Alex non riusciva a dormire quella notte, troppi pensieri per la testa. Il divorzio, i figli da andare a vedere, i debiti e quel senso di provvisorieta' duro da mandare giu'.
Fumava una sigaretta cercando di non badare alla musica alta proveniente dalla stanza del vecchio amico che lo ospitava. Cercava di fare un po' di vuoto nella mente per poter pensare con calma, ma era oramai rassegnato. Tutto intorno lo disburbava: la musica, il fatto stesso di trovarsi in quella casa che non era la sua e soprattutto la noia.
Per questo quando il telefono squillo', sebbene fosse oramai veramente tardi, una fievole speranza di salvezza illumino' i suoi occhi. Ma chi chiama all'una di mattina?
Era Graham, che cosa curiosa. Graham era un ragazzo simpatico, ma Alex lo aveva conosciuto solo poco tempo prima, non erano poi cosi' in confidenza da chiamarsi a quell'ora. Ad Alex pero' questo non importava, era sveglio e decise di rispondere. Una birra a quest'ora? Ok, magari poi riesco a farmi una dormita. Come? Il vestito elegante? Ma dove si va? Senti guarda, me lo spieghi dopo, va bene lo stesso, arrivo.
Parcheggiarono la macchina ai piedi di un grattacielo giu' a downtown. Alex non vide insegne di bar, ma immagino' che Graham lo stesse portando a una festa o qualcosa del genere. Graham sull'ascensore premette il tasto numero 14. I due arrivarono fin lassu', ma Alex non vide nessun movimento, c'erano solo degli uffici. Graham lo guidava con disinvoltura come se conoscesse a memoria ogni angolo di quell'edificio. Attraverso l'ingresso di uno di questi uffici si ritrovarono effettivamente in un bar. Uno piuttosto elegante, rivestimenti in pelle e barman in livrea. Non c'era molta gente, giusto cinque o sei avventori. Un paio di uomini di una certa eta' parlavano fitto fitto al bancone e anche loro ordinarono da bere. Alex si guardo' intorno e si chiese dove fosse capitato, era tutto cosi' surreale, ma decise rapidamente che i suoi dubbi quella sera era meglio che se li tenesse per se', buon viso a cattivo gioco si dice no? Dopo un po' Graham decise di presentargli uno dei due signori distinti seduti all'altro lato del bancone e se ne ando', lasciandolo solo con lo sconosciuto.
L'uomo si presento' come un ricco imprenditore della zona. Si parlo' della famiglia, del lavoro, una conversazione senz'altro piacevole, ma chi e'? si chiedeva Alex e cosa vuole da me?
- Sei un bravo ragazzo e noi aiutiamo proprio quelli come te. Ti starai chiedendo chi siamo noi. Bene, sappi che siamo solo delle persone che si stimano e che che si aiutano fra loro a migliorare. Questo e' il mio biglietto da visita, chiamami
27 commenti:
uh.un modo un po' contorto per dirci che sei stata reclutata?
No No....io penso che sia l'inizio di un qualcosa....un racconto. Adesso sto crollando dal sonno ma mi hai incuriosito !!!!Anche perchè sono mesi che ho idee in testa in tal senso. (cioè nuovi racconti).
he! he! siete abbastanza fuori strada entrambi...
No piuttosto ti (vi) sará capitato qualcosa di simile forse?
non capisco.... l'unica cosa che mi risuona in testa è il titolo e mi viene in mente solo il telefilm HAPPYDAYS...
sì però scrivi troppo cara, sto periodo proprio non ti sto dietro! ho lasciato un commento ritardatario al post di lunedì..
sempre un piacere leggerti ;)
Anch'io pensavo ad un tuo racconto... ci stai parafrasando (non traducendo!)in anteprima un libro appena uscito negli States che tieni sul comodino??? per poi farcene una recensione...
Intragante comunque...
Stefy G.
Bello questo mistero, spero solo che tu non ci proponga di affiliarci perchè non credo che accetterei. Perchè? Pi 2 motivi...
:D
(ma quanto son scemo a prima mattina...)
racconto o verità, questa situazione al sapore della mia terra, nel bene o nel male, Pistoia, patria di Licio Gelli e la sua P2 "http://www.uonna.it/p2elenchi.htm" quì la politica, l'imprenditoria, le istituzioni, sono state spesso detenute da i così detti MASSONI. io francamente aborro questa.. anche oggi la cosa puzza, Grande Oriente d'Italia, Gran Loggia d'Italia degli Alam, Gran Loggia Regolare d'Italia, Gran Loggia Madre C.A.M.E.A.... altre non me ne viene in mete.. non vorrei essere nel tipo della storia..
mi sa che ho scritto un po' malino.. scusate...
