C'era un tale, un pilota di aerei acrobatici che ebbe un brutto incidente e cadde a picco sotto lo sguardo incredulo del pubblico della manifestazione a cui partecipava. Lo estrassero che era ancora vivo, trascorse un mese in ospedale e si riprese. Poco tempo dopo, tornando a casa in macchina dopo una serata piuttosto movimentata, ebbe un incidente, uno di quelli in cui l'ubriachezza ti fa andare fuori strada. La macchina rotolo' in un fosso accanto alla strada. Il suo amico non riporto' nemmeno un graffio. Lui mori' sul colpo.
Una vecchia storia questa, back in those backgammon days, che raccontata da Bob, ha tutto un altro sapore. Bob e' troppo texano per parlare di destino, pero' caspita come fai a sopravvivere a un aereo acrobatico e morire per una stupida sbandata su una strada di campagna?
Io non so se sia il destino o cosa, ma so che sono nata il 27 settembre 2001, il giorno in cui sono salita su un aereo che mi ha portato dritta a Santiago de Compostela, una citta' di cui non conoscevo nulla ma che mi stupi' subito per quel suo profumo intenso che posso sentire anche adesso se solo chiudo gli occhi un momento e per quella sensazione di acquario, si' proprio una sensazione di acquario. Da allora tutto e' cambiato e anch'io. I viaggi che mi hanno portato un po' fuori e un po' dentro di me e le persone che mi hanno aperto la mente e il cuore come mai prima. Che la vita e' l'arte dell'incontro, ve lo posso giurare.
Il 27 settembre 2006 sono salita su un altro aereo e questa volta sono andata molto piu' lontano. La foto che ci siamo fatti da soli a Francoforte con i biglietti in mano l'abbiamo incorniciata. E' stato un momento fondamentale, un passaggio di quelli che ti cambiano la vita, ti cambiano dentro e fuori, qualcosa che davvero se non lo provi non potrai mai capirlo. Ricordo la tristezza degli addii, ma anche l'euforia del viaggio e poi quella sensazione indescrivibile che ho provato quando ho visto la terra, quel Texas marrone e piatto, pieno di nuvole. Stordimento. Quando si dice mi e' mancata la terra sotto i piedi, ecco, quella roba li'. Quando il coraggio per tuffarti l'hai gia' avuto, ma ti tocca anche riuscire stare a galla. In un solo istante, in un'immagine rubata dal finestrino dell'aereo -malgrado avessi cercato di figurarmi questa cosa precedentemente- ho visto un mondo che se ne andava, tutto il mio passato lontanissimo, e un altro nuovo che stava nascendo per me, ancora informe. Ma un mondo e' tanto, troppo da abbandonare. Non te ne dimentichi mai e te lo porti sempre dietro, ed e' bello anche questo, in un certo senso, come avere due vite parallele che dialogano quotidianamente in un altra lingua, in un'altra cultura, in un'altra te.
Ci sono stati alcuni momenti difficili, ma a quelli non si vuole pensare ora, che c'e' una luna piena che toglie il fiato da quanto e' bella e un appartamento che oramai e' vuoto e una serata perfetta. Anzi e' una vita perfetta, di una perfezione imperfetta che bisogna costruire e disfare giorno per giorno. Ci sono stati dei momenti in cui ho pensato perche' nessuno mi aiuta? Ma la domanda non era certamente da porre in questi termini. Aiutati che il ciel ti aiuta. E il cielo del Texas e' grande, oh si' se e' grande.
L'altro giorno stavo per comprare un adesivo che diceva la felicita' non e' un luogo ma un viaggio, ma ho deciso di tenerlo a mente invece. Oggi e' un anno. Un anno che vivo qui, un anno che sono cresciuta piu' che in tutti gli altri messi insieme. Un anno che sto bene, che mi ascolto, che la mia vita e' capovolta dalle fondamenta, ma ricca come mai lo era stata prima. A che punto sono? Tutte le mattine vedo l'alba e la fotografo. Le mie giornate sono stancanti e piene di soddisfazioni e le notti di sogni, musica e ricordi.
Non chiedetemi piu' come ho fatto a trovare il coraggio di venire qui.
35 commenti:
ed io ti faccio gli auguri, gli auguri per un coraggio che non so se mai io avrò nonostante la voglia di scappare da qui; ti faccio gli auguri per la vita, perchè la vita, come insegna la storia che hai raccontato, è più complicata di un tiro di dadi e non c'è calcolo delle probabilità che tenga; ti faccio gli auguri perchè la frase che tu tieni a memoria stia sempre lì e ti faccia sorridere quando ti serve; ti faccio gli auguri per il cielo del Texas che guardi ogni mattina.
Un abbraccio italo-pugliese :)
Nina
Tanti tantissimi auguri e un abbraccio forte!
Cara, hai avuto un gran coraggio e ti auguro che la vita te ne ripaghi abbondantemente.
Detta la cosa carina, oggi che sono un po' razionale, mi azzardo a farti la domanda curiosa a cui ovviamente non devi rispondere se non vuoi: ma come/dove vi siete conosciuti? A Santiago?
beh in effettine hai avuto di coraggio :) un augurone anche da parte mia :)
baol: grazie, certo che anche il cielo della puglia... un abbraccio
nina: grazie, anche a te!
anja: sii! dimmi tu se non e' destino trovare un texano in spagna, non potevo lasciarmelo sfuggire! :)
giuy: grazie!
