Il bigino di Non Si Sa Mai.

domenica 9 dicembre 2007

luttazzi

Sono rimasta molto colpita dall'ultimo risvolto della vicenda di Daniele Luttazzi. A me lui a volte fa ridere e altre volte per niente, ma gli riconosco l'anticonformismo di un'intelligenza vivace e grande cultura.
Ho letto varie opinioni negative fra cui quella di Aldo Grasso che l'ha massacrato sul Corriere, ma io non sono d'accordo. E' vero, la frase incriminata e' tutto sommato rivoltante, ma sinceramente non piu' di quello che si vede e si sente tutti i giorni in questo paese, che avra' tanti problemi, tantissimi, ma i comici almeno li lascia lavorare in pace. Di sera qui, tutte le sere, si sentono battute sulla pedofilia, sull'incesto, sul terrorismo e praticamente su tutto quello che di piu' schifoso esiste al mondo, ma nessuno si sogna di chiudere nulla. Guardatevi questo per farvi un'idea di quello che arriva, credo, anche in Italia e se avete voglia navigate un po' qui per dare un'occhiata al resto. Non dico che si debbano amare per forza certe provocazioni, anzi, ma lasciare che esistano si'. L'immaginazione deve essere lasciata correre libera altrimenti lavora a meta' e non produce nulla di originale. Proprio non capisco. Cosa significa dare a un personaggio del genere tutta la liberta' possibile (in tarda serata su una rete minore) e poi cacciarlo appena va fuori dal seminato? L'Italia a volte sembra proprio piccola piccola vista da lontano. Tutti i giorni arrivano notizie tremende. Ci sono tante cose serie, come dice la Reggiani, su cui bisognerebbe indignarsi, ma appena un comico famoso appunto per la sua estrema irriverenza fa una battutaccia sgradita, tutti si stracciano le vesti. Ascoltare questa testimonianza mette i brividi, ma c'e' qualcuno che dara' una risposta a questo giornalista? Personalmente non credo, si continuera' a parlare del cattivo gusto di Luttazzi e magari si dira' che ci aveva visto giusto Berlusconi cacciando lui e gli altri.

Alla fine la cosa piu' ridicola della faccenda e' che se l'idea era quella di difendere Ferrara e il buon gusto (ma che cos'e' il buon gusto?), ora c'e' mezza Italia che parla di coprofagia e completi sadomaso.

22 commenti:

  1. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  2. D'un lato ti dó ragione... ma l'Italietta é appunto Italietta. Non ci scordiamo che siamo un piccolo paese in rapporto ad altri posti immensi. Proprio andando negli Stati Uniti dove tutto viene fatto in prospettiva di (decine di) milioni di consumatori o migliai di lavoratori e distanze che occupano diversi fusi orari ci si rende conto di quanto l'Italietta sia piccola piccola e il nostro imprenditore nostrano, un dilettante. Sí, geniale come magari pochi altri, ma super-dilettante senza lo spirito imprenditoriale capace di fargli capire che magari é possibile investire in una figura professionale dove le sue conoscenze sono carenti. Fin qui ti dó ragione. Ma ti dico anche che ci sono comici che fanno morire dal ridere senza essere volgari (posso ricordarti tutti i comici che passano a Zelig e gli ormai "scomparsi" Zuzzurro e Gaspare. La volgaritá richiama pubblico... ma é fine a se stessa. Luttazzi é uno stupido. Uno stupido perché ha un modo di parlare e raccontare le cose molto piacevole e si rovina facendo satira greve anziché sottile e raffinata. E, tutto sommato, ha quello che si merita. L'avversario pisciato, ruttato, ca**to, ecc. lo deve lasciare raccontare al ragazzino di 16 anni. Lui certi momenti dovrebbe averli superati...

    RispondiElimina
  3. Lì per lì ho pensato che Luttazzi avesse esagerato. Poi ho ascoltato la registrazione e mi sono almeno parzialmente ricreduto. La frase incriminata, a leggersi è terribilmente volgare, a sentirsi molto meno. Mi ricordo Benigni che elencava decine di termini per indicare gli organi sessuali maschili e femminili... esilarante e per nulla volgare. In questo caso non è la stessa cosa: Luttazzi è volutamente volgare e dal mio punto di vista travalica i limiti del divertente, ma ciò non toglie che quello che è accaduto è pateticamente Italiano. Oltretutto del buongusto di Ferrara si può discutere a lungo, solo che lui non fa il comico. Purtroppo, però la cosa non è ancora conclusa: sta accadendo qualcosa di veramente inaccettabile. Anche se è ovviamente parziale, fatevi un giro sul blog di Luttazzi . Non amo Luttazzi, ma stimo la sua intelligenza e cultura; se quello che dice dovesse accadere veramente, mi schiererò completamente e fortemente dalla sua parte. Ci sono cose che non voglio più dover sopportare.

