Il bigino di Non Si Sa Mai.

giovedì 29 gennaio 2009

della comicita' involontaria di vasco rossi

Dovete sapere che come tutti gli emigranti anche la sottoscritta comincia ad avvertire i primi sintomi della temibile sindrome di Toto Cutugno. E' una malattia dai segni inconfondibili che colpisce per lo piu' l'apparato uditivo. Da un momento all'altro tutto quello che prima veniva considerato musica di sottofondo e perfettamente trascurabile, comincia ad appassionarti, con una sola discriminante pero': la lingua italiana. Cosi' parenti e amici, preoccupatissimi per la tua salute cominciano a mandarti musica dall'Italia, qualunque cosa. E tu l'ascolti e te ne nutri e stai subito meglio. Pensi perfino per un attimo di poter cominciare ad ascoltare Francesco Guccini a trent'anni. Poi alla seconda canzone con Venezia che muore e Stefania che non stava mai male, ma che tanto muore anche lei, metti via il cd depresso, sapendo in fondo al cuore benissimo che appena finirai le scorte, in terribile crisi di astinenza, anche quel piccolo cd diventera' prezioso nettare per le tue orecchie. E ti piacera', eccome se ti piacera' e negarlo nient'altro sarebbe che vile menzogna. E cosi' ascolti, ascolti tutto, preferibilmente in solitudine. Succede in macchina, in genere, ma anche magari mentre ti fai un te'. In certi momenti, avverti anche una leggera commozione partire dagli occhi ed estendersi fino alla gola. Ah, la tua lingua quant'e' bella! Poi, di colpo, ti riprendi. Qualcuno stava ascoltando? E che fa? Ride? Come ride?
Ecco, in sostanza, questo e' quello che ho scoperto e che vorrei dirvi oggi.
Ci sono almeno due cantanti italiani che per noi sono normalissimi, che vendono milioni e milioni di dischi, che fanno belle canzoni senza dubbio, ma che qui spesso fanno ridere gli stranieri, ma proprio di gusto. E' imbarazzante. E fanno ridere indiscriminatamente sia a chi capisce che a chi non capisce le parole. Io rimango piuttosto perplessa di fronte a questo fenomeno, ma oramai mi vedo costretta a prenderne atto e farmene una ragione. Che' Toto Cutugno sia con noi.

23 commenti:

  1. a me vasco, più che farmi ridere, mi lascia perplesso...
    cmq posso capire che nella nazione che ha cullato molte pietre miliari del rock, il rocker italiano faccia per lo meno sorridere...
    più o meno come guardiamo noi un non italiano cucinare la pasta...

    digressione: avete visto school of rock? io ho la lavagnata con la storia del rock che scrive jack black come sfondo del desktop...

    RispondiElimina
  2. carino quel film!
    vasco li fa proprio sorridere ho visto. un po' per il fare ribelle alla sua eta', poi per la voce cavernosa, soprattutto per le canzoni degli anni novanta...
    comunque, la goccia che ha fatto traboccare il vaso e' stata stending ovescion forr youuu :)

    RispondiElimina
  3. No, vabbè, Venezia però è bella assai :D

    RispondiElimina
  4. no ma lo so, mi vergogno tantissimo infatti. e' la prima volta che lo ammetto...che ci posso fare? non riesco a ascoltarlo... :(

    RispondiElimina
  5. a stending ovescion non ci avevo pensato, deve far riderissimo altroché!
    :D

    RispondiElimina
  6. poi per di piu' quando te le fanno notare le cose non e' che dopo riesci a riascoltarti la tua canzone come prima, ti comincia a far ridere anche a te...e' contagioso!

    RispondiElimina
  7. io ho provato a spiegare a Angeline quanto fosse ridicolo Vasco Rossi, ma lei secondo me e' immune al gene...

    RispondiElimina
  8. quindi e' stato al contrario per voi...interessante...

    RispondiElimina
  9. ugale-uguale anche per me. inclusa stefania che non stava mai male. e pure i quattro stracci.
    sono alle cozze, mi sa.

    RispondiElimina
  10. non ditelo in giro,
    ma... io mi sono affezionata a quella canzone di toto cutugno che fa parte della colonna sonora di 'non ti muovere'.
    brutto, bruttissimo segno.
    quando mi guardo per l'ennesima volta quel film (mentre stiro, di solito) mi metto le cuffie, ché sennò il mio mr lloyd si mette a fargli il verso latrando come un cane con la raucedine.
    brutta roba la lontananza da casa.