Senza dubbio sei una ragazza coraggiosa,partirei domani se avessi la possibilita'e se non fossi cosi' attaccata alla mia mamma!!Un bacione.
piccole': lascia stare il discorso mamma, che e' un dramma :)
L'hai conosciuto in spiagia a Santiago e adesso sei lì in texas... senza parole. il destino quando arriva non lo fermi, eh.
anja:spagna o spiaggia?
Per me sono passati quasi 3 anni, ma le sensazioni dell'inizio sono ben stampate nella memoria, identiche alle tue... E il mio adesivo (appiccicato al retro della mia macchinina proprio oggi) dice "I wasn't born in Texas, but I got here as fast as I could". =)
Happy anniversary, and many more to come!
fragile: thank you!!
questo post e` bellissimo...
spero che il tuo viaggio continui in allegria e con la voglia sempre di conoscere e scoprire ...
riguardo il coraggio, beh , ne ho bisogno in questo momento per far cambiare rotta al mio di viaggio!
un abbraccio!
tizi:dai allora, forza! ti abbraccio forte e vedrai che da qualche parte lo troverai...
wow gia un anno di vita in texas!! auguroni per questo particolare anniversario! a big hug
pluto: vedrai come vola, pero' il primo impatto e' un momento unico da assaporare nel bene come nelle difficolta'. baci
spiaggia, immagino fosse spiaggia... (blush)
leggere questo post mi ha dato delle emozioni pazzesche. come ricordi sopiti che sono venuti a galla tutti insieme. come se ricordassi cose che non ho vissuto. che sensazione strana. sono felice per te, anche se non ti conosco. e ti ammiro, perchè il destino bisogna avere il coraggio di seguirlo. e non tutti lo sanno fare.
Ma guarda, fino a pochi giorni fa eravamo sopra i trenta pure qui, poi da tre giorni la temperatura è crollata a picco (correnti d'aria dall'Atlantico, pare...staremo a vedere)...però dicono che la situazione si ristabilirà...
Comunque a me la storia del pilota fa proprio pensare che NON ci sia un destino e che siamo preda (o liberi, magari) nel grande flusso della casualità...
se vuoi ti mando una foto del cielo della puglia, anzi, aspetto un cielo mozzafiato e la scatto apposta per te. :)
auguroni grandissima!!!!
è bellissimo leggerti...menomale che ti ho ritrovata...
;)
accidenti! che bel post!
comunque ti invidio. non perché sei in Texas, ti invidio perché sei libera.
che tu sia felice
Porti con te una storia davvero bella, e mi piace che sei una cercatrice di felicita'! Ma svegliarsi all'alba...e' una punizione, un progetto fotografico o una scelta di vita???
Ti leggo già da un pò, ma oggi ho deciso che il tuo blog è così bello che merita di essere conosciuto anche dai miei amici italiani... e così ti ho aggiunta ai link del mio blog (aelys.blogspot.com). Coincidenza strana, tu hai festeggiato ieri il primo anniversario del tuo trasferimento negli US e io lo festeggerò domani :)
anja: allora forse la tua fantasia ha corso un po' troppo. santiago sembra l'irlanda e la spiaggia e' quella della costa della morte. una storia un po' piu' gotica di sapore di mare :)
luna: a me le emozioni pazzesce le da leggere un commento come questo...grazie di cuore
ubi: vabe' chiamalo caso o destino alla fin fine -in spagna dicono- 'es lo que hay', che non saprei come tradurre, lett. "e' quello che c'e'"
baol: ma che tenero! cielo e mare, che qui se lo scordano il mare pugliese ;)
prescia: carina questa cosa! dai linkiamoci cosi' non ci riperdiamo piu'! :)
el nino: caspita benvenuto!
alicesu: anche tu!! :*
fabrizio: all'inizio assolutamente una punizione poi appunto ho cominciato a vederci il lato positivo.... ma.... non siamo tutti dei cercatori di felicita'?
aelys: congratulazioni anche a te allora! piu' tardi passo a vedere i blog dei nuovi commentatori di oggi e ti aggiungo anch'io di sicuro. non so se hai visto a sinistra nel template c'e' una lista di blog che si chiama 'in giro per il mondo come me'. e' davvero bello confrontarsi in questa situazione...a presto
bene... è davvero una gran vita la tua...
stone: perche' la tua no? ;)
Anche io faccio parte del club degli Italians stuck in the US, for love!?!
Mio marito e' texano and proud of it ma siamo venuti a vivere in Idaho, vattelapesca'.
Il tuo bolg e' molto bello e divertente, soprattutto la storia dell'Underwear a scuola....
Baci
Koala
koala: benvenuta! lo so ti, ho gia' anche aggiunta fra i miei link esteri, a presto! :)
Un post che mi ha fatto tornare in mente un bel po' di sensazioni che, qualche volta, tendo a dimenticare. E che invece dovrei tenere sempre vive nella mente e nel cuore. Grazie, dunque. E, anche se in ritardo, buon anniversario di vita nuova! :)
eulinx: la mia fotografa preferita! sono troppo contenta ogni volta che mi arrivano i tuoi aggiornamenti da flikr. non c'entra ma te lo dovevo dire... grazie tantissimo per il commento!un bacio
"Fotografa" è esagerato, ma grazie lo stesso! :)
Ti faccio gli auguri in ritardo, ma di cuore.
E non serve chiedere dove hai preso il coraggio. Il coraggio arriva quando la vita lo richede, e allora le cose si fanno perché è giusto per se stessi.
Però resta il fatto che sei coraggiosa.
Un abbraccio.
viridian: grazie, detto da te in questo momento vuol dire molto. un abbraccio anche a te
Hello. And Bye.
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