Oh darling, this is ridicolous! Come on, we are from Europe! We know they shouldn't be there!E cosi' la nostra classe li mandera' ai bambini malati i disegnini.
Sto seguendo con molto interesse la campagna elettorale americana, come un po' tutti quelli che conosco del resto. Sembra di essere a un punto di svolta, c'e' una bella atmosfera in giro.
Eliminato Huckabee (con buona pace di quel geniaccio di Chuck Norris) non ci sono candidati imbarazzanti, anzi. E se poi vincesse un democratico, uno qualunque dei due, sarebbe un grandissimo segnale di cambiamento per il mondo.
Hillary Clinton fa parte dell'ambiente dei poteri forti, ma le sue idee mi piacciono e anche la sua determinazione. Come donna e' stata attaccata su tutti i fronti, spesso anche a livello personale per essere troppo fredda, troppo emotiva e perfino per il suo abbigliamento. Credo ci voglia parecchio coraggio per buttarsi in un'avventura simile e ancora di piu' essendo donna. Da una parte penso che in virtu' dell'esperienza di senatrice e dell'appartenenza al clan Clinton, lei abbia piu' possibilita' di cambiare le cose, una volta vinte le elezioni.
Pero' e' Barack Obama l'uomo nuovo. E io mi auguro che vinca queste primarie e che sia il prossimo presidente di questo paese. E' in grado di creare un'energia pazzesca intorno a se' e smuovere qualcosa dentro le persone. Il carisma unito al buon senso e' una dote piuttosto rara e sta producendo grandi risultati. Le sue posizioni sono simili a quelle di Hillary e ovviamente e in qualunque modo vadano le cose spero continuino a lavorare insieme. Come italiana, abituata a campagne politiche violente e discussioni dove tutti non fanno altro che urlare, mi ha colpito molto seguire alcuni dei loro dibattiti. Non si interrompevano mai e ad alcune domande rispondevano di essere d'accordo con la posizione appena espressa dall'avversario. Ricordo una volta che Hilary alla fine si dichiaro' onorata di aver l'occasione di misurarsi con lui. Ad ogni modo pero', nell'ultima settimana la sua strategia e' cambiata, si e' fatta piu' aggressiva, negative dicono qui, e si pensa che sia stato proprio questo cambio di rotta a farle superare Obama in Ohio e Texas. Se continuera' cosi' pero' si assumera' un grosso rischio, io credo che la gente preferisca i messaggi positivi al gioco al massacro.
Chissa' cosa succedera'. Per ora Obama ha piu' delegati ed e' ancora in testa, ma le cose si possono ribaltare facilmente.
La cosa piu' divertente che mi e' successa oggi riguarda la nostra Obama mama dell'asilo che in queste settimane e' stata a ogni manifestazione possibile e ha cercato di coinvolgere chiunque le capitasse a tiro. Ieri sera pare abbia dato un party per seguire gli exit poll e stamattina la figlia e' stata accompagnata a scuola dal padre con in mano una giustificazione del ritardo che spiegava il motivo:
Brother has become a political activist + mom is out of control
e' vero, non dovrebbero essere li'.
RispondiEliminaPero' io direi che e' giusto essere contrari alla guerra, ma e' altrettanto giusto sostenere le truppe.
Insomma io voglio che finisca la guerra e che la gente smetta di morire e non che muoiano tutti perche' li' non ci dovevano stare.
ciao!
valeriascrive
nina
RispondiEliminabellissima la giustificazione della bambina! che ridere.
poi mi stupisce che mrs warthon prenda così posizione...non so, coi tuoi racconti me la immaginavo una dolce remissiva signora inglese di mezza età, col sorriso sempre sulle labbra e...non certo "politicamente" schierata! chissà perchè.
a me, naturalmente, piace molto Obama. sarà il potere mediatico...non so. ma mi piaceva già la prima volta che ho sentito parlare di lui, ben prima che iniziasse il clamore della campagna elettorale vera e propria. qui sarebbe sì impossibile, oltre tutte le altre cose vergognose, che un uomo di soli 45 anni, figlio di un immmigrato africano ecc ecc... arrivasse dov'è lui in questo momento.
qui è abbastanza tutto sconfortante, come sempre.
(e poi ha un bel sorriso, parola di donnicciola - che sì, non fa testo politicamente ;)
grande Ms Wharton sta diventando il mio mito personale.
RispondiEliminaMa ancora più grande la giustificazione della bambina ... che ridere.
questa Mrs Wharton mi spacca.....
RispondiEliminacmq, se e` vero che e` una quindicina di anni che i toni della politica italiana si sono alzati, e` anche vero che il dibattito tra la clinton e obama e` pur sempre il confronto tra esponenti dello stesso partito... come dire veltroni vs d'alema...
che poi anche nei dibattiti tra repubblicani e democratici siano molto piu` corretti (ma anche piu` regolamentati) che da noi e` un discorso vero...
anche se mi risulta (chiedo conferma) che negli spot televisivi non vadano certo per il sottile...
spettacolare, la giustificazione...
texas, ohio gli han voltato le spalle... come la california e new york...
