Il fine settimana e' stato un po' faticoso per me sia per gli aggiustamenti di fuso orario e clima, sia per tutto quello che comporta un viaggio come quello che ho fatto a livello emotivo. Ho la sensazione che il tempo non sia stato abbastanza e di non aver fatto tutto quello che avrei voluto fare. Per di piu' non ho idea di quando mi sara' possibile tornare.
Oggi pero' sono tornata al lavoro e tutto si e' ridimensionato di colpo. A volte ho la sensazione di lavorare con tanti piccoli Ned Flanders, avete presente il vicino di casa gentile dei Simpsons?
Per prima cosa ho trovato sul tavolo un biglietto scritto a mano dalla direttrice Welcome back! We've missed you! Erano le sette del mattino. E poi ho ricevuto talmente tante belle parole...insomma sono stata via solo una settimana piu' degli altri... E' davvero incredibile tutto quello che queste persone fanno ogni giorno per rendersi la vita piu' piacevole a vicenda. C'erano biglietti di ringraziamento e addirittura altri regali di Natale che avevo dimenticato nella confusione dell'ultimo giorno di scuola. A me sembrano tutti un po' matti, ma sono stata davvero fortunata a capitare in un posto cosi'.
Sono contenta. Di essere qui, della mia vita cosi' com'e' ora, di tutta questa luce che entra dalle finestre.
Passero' la serata a scrivere decine di biglietti di ringraziamento a persone che vedo tutti i giorni, ma qui si usa cosi' e mi adeguo con piacere.
12 commenti:
beh...che dire...
SALVE SALVINO....
UAHUAHAUAHAAUHAH... ;)
Prescia maledetta, mi hai tolto il commento dalle dita! :))
Fosse così anche nel bel paese sarebbe un po' più facile..
nina
è molto bello questo. in questi giorni mi capita spesso di pensare a queste pagine e a cosa "trasmettono" (buoni sentimenti, per dirla "larga")...non so. forse è perchè ho così bisogno io di una vera svolta...che dovrei pensare forse di più ai miei, di sentimenti! (lo so, non è chiaro, ma vabè). ciao ciao
tutte le volte che parli di queste cortesie e di questi gesti carini mi viene da pensare "che meraviglia".
E penso a come sarebbe se anche qui la gente si comportasse nello stesso modo.
Un gesto carino come un biglietto, magari potrebbe essere una questione di forma e non di vero sentimento, però insomma, piuttosto che la gente che grugnisce e non ti saluta o ti risponde sgarbata al telefono è sicuramente meglio :)
Questi gesti stupendi sembrano completamente fuori dal tempo. :)
Il paese dei balocchi.. ha il sapore della cialda :))
amoilmare
se dicono buongiorno buongiornino, è sicuramente così...
oddio, leggendo il tuo post sono sbigottita, esiste veramente un luogo di lavoro così? hai idea di quanto ti invidio?
io qui a lavoro non so mai di chi posso fidarmi. non sai mai chi da un momento all'altro inizia a parlar male di te, devi sempre guardarti le spalle, instaurare un rapporto d'amicizia è pressocchè impossibile... dio, è stessante stressantino!
prescia e finazio: non mi stupirei piu' di tanto se cominciassero a salutarmi cosi' :))
fabione: ma anche qui non credo sia proprio la norma...
nina: che bella questa cosa, mi fa tanto piacere... :*
ginevra: e' anche vero che certe abitudini non fanno proprio parte della nostra mentalita'. sembrano cose superficiali, ma non lo sono poi molto. un bigliettino di ringraziamento per esempio, da noi farebbe sorridere, ma non per cattiveria, perche' preferiamo gesti piu' spontanei e meno formali forse...
signor ponza: anche a me sembra cosi' a volte...
amoilmare: il paese dei balocchi non esiste, la la scuola forse si' :))
alicesu: me lo aspetto prima o poi...
luna: guarda, i miei posti di lavoro precedenti sono sempre stati cosi', devo essere capitata in un posto che fa l'eccezione...
Fai delle osservazioni molto interessanti.
Per esempio, il fatto che ti metti a scrivere dei biglietti di ringraziamento ai collegi, i quali vedi tutti i giorno. E' vero che è un'usanza nostra. Io tutti gli anni scrivo dei biglietti di auguri per natale ai miei amici in Italia, e di solito ricevo niente in ricambio, anche se lo so che mi vogliono bene e mi vorrebbero fare degli auguri di buone feste. Sembra che proprio non sia un'usanza vostra.
Come si suol dire qui in USA, keep up the good work!
ciambellina: benvenuta e grazie per avermi citata nel tuo ultimo post!
la questione dei biglietti e' piu' complessa di quanto possa sembrare. ti do la mia opinione poi puo' darsi che altri la pensino diversamente. secondo me noi italiani non scriviamo i bigliettini perche' ci sembra una formalita' e le formalita' in italia non si fanno tanto con gli amici ma piu' con i conoscenti. questa per me e' la spiegazione. un italiano preferisce in genere gesti piu' diretti come una telefonata o un invito a cena.
a presto!
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