    RispondiElimina
  11. ogni melomane ha il suo scheletro nell'hi fi...... poco da fare.
    io che mi considero onnivoro musicale con passioni USA ma cresciuto a pane e De Gregori qui, ogni tanto (spesso in radio, in auto) non riesco a distogliere l'orecchio da qualche canzonaccia pop anni 70.. sarà l'alzheimer?

    RispondiElimina
  12. Su Guccini ti appoggio. Mi piace ascoltare una canzone, arrivo alla seconda ma poi basta altrimenti rischio la nausea...però ecco, c'è anche da dire che a me da bimba piaceva toto cotugno :-S

    RispondiElimina
  13. Questi americani... ma come, vasco? io non sono una sua grande fan però se lui gioca a fare il rocker alla sua età...Tom Jones che fa? i concerti a Villa arzilla? ;))

    RispondiElimina
  14. Confesso che ogni tanto ascolto Hengelbert Humperdinck, abbiate pazienza, sono un pensionato...
    http://it.youtube.com/watch?v=D3qcdytbuFQ

    RispondiElimina
  15. Ehm..Vasco l'ho pure incontrato ma priiiima di "Stending Ovescion for iuuu" e mia madre ancora mi ricorda che LUI mi ha dato un bacio sulla guancia (e si è fermato lì..per fortuna). L'ultimo concerto risale al 2003 mi pare..
    E comunque io faccio fatica a capire il senso dei testi delle canzoni degli ultimi 3 cd ma sarà colpa mia. E' tipo le suonerie ad ultrasuoni,oltre ad una certa età non si sentono più..peccato che io le suonerie le sento e purtroppo sento senza capire pure le canzoni di Vasco..
    Rox

    RispondiElimina
  16. OT PAZZESCO:
    ma non e` che girando in macchina dalle tue parti, in questi giorni, t'e` capitato di incrociare questi cartelli?
    :D

    RispondiElimina
  17. emmquadro: menomale che non sono l'unica, piace a TUTTI quelli che conosco...

    fabior: ma no, sei sanissimo, ne abbiamo anche gia' parlato delle 'passioni inconfessabili' e era venuto fuori che ce le hanno proprio tutti

    verde: non per cattiveria, ma lui mai, hai visto il video?? :P

    lavitasecondovale: lui non e' americano, ma se e' per questo ci sono decine di esempi, non so che' dirti, fa ridere, rassegnamoci...

    pino: mi suona nuovissimo...

    rox: io in italia non lo ascoltavo. ricordo di avere avuto una cassettina di vasco a un certo punto che ho praticamente consumato. ci avevo messo sopra solo le mie canzoni preferite e poi stavo soffrendo disperatamente per amore, quelle fasi li'. pero' secondo me non e' malvagio, anzi, soprattutto in macchina, ci si fanno delle belle cantate. o un concerto credo mi piacerebbe. l'album che mi hanno regalato a natale pero', stupido hotel, da un certo punto in poi, la seconda canzone mi pare, diventa inascoltabile no matter what...

    RispondiElimina
  18. markino: fantastico! qui a dallas niente zombie (per ora, fra qualche giorno arriva bush :(

    RispondiElimina
  19. non toccateci tom jones, che è gallesissimo e quindi specie protetta in casa lloyd...
    (per quanto tinto, tirato e rifatto - però è davvero simpatico e non ha perso il suo accento so welsh)

    scusate, non voglio offendere nessuno, ma a me guccini m'ha fatto sempre venire il latte alle ginocchia. non ce l'ho proprio mai fatta ad ascoltarlo.

    RispondiElimina
  20. e io che mi sono sempre sentita sfigata perche' non mi piaceva guccini...

    RispondiElimina
  21. L'unica di Guccini che mi ha colpito dal primo momento che l'ho sentita è stata "Il vecchio ed il bambino", riguardo Engelbert Humperdinck è un cantante anglo-indiano che che ora ha 70 anni suonati, a suo tempo ha fatto coppia con Tom Jones a Las Vegas ed era molto popolare fra i vecchi pensionati, sopratutto femmine...
    Vasco, vabbè è sempre Vasco (per noi), ma invece di Zucchero Fornaciari sarebbe interessante sapere cosa ne pensano...
    Ciao ;)

    RispondiElimina
  22. Mia sorella impazzisce per Guccini..bah..
    Rox

    RispondiElimina
  23. questa cosa che alcuni cantanti lì "fanno ridere" è davvero curiosa!

    in quanto alla sindrome di toto cotugno... me ne sono accorta (quando ero lì). eccome!!!

    (e riguarda anche i film ecc...)

    ciao ciao!

    RispondiElimina

dimmi dimmi...