RispondiEliminaho paura per come va a finire!
Obama è l'uomo del sogno, il Kennedy nero. Se venisee eletto lui, c'è solo da sperare che non lo facciano fuori...
RispondiEliminavaleria: ovviamente nessuno vuole che muoia nessuno. ma sai cos'e'? che ai bambini di tre anni non spieghi tutte queste cose. gli dici solo facciamo il disegnino per il soldato che poverino...
RispondiEliminaa me l'idea non piace per niente, sono davvero troppo piccoli per queste cose.
nina: "una dolce remissiva signora inglese di mezza età, col sorriso sempre sulle labbra"...che ridere quando l'ho letto! hai presente il contrario? ;)
markino: guardo pochissima tv, ma non ho visto spot contro altri, piu' che altro a proprio favore.
claudio: hey! il texas non gli ha voltato le spalle. hillary ha vinto davvero per un soffio!
janetframe: oh, no, sarebbe tremendo, non pensiamoci nemmeno...
posso prendere Ms. Wharton in prestito? anzi, già che ci sono, copio anche la giustificazione. le elezioni si avvicinano, e potrei averne bisogno per il lavoro =)
RispondiEliminachiaramente, metto l'URL nei titoli di coda.
... e brava Mrs. Wharton!
RispondiEliminanon mi piace proprio l'idea di coinvolgere dei bambini così piccoli nella guerra, di "schierarli" idealmente a fianco delle truppe.
Da superpolemica come sono, avrei proposto piuttosto di inviare disegni ai bambini iracheni!
Il guaio è che non essendo uscito ancora nessun candidato sicuro, i repubblicani avranno diversi mesi di campagna elettorale di vantaggio...
RispondiEliminaSperiamo bene.
nina
RispondiEliminanooo! non ci credo!
è una signorina rottermaier??
(ma lì nevica? qui si gela, ma no...)
bacioni
bella la giustificazione :D
RispondiEliminaCiao Emanuela, in questi giorno di influenza il tio blog mi ha fatto compagnia, grazie.
RispondiEliminaemmmequadro: benvenuto! :)
RispondiEliminalucry: non si e' trattato di polemica, ci e' sembrato proprio fuori luogo. spiacevole anche.
miko: hai ragione in pieno, speriamo in bene...
nina: lei e' davvero difficile da 'classificare'. non e' assolutamente severa, ma usa con gli adulti gli stessi trucchetti che usa con i bambini e ha un caratterino...pero' rimane una grande :)
sara: grazie a te, davvero. e rimettiti presto! :)
io la penso esattamente come te! Spero davvero che Obama sia il nominato, e successivamente che venga eletto presidente. Certo, in questo momento, con questa pesantissima crisi economica, non vorrei essere eletto presidente...
RispondiEliminabellissima giustificazione ...ora la posto sul diario di mia figlia per la prossima assenza o ritardo : mom is out of control!!
RispondiEliminaahhaha! ciao molto bello il tuo blog..una finestra in italiano su un altro orizzonte!
Vedi, Emanuela, leggendo il tuo blog io sto meglio! Non trovo altro modo di dirtelo e altro modo per ringraziarti ma è così. Al di là dell'interesse nel captare l'opinione di qualcuno che, essendo sul posto, ha un polso della situazione più vero, sono convinto che tu abbia una misura e una intelligenza non dogmatica che lascia un buon sapore in bocca. Non so se rimanendo in Italia non saresti diventata come molti bloggers nostrani convinti di essere depositari unici di verità, giustizia, democrazia e libertà: nel dubbio mi piace saperti in Texas...con un cuore italiano. Ciao.
RispondiEliminaBellissima questa giustificazione del ritardo :)
RispondiEliminaLa tua speranza su Obama è anche la mia. Credo che potrebbe davvero essere il Presidente della svolta non solo per gli USA ma forse per il mondo intero.
RispondiEliminaCiao!
Daniele
Ciao, anche io sto seguendo la situazione delle primarie delle vostre parti..inizialmente mi ero schierato con la Clinton anche perchè la presidenza del marito che poi mi è molto simpatico non mi è dispiaciuta, ma la prima volta che ho visto Obama ne sono rimasto affascinato..mi dà grande sicurezza e ti dico che gli darei fiducia ad occhi chiusi..quanto sarebbe bello avere qui in Italia un personaggio del genere che dia la stessa fiducia..gli auguro di vincere e magari a contribuire a far regnare un pò di distensione tra i popoli..spero però lo proteggano sempre, perchè anch'io nutro delle paure per lui..see you soon!
RispondiEliminaenzorasi: quando saro' triste leggero' questo tuo commento e staro' meglio anch'io :)
RispondiEliminasergio: benvenuto, anch'io all'inizio avevo pensato a hillary. anche se vincesse lei sarebbe una grande cosa comunque.