Ci sono dei posti in cui ho lasciato un pezzetto di cuore e ogni volta che mi ritornano in mente continuo a camminarci dentro, a viverli. Uno di questi e' la
Villa Arconati. Un luogo incantato. Ci arrivavo sempre in bicicletta attraverso il parco e la trovavo ogni volta piena di amici. Mi sentivo a casa li' e imparavo sempre qualcosa. Il ricordo piu' bello e' forse quello delle tavolate la domenica d'estate sotto al porticato. Quando penso che loro ancora le fanno sempre la', ma senza di me un po' sono felice e un po' triste. Ma insomma, e' cosi' che deve essere, suppongo. Stasera li', cioe' adesso in Italia, ci sta suonando Caetano Veloso. Quando l'ho saputo, avrei voluto precipitarmici. Una voce di quelle che ti arrivano dentro, che ti abbracciano l'anima e la riscaldano in un posto come quello con quelle persone vicino, che meraviglia.
Mi e' appena arrivata una telefonata. Quella matta della mia mamma ha speso un capitale per farmi sentire con il suo cellulare la mia canzone preferita.
Sorrido con un nodo in gola.
C'ero anch'io un pochino.
...Juran que esa paloma
no es otra cosa más que su alma...
Tanto di cappello. A te e alla tua mamma.
RispondiEliminaUltimamente sto entrando qui in punta di piedi, oppure con un lieve ritardo sui post, la mia vita sta cambiando a poco a poco e mi sta prendendo l'ansia quindi più che mai riesco a comprendere come ti devi essere sentita quando sei saltata dall'altra parte del mondo. Ho letto gli ultimi tre post insieme, sono diversi ed uguali, molto belli...tutti con molta vita dentro.
RispondiEliminaTi abbraccio
C'è sempre una remota possibilità che tua mamma possa girare un video e pubblicarlo su youtube, o no? Ma la foto è sgranata perché lo doveva essere o c'è stato uno sbaglio nella pubblicazione?
RispondiEliminaCiao
Io ci sono stato per la prima volta l'anno scorso e sono rimasto a dir poco affascinato.
RispondiEliminaho visto bei concerti a villa arconati ed ho anche partecipato ad un evento di beneficienza, è un posto magico, con atmosfera. peccato che sia un po' lasciata andare
RispondiEliminache cara la tua mamma...
RispondiEliminama sai che non so dov'è villa arconati? in tutto il tempo che sono stata da quelle parti non ci sono mai capitata... mi sono persa di sicuro tante cose belle.
straordinari gusti musicali, un'eredità materna?
RispondiEliminabella l'idea telefonica!
e bella la foto: ricorda vagamente una scena della villa in Stealing beauty..
p.s. Happy 4th of July
cara vecchia nostalgia! =)
RispondiEliminabuonissima settimana!
Villa Arconati,che posto stupendo!Un paio di anni fa ci ho visto un concerto:una delusione totale(il concerto eh). Però quel viaggio è stato una specie di rinascita,un rimettermi in carreggiata. Forse è per questo che sono affezionato così tanto a Milano.
RispondiEliminaCiao Emanuela, anch'io come baol sono in colpevole arretrato sui tuoi post e quindi gli ultimi 3 li ho letti assieme. C'è un filo conduttore di una "buona" malinconia per le immagini e i suoni di come eravamo; io sono stato un uomo fortunato per quanto riguarda le immagini di famiglia, mio nonno e mio zio erano fotografi professionisti e puoi immaginarti il patrimonio che ho conservato nei cassetti. Cambiare completamente mondo? vedere il tempo che ci svanisce a poco a poco? L'idea forte di ciò che siamo, anche nel divenire, è quella che conta, quella che resta a fuoco nella mente di chi ci ha conosciuti. Buona o cattiva dura per sempre e la tua è buona, molto buona, buonerrima.
RispondiEliminaPS: Caetano Veloso piace molto anche a me.
ciao bionda (ma lo sei ancora?), finalmente sono tornata..
RispondiEliminaAvrei tante cose da scriverti, poer ora mi limito a mandarti un saluto..
La mail è sempre la stessa
Baci
Bocculus
Geograficamente sei la più lontana di tutti, mi son permesso di parlare di te sul mio blog. Ciao.
RispondiEliminama sei fuggita per davvero???
RispondiEliminaCiao Emanuela!
RispondiEliminaEhhhh questi brasiliani fanno una musica incredibile! Praticamente adoro la loro tradizione musicale.
Ops, ti sei ricordata di mandarmi gli auguri! Naturalmente scherzo, davvero! Ti auguro il meglio!
marco
che bella una telefonata per farti sentire un pezzo di concerto...
RispondiEliminaPorca troia, e' anche la mia preferita!!...vedi che non hai motivo di odiarmi?????
RispondiEliminaQui ok, a leggerti mi e' venuta un po' di malinconia, quando hai tirato fuori Cuccuruccucu poi...vabbe' va, non ti odio per questo, ma che tristezza se penso a che concertazzo mi son perso.
Ci siam persi sarebbe piu' corretto dire..
VAbbe' che ci vuoi fare?
Solidarieta' fra emigranti, no???
Un forte abbraccio.
A presto
tracina: sono curiosissima, che concerto era? magari ci siamo anche incontrati...
RispondiEliminaenzo: non sai che invidia per il nonno fotografo...
sono stata in vacanza, ma ora passo a leggere cosa hai scritto di me, sono curiosa...
antorra: siiiiii :)
eccemarco: ma dove ho la testa??? auguriiiii :)
ulysses: dai scherzavo!!! e' fantastico trovare qualcuno che apprezza quella canzone.
cosi' struggente. lasciarsi morire per amore...dopo le lavatrici, torno a sospirare...
bocculus: scusa ti avevo saltata!
RispondiEliminabionda non piu' those party days are gone :)
grazie per il saluto fugace, uno di questi giorni ti scrivo bene, un bacio grande intanto
naturalmente scherzavo nel prendere in giro! spero tu ti goda il rientro!
RispondiEliminaqui fa caldissimo ma lo adoro, mi sembra di ricordare che la mia pelle è abituata al clima mediterraneo... :)
Il concerto era di Yann Tiersen e lo apriva Giovanni Allevi.
RispondiEliminaGiovanni Allevi è stato bravissimo, lo conoscevo poco e mi ha sorpreso. Io, però, ero lì per Yann. Per cui l'Allevi non vedevo l'ora che finisse :P
E Yann è stata una delusione totale,salvo qualche pezzo.
E dimmi,c'eri?Che son curioso pure io adesso :D
tracina: ma dai, certo che c'ero! :)
RispondiEliminaTiersen non lo conoscevo, ma allevi mi ha incantato...
Un'argomento bellissimo. Descrivi il potere della memoria in una maniera che mi quadra moltissimo. Grazie!
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