Il bigino di Non Si Sa Mai.

giovedì 5 febbraio 2009

dell'audiolibro

Se vi e' capitato di farvi un giro in qualche libreria americana, avrete notato che la sezione degli audiolibri e' sempre molto corposa. Io non ci ho mai badato molto fino a quando, un paio di settimane, fa mi e' capitata in mano la versione audio di Dreams from My Father, il libro di memorie di Barak Obama pubblicato per la prima volta nel 1995. Mi sono detta perche' no? In fondo, ho talmente tanti altri libri da leggere che non troverei il tempo anche per questo qui. Pero' mi incuriosiva molto approfondire il percorso di Obama e cosi' ecco fatto, in pochi giorni andando avanti e indietro dal lavoro ho ascoltato tutti e sei i cd. Una bella esperienza e magari prima o poi se trovero' l'argomento adatto la ripetero' anche.
Nella prefazione Obama spiega come questo libro rispecchi il momento preciso in cui e' stato scritto e quanto abbia fatto il gioco dei suoi avversari politici in seguito.
Essendo scritto prima della sua entrata in politica, da' l'impressione di essere sincero, e' questa la sua dote piu' grande a mio avviso. La piu' grande sorpresa invece, per me e' stata che tutto il libro e' letto da Barak Obama in persona e cosi' ho potuto rallegrarmi del fatto che oltre al solito carisma che tutti conosciamo quest'uomo ha doti drammatiche non comuni. Usa in modo molto credibile accenti completamente diversi e non annoia mai, o quasi mai diciamo. La cosa piu' bizzarra e' sentirgli dire le parolacce, forse. Una vita straordinaria. Le Hawaii, il Kenia, l'Indonesia e poi gli esperimenti giovanili, gli anni dello sbandamento, fino alla scoperta del suo vero io e del senso che ha poi deciso di dare alla sua vita. La scrittura in se' mi sembra piatta, nulla di originale, ma e' un libro importante perche' aiuta a capire meglio questo paese e soprattutto le sue questioni razziali.
Oggi tornando a casa, ho sentito che mi mancava Obama, e' stupido, he? Pero' e' vero perche' sei li' che guidi per ore avanti e indietro e ascolti dalla sua viva voce, una voce calma e profonda, il suo cammino e davvero finisci per soffrire con lui e gioire con lui. Lo vedi in difficolta', lo vedi umano, ma poi sempre con quel guizzo in piu' che lo fa riemergere e diventare quello che e'. L'unica cosa che mi ha lasciato perplessa come donna e' stata che l'intero libro e' dedicato alla figura del padre assente e irresponsabile (oltre che tante altre belle cose, certo) e ben poche righe a quella della madre, che invece e' stata sempre li' al suo fianco, ma forse in un percorso giovanile e' fatale che i fantasmi del passato siano piu' potenti e incisivi di tutto quello che e' il quotidiano. Di sicuro avra' parlato della madre in qualche altra occasione. L'epilogo dedicato a Michelle l'ho trovato un po' stucchevole, forzato, ma probabilmente quella parte non poteva essere esclusa in nessun modo. Splendido invece poter ascoltare lo storico discorso del 2004, quello che fece alla convention democratica a favore di John Kerry e che segno' di fatto l'inizio dell'era Obama. Insomma, mi e' piaciuto questo audiolibro.
L'unica cosa e': se mi chiedono se ho letto questo libro cosa rispondo? Che l'ho audioletto? Oppure che si e' autoletto, nel senso che si e' letto lui da solo...he gia'.

7 commenti:

  1. Beh, ma la scelta del titolo non spiega già l'intento di scrivere un libro con la figura del padre come perno centrale?

    In ogni caso questo tuo post mi ha fatto vedere gli audiolibri da tutta un'altra prospettiva... ti devo dire la verità, io fino ad oggi li ho sempre un po' schifati con aria di sufficienza e superiorità, non mi chiedere perché, perché onestamente adesso che ci sto pensando non lo so neanche io, invece potrebbero essere interessanti per me per il fatto che mi sparo chilometri e chilometri di macchina... potrei inserire piu' libri che per forza di cose devo lasciare indietro per mancanza di tempo...
    mmmmhhhhh... molto interessante!!!
    pero' ce ne sono veramente pochi in italia...

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  2. io ho sempre pensato che gli audiolibri fossero fatti per quelli che non ci vedono bene. pero' si' anch'io forse ero un po' snob sulla cosa, e' che non ero abituata all'idea, in italia non sono per niente comuni. sarebbero stati fantastici pero' all'epoca degli esami, altro che bigini...

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  3. io sono molto fortunata e quindi il tragitto casa ufficio in macchina dura 10 minuti al massimo, per audioascoltare un libro ci vorrebbero mesi, però in effetti non è male come idea

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  4. in germania vanno tantissimo, io ne ho comprati un paio per uso macchina, nei tregitti...
    qui in italia sono pochissimi invece..certo.. mi terrorizza l'idea di un audiolibro di silvio che sproloquia dalla radio mentre vado a scuola con la sua vocina (e le sue idee...). un incubo.

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  5. Sto leggendo (nel vero senso della parola!) anch'io questo libro e devo dire che mi sta piacendo per diversi motivi, ma non credo di essere ancora pronta ad ascoltare un libro. Quando i miei boys erano piccolini, ho anche provato a prendere un paio di libri audio per bambini dalla biblioteca, ma alla fine loro volevano cmq che le storie gliele leggessi io e quindi ci ho rinunciato anche allora. Chissa', magari un giorno...
    Donna Maria :)

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  6. vedi, lo sapevo che sono proprio all'avanguardia, ad aver audiorecitato per permettere di audioleggere a quelli che magari sono chiusi nella loro autoscatoletta in mezzo all'ora di punta.

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  7. Ciao a tutti. Sono un giovane editore di audiolibri. Quando ero un bambino ascoltavo le favole con il mio mangia dischi a 45 giri. Inserivo il disco e shhshshshsh ...si apriva un mondo...tutte le volte che volevo. Adesso avviene la stessa cosa quando leggo un nuovo libro o ascolto un audiolibro. Realizzarne uno che ben interpreti il testo sottostante è un'operazione molto difficile. Un lavoro che coinvolge la professionalità di decine di persone e di conseguenza comporta un investimento molto oneroso che mal si sposa con un mercato editoriale a crescita zero come quello italiano. Ci sono pochi editori di audiolibri in Italia e poche opere, ma sono realizzate con il cuore e la passione di chi non può permettersi budget americani.
    Mi piacerebbe molto farvi ascoltare il nostro primo ed al momento unico audiolibro pubblicato: Abbiamo impiegato un anno per realizzarlo. Trenta persone hanno lavorato al progetto. Si tratta del vecchio e caro Pinocchio. La versione integrale pubblicata da Collodi.
    Speriamo vi piaccia. Potete ascoltare le demo audio sul nostro sito:

    http://www.pinocchioaudiolibro.com/it/audiodemo/index.php

    o ascoltarle il nostro podcast(con molte più tracce audio) al seguente indirizzo:

    http://www.audiocast.it/poddetail?podid=1122

    Mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate. Un saluto. Giacomo

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