Vi ricordate il discorso di sabato? Networking networking networking?
Ecco. Nemmeno a farlo apposta dopo aver scritto il post, arriva Mr. Johnson e mi dice che il suo capo organizza un altro di quegli eventi a cui per un motivo o per l'altro non siamo mai andati. Si tratta di grandi occasioni per fare i famosi contatti che a quanto pare mi servono tanto, travestite da feste fra persone semisconosciute che fanno finta di non essere li' per lavoro. Chissa' che divertimento. Pero' stavolta presentavano un filmato a cui anche Mr. Johnson ha lavorato, poteva essere una cosa un po' piu' interessante. Cosi' memore dell'articolo sui procrastinatori, ho accettato entusiasta, piu' entusiasta di lui a dire il vero. E per entrare ancora di piu' nell'atmosfera mondana sono anche andata a comprarmi un paio di scarpe stupende viste un mese fa, di quelle scarpe che ti fanno uscire di casa anche da sole per intenderci. [Ogni scusa e' buona per comprare un paio di scarpe nuove in realta']. Ma l'autoboicottaggio era in agguato. Alla cassa, mentre pagavo, ho guardato l'orologio: la proiezione era cominciata da cinque minuti e io ero ancora li'. Non so davvero come sia potuto succedere, pensavo davvero di andarci stavolta, ma... il tempo e' volato. Vale come scusa?
Il bello e' che il mio accompagnatore non si e' scomposto minimamente e siccome non aveva mai creduto che dicessi sul serio, aveva gia' un piano di riserva per le mie scarpe nuove.
Oggi, poi, di ritorno dal dog park, ho pensato anche di guardare il super bowl per una volta, tanto per farmi un'idea e verificare che non si trattasse di baseball. Cioe' veramente il mio piano era cercare di guardare il super bowl (le esibizioni, le pubblicita'...) senza guardare il super bowl (la partita), ma tutto ha giocato contro di me perche' ho girato un secondo e ho scoperto subito che sul canale successivo ridavano per l'ennesima volta Groundhog Day, uno dei miei film preferiti. Non c'era paragone, ha vinto il film, sempre geniale anche dopo averlo visto e rivisto all'infinito. Della partita sentiro' parlare ugualmente, ci scommetto.
Intanto questo fine settimana siamo tornati sui soliti 20 gradi o piu', fuori si stava benissimo. Sembra passato un secolo dalla tempesta di ghiaccio dell'altro giorno e io mi preparo per una nuova settimana pienissima da cui mi aspetto pero' grandi cose, almeno un paio.
Vediamo un po' cosa succede.
Ehehe, lo dicevo che tornava il caldo :).
RispondiEliminaEvviva la marmotta!
goditi il calduccio perché qui in europa tira un'aria siberiana che mi fa sentire così fortunata, ché posso starmene al calduccio sotto un piumone alto così.
RispondiEliminabello il superbowl (anche se io tifo apertamente per Bruce Springsteen ed il concerto in mezzo) ma ti capisco: il film di Bill Murray (in italiano: Ricomicio da capo)è tra i miei favoriti da sempre.
RispondiEliminaal proposito ti segnalo il mio post dove ne parlo ampliamente (caso mai non ne sapessi la storia, del Grounhog Day dico, non del film..) e mi autopromuovo. Ciao!
la candelora
Nooooooooh! questo è troppo! :P
RispondiEliminaIl racconto del comprare le scarpe essendo già in ritardo veramente mi ha fatto pensare che sei una seria auto-boicottatrice!
miko: ebbravo miko ;)
RispondiEliminacowdog: non male come programmino...
dancin: :)
fabior: prometto che passo, non mi sono nemmeno dimenticata dell'altro riferimento che mi hai dato, ma sai com'e' con noi procrastinatori :)
ecce: allor: mi merito la presidenza o no? che' poi ci scherzo pero' mi e' dispiaciuto, sembra assurdo ma non l'ho fatto a apposta... ufff
vedi come è potente il subconscio?!?
RispondiEliminaAnche noi la settimana scorsa ci siamo riguardati il giorno della marmotta! :-)
RispondiEliminaTra l'altro il Groundhog Day e' oggi e la marmotta ha visto la sua ombra, quindi si prospettano altre 6 settimane d'inverno. Il che a me va benone, visto che per noi vuol dire sole e 20 gradi! =)
RispondiEliminaps. Urge foto di suddette scarpe, assolutamente. ;)
Del giorno della marmotta ne ha parlato pure il TG2 delle 20:30, sembrava di rivedere una scena del film, potenza della comunicazione, forse qualche redattore legge il tuo blog... :)
RispondiEliminaassolutamente. ci vuole la foto delle scarpe pro-procrastinazione.
RispondiEliminaelisen: che palle pero'...
RispondiEliminapino: ho visto che anche sul sito del corriere e di repubblica ne parlano, che strano...
fragile e emmequadro: ma non immaginatevi chissa' cosa...fate conto che sono le mie prime scarpette da donna con il tacco, niente di che', e' che essendo la prima volta, mi e' sembrato un avvenimento storico :)
tanaka: benvenuta :)
Ieri sera sono andata al cinema a vedere "Lo strano caso di Benjamin Button ",mi è piaciuto molto e mi ha fatto riflettere tanto. All'improvviso mi si è accesa una lampadina e ho capito che grazie al tuo post la mia vita ha preso una direzione che altrimenti non avrebbe preso. Se solo una cosa quel giorno fosse andata diversamente probabilmente ora non starei qui a vivere il mio sogno. Pensa se tu quel giorno avessi guardato il super bowl invece di quel film alla tv; pensa se tu non ne avessi scritto sul tuo blog...
RispondiEliminaNessuna responsabilità, solo considerazioni sul caso che a volte è proprio strano, rivelando quello che sembra un filo sottile che unisce le cose. Grazie, Stofia
ma grazie a te...questa cosa e' splendida, un abbraccio
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