X...

fabio r. ha detto...

W il tedesco che ha il neutro "man" per una terza persona generica....

Alice ha detto...

Chissà come mai è usato per indicare qualcuno che non capisce qualcosa...magari danno per scontato che un "he" non avrebbe bisogno di tornare sull'immagine in seguito...
La mia visione è tutt altro che femminista...

Emanuele Cauda ha detto...

Leggendo libri su come sopravvivere al primo anno di vita della pupa....ho capito che quando non si sa il gender, o vale per entrambi, viene usato in modo alternato he or she.....come dire....vale per entrambi. Un poco di confusione...ma dopo tutto non e' un romanzo giallo.

stone ha detto...

questa non la sapevo...

elena ha detto...

La mia teacher di English (americana dello Utah), diceva che per essere politically correct sulla questione genere, si è introdotto l'uso del "they" anche quando grammaticalmente sarebbe sbagliato. Però "she" non l'avevo ancora trovato. Non è che sia come sospetta Ali? :) E' la prima cosa a cui ho pensato, in effetti,,

nonsisamai ha detto...

un argomento interessante! in italiano non si potrebe proprio fare. se parli al femminile, la gente si aspetta che stia parlando di una donna e finisce li'.

bella la conclusione di emanuele:

"un poco di confusione...ma dopo tutto non e' un romanzo giallo"

:))

Baol ha detto...

Fica 'sta cosa!!!

Un abbraccio

palbi ha detto...

l'ho notato anch'io in alcuni casi (solo per la lingua scritta)...ma ho sempre avuto fortemente l'impressione che fosse per essere "politically correct" come suggerisce Fabrizio

MiKo ha detto...

Nei nuovi manuali di D&D (per chi sa cosa parlo) si usa he e she a frasi alterne. Io lo trovo alquanto confuso...