    RispondiElimina
  4. grissino: ci vorrebbero ore per rispondere a questo commento. innanzitutto non capisco cosa c'entrino gli imprenditori. poi io trovo che luttazzi non si faccia sfuggire la volgarita' come un 16enne ma che sia nella sua cifra stilistica, volutissima. zelig fa ridere anche me e piu' di luttazzi, ma non lo trovo particolamente originale: quei comici si basano tutti sul trito principio del tormentone.

    miko: ho appena letto. se e' vero, e' davvero un brutto segno:sembra di essere tornati ai tempi di 'ultimo tango a parigi'

    RispondiElimina
  5. Si lasciano scandalizzare dalla satira ma il nostro è un paese che tace le malefatte di personaggi come Mastella che arrecano molti più danni di qualsiasi battutaccia.
    E' sempre meglio distogliere l'attenzione dalla verità con qualsiasi pretesto. Peccato che puntualmente, guardacaso, mettano il bavaglio proprio a coloro che potrebbero fare la differenza svegliandoci dal torpore, e che lo facciano con un totale disprezzo della nostra intelligenza di spettatori e cittadini.

    RispondiElimina
  6. si sospetta che la frase su Ferrara sia stato solo un pretesto ...in realtà era già pronta una puntata dedicata all'enciclica del papa...e in italia si sà come funziona quando c'è di mezzo il vaticano!!!

    RispondiElimina
  7. ora,partendo dal presupposto che ciò che ha detto luttazzi,secondo il mio modestissimo parere,non ha assolutamente nulla di volgare in quanto la sua frase va contestualizzata -ma anche se non lo fosse stata,l'avrei pensato lo stesso,perchè ritengo siano altre le cose veramente volgari- questa è l'ennesima conferma della pochezza che regna in italia. e del fatto che l'italia stia diventando un paese sempre più incivile.

    RispondiElimina
  8. non conosco la frase incriminata, ma conosco Luttazzi, che seguo da tanti anni con interesse. E riconosco in alucne sue espressione un'eccessiva smoderatezza, che faccia fatica ad inseriere anche nel contesto satira.

    Francesca

    RispondiElimina
  9. questa volta ho bisogno di un post per commentare!

    RispondiElimina
  10. Ehm, sí, tutto il giro che ho fatto sugli imprenditori era per confermarti l'esistenza dell'Italietta.
    :-P
    Ma no, scusa, dai... non é che bisogna essere volgari per far ridere, eh! Luttazzi lo fa perché acchiappa pubblico, altroché... altro che stile personale. Come Benigni, Celentano che giocano sullo scalpore. Infatti non mi piacciono. Luttazzi é uno stupido ma lo dico con rammarico. Avrebbe fatto molta piú strada volendo fare meno il gradasso strafottente...

    RispondiElimina
  11. Luttazzi può piacere o non piacere, ho seguito tutte le puntate del programma e vi dico che, secondo me, è stato interrotto dopo la migliore. Aveva iniziato con cattiveria, è vero, risentiva dell'editto bulgaro...ma, secondo me, è un genio, nel vero senso della parola, ha tempi comici svizzeri ed una capacità e proprietà di linguaggio incredibile. Quella su Ferrara era brutta...mah, secondo me ha anche detto di peggio. Fatto sta che se non piace uno non lo gurda, anche perchè il suo uso della volgarità non è quello dei bambini che dicono "cacca" e ridono, anche se tale può sembrare. Comunque quello che è in discussione è l'ennesimo, sempre a mio parere, abuso che viene fatto di parole come morale e buon senso, che sono due cose che in Italia da mo che non esistono più.
    Un abbraccio a tutti :)

    RispondiElimina
  12. nina

    o bhè. ho visto decameron in queste settimane,ma non la sera che ha dettato la sua fine.

    ho letto (solo letto, non ho visto quel video di cui parlate) le parole che ha pronunciato e sì...anch'io mi sono detta "ma che stupido! sembra lo faccia apposta a farsi buttare fuori, poteva essere più sottile! sembra che facciano tutti lo stesso gioco". non so se sia davvero così.

    mi dispiace non avere più occasione di guardarlo la sera tardi, mi piaceva molto. sono discorsi e parole che non si sentono mai. sono risate su cose su cui pochi sembrano riflettere e volersi accorgere.

    la tv è una spazzatura, se non per questi raggi che compaiono e scompaiono alla velocità della luce.