No, no, ci mancherebbe! Son già caduto due settimane fa e mi è bastato! :-D
Come mai questa puntata nel mondo massonico?
Tieni comunque presente che le logge americane e quelle europee (di solito di rito scozzese antico ed accettato o di rito francese) sono profondamente diverse.
confesso di aver pensato anche io ad happy days prima e ad un film che ho visto ma che non mi ricordo quale sia poi...
spero comunque che tu non sia stata reclutata.
ma però scusa... se non è un reclutamento e non è un tuo racconto... sono confusa.
all improvviso sono apparsi i tuoi dati personali, perke?
NON PUOI FARMI QUESTO! Io devo lavorare! Per colpa tua adesso sono costretto a rivoltare la grande rete come un calzino alla ricerca di indizi. Probabilmente mi licenzieranno e sarò costretto a chiedere l'elemosina su una strada di una piccola cittadina del Texas circondata da pozzi di petrolio. Ah, che destino crudele...
Scherzi a parte, se non si fosse capito sono terribilmente incuriosito...
Un modo letterario per denunciare fenomeni massonici dalle tue parti? O magari altrove.
sono confusa ..
(ma non è una novità!)
:-D
ma non credevo vi sareste fatti trasportare dal mistero cosi'!
mi fa un po' ridere questa cosa perche' e' molto piu' semplice di quello che sembra. piu' tardi vi posto una specie di spiegazione...
emme: hai ragione, davvero! non sei la prima che me lo dice. e considera che pubblico una parte di quello che scrivo... e' una cosa che mi piace proprio scrivere, anche se poi magari capitano periodi in cui per mesi interi non lo faccio. abbi fede, arriveranno anche quelli prima o poi!! un bacio
pluto: si ho deciso di 'uscire dall'armadio'. il perche' sarebbe lungo da spiegare, ma ho capito che non sono tipo da nick name. per ora ho deciso cosi', se dovesse venire fuori qualche scocciatore magari mi eclissero' di nuovo.
Mi hai incuriosita.
Complimenti per il nome: davvero bello!! :)))
secondo me è un modo romatico per celebrare la bellezza della rete di relazioni che nonsisamai si è, con merito, costruita in questo quasi anno di blog..
è un romanzo americano?
passa e suggeriscimo il titolo dopo..bacio
una domanda fuori tema (ma quale tema poi?) : non ti viene la claustrofobia in quel delirio di grattacieli ?
:) dawoR***
Secondo me tu non scrivi nulla che non abbia attinenza, almeno parziale, con te e con la tua vita. Sono curioso come tutti credo...attendo la soluzione o il proseguimento del mistero. Buon risveglio.
ma sciocchina non voglio che scrivi di meno! anzi. solo che ultimamente passo meno e ogni volta c'ho gli arretrati e non sempre riesco a leggermi tutto.. o magari, come ieri, voglio commentare una cosa vecchia ma mi pare che ormai è tardi.. ma tu fregatene! scrivi scrivi, ribadisco: è sempre un piacere leggerti.
Stanno, per caso, cercando di corrompere Alex???
Mi hai incuriosito, un saluto ;)
facci sa pere :)
io non so se si tratta di una storia vera, di un racconto o di entrambe le cose.
so che è una chicca stilistica.
davvero una gran cura nella costruzione di questo brano, quasi che fosse passato sotto la lima di Gordon Lish.
dovrei tornare più spesso da queste parti..
è tuo vero?
gina: benvenuta e a presto!
elisa: mi sa che la tua e' la spiegazione piu' poetica che sia venuta fuori. e non mi stupisce...
dawor: ma io mica vivo fra i grattacieli! dai un'occhiata a flickr :)
enzorasi:...si vede che mi segui con molta attenzione...
emme: ma no avevo capito cosa intendevi! e' che e' una cosa mia, mi dico sempre che dovrei filtrare un pochettino di piu' ;)
un'ultima cosa: se ti viene da dire qualcosa sui vecchi post puoi sempre farlo: i commenti mi arrivano via mail, non ne perdo nemmeno uno! un bacione
inenarrabile: no, non e' un tentativo di corruzione credo...
nathan: ma torna torna, che mi fa sempre piacere :)
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