    è molto demoralizzante. non è una novità, certo. ma sembra davvero andare di male in ridicolmente tragico.

    RispondiElimina
  13. valerio: ciao! he gia', sono d'accordo con te...

    pensierorosa: questo non lo sapevo, ma non mi sorprenderebbe...

    tracina: vabbe' dai, un po' volgaruccia era! ;)

    francesca: benvenuta! e' vero, ma piaccia o no e' semplicemente il suo modo di lavorare, la sua cifra stilistica...

    eli: passo a leggerti allora!! :)

    grissino: tu dici che e' uno stupido e io che e' molto intelligente: gia' una persona che attira giudizi cosi' contrastanti mi sembra quantomeno interessante, no?

    baol: a proposito di buon senso, finalmente qualcuno che ha visto il programma! :D

    nina: 'di male in ridicolmente tragico'... questa mi piace! :D

    RispondiElimina
  14. Mia modesta opinione:
    l'Italia non si scandalizza quasi mai. Non si scandalizza quando i politici inquisiti siedono al parlamento; quando il presidente del consiglio e' proprietario di televisioni e giornali; quando gli organizzatori del Family Day sono quelli che hanno l'amante incinta e per lei lasciano la moglie; quando il maschilismo sbatte sul piccolo schermo le donnette mezze nude. Pero'si scandalizza per le frasi di Luttazzi. E non per le figuracce internazionali di Berlusconi. Non e' un problema di cattivo gusto, e' un problema di tenere le coscienze addormentate. Luttazzi potrebbe svegliarne due o tre. Non diventeremo mai un paese moderno e democratico e liberale se continueremo ad accontentarci, ad essere indulgenti. L'Italietta e' italietta perche' non ha il coraggio di essere altro.

    RispondiElimina
  15. valeria: ma se questa cosa e' sotto gli occhi di tutti perche' non cambia mai nulla?

    RispondiElimina
  16. Ma stupido nel senso che si rovina con le sue mani, non che non é bravo. ;-)

    RispondiElimina
  17. perche' cambiare e' difficile. Ci vuole sacrificio e intelligenza.

    RispondiElimina
  18. Sono d'accordo con Baol quando dice che Luttazzi può piacere o meno e che sea qualcuno non piace, può evitare di guardarlo!
    A me personalmente lui non piace, perciò ho sempre ridotto al minimo la visione delle sue trasmissioni.
    Qui la faccenda è delicatissima, perchè se da un lato siamo in presenza di una violazione della libertà di espressione, dall'altra c'è da riconoscere che la battuta era davvero di pessimo gusto. Per carità, siamo tutti adulti e vaccinati, però esiste sempre il limite del buongusto che, secondo me, si dovrebbe evitare di superare. Proprio perchè Luttazzi è un genio ed ha una notevole proprietà di linguaggio son sicura sarebbe stato capace di esprimere lo stesso concetto con degli artifici retorici meno volgari.
    La violazione della sua libertà è indubbia e grave, ma ricordiamoci che anche la libertà va esercitata entro i limiti del rispetto altrui.
    Buona giornata!

    RispondiElimina
  19. mitile: ciao, capisco cosa vuoi dire pero' non vedo un non rispetto della liberta' altrui nel fare una battuta, a tarda serata su una rete come quella. come dicevi tu all'inizio basta cambiare canale perche' se la mettiamo cosi' allora anche le telepromozioni pornosoft che fanno in italia di notte non hanno questo rispetto di cui parli. uno non le guarda e ha finito, no? non so, questo e' quello che penso io almeno...a presto

    RispondiElimina
  20. Volevo segnalare, ancora una volta, il blog di Luttazzi: è apparso un post di Dario Fo piuttosto interessante...

    RispondiElimina
  21. miko: grzie! ci andro' a fare un giro!

    RispondiElimina

dimmi dimmi...