Il bigino di Non Si Sa Mai.

lunedì 20 agosto 2007

surroghiamoci

Questo fine settimana ho passato una bellissima serata al Dallas Museum of Art. E' un museo molto grande, con opere che vanno dall'antica Grecia al contemporaneo. Era pieno di gente e c'era di tutto, dalla musica classica alla tecno, dalla mostra sulla pittura romana a varie performance. Una di queste mi ha, diciamo, colpito. Si tratta di un gruppo che ha fatto delle danze italiane, con grandissimo successo. Mi ha colpito nel senso che, da un lato mi ha fatto piacere vedere l'entusiasmo e l'orgoglio di queste persone che si proclamavano nipoti o figli di italiani, ma dall'altro mi piangeva un po' il cuore. Innanzitutto, alcuni ballerini non sembravano minimamente italiani. I costumi erano a dir poco approssimativi. Le musiche andavano bene tranne una tarantella ricorrente. Non so come si chiami, ma non l'ho mai sentita in Italia e fa da sottofondo a ogni cosa "tipica" italiana qui. Piu' o meno come le tovagliette a quadretti bianchi e rossi nei ristoranti cosiddetti 'italiani'. Chissa' perche'. E' strana questa cosa: da una parte mi faceva piacere vedere l'entusiasmo generale per l'Italia (mi e' sempre sembrato che i texani amassero l'Italia e ne ho avuto la conferma) e dall'altro ero sconvolta dall'approssimazione. Perfino mia cugina Tamburrello da Lecce avrebbe fatto la figura della professionista fra quei ballerini.

[Tra l'altro le mie cugine e le mie zie sono tutte molto belle e ballano la pizzica benissimo, e' una cosa piuttosto 'naturale' per loro]

Pensavo: ma se si esaltano per questa roba cosa farebbero se vedessero l'originale? Era tutto cosi' addolcito, cosi' pacato, cosi'...inautentico. Ecco l'ho detto. Mi spiace fare la sputasentenze e sugli altri balli non ho competenze, ma non mi dovevano maltrattare la pizzica tarantata, il ballo tipico del Salento. Ragazzi, non si fa cosi'. C'e' tutta una storia di secoli, una cultura profonda, non potete ballarla come se faceste una scampagnata...please. Mi veniva voglia di ballare io piuttosto, il che e' tutto dire. Il fazzoletto agitato dalla donna durante la pizzica ha un significato profondo. Il corteggiamento, la passione, la follia, mica quella roba li'...
Ancora la gente sente queste cose in Italia. L'anno scorso ero alla notte della taranta a Melpignano e lo vedevi che la gente sentiva la musica, che ci era dentro fino al collo. Quei due ragazzi che vedete nella foto avevano le mani a pezzi a furia di suonare, ma erano come invasati. Questa musica e' una cosa speciale, popolare, profonda...come gliela spieghi a un cowboy? Dovrebbero almeno vederla.
Ma tant'e'. E' stato carino lo stesso davvero. C'e' talmente poca Italia da queste parti che in una serata di agosto ti va bene anche un piccolo surrogato. Anzi quando ho sentito la musica della pizzica mi e' venuto un nodo in gola tipo quando ho sentito il discorso di Morricone alla consegna degli Oscar a marzo. Strane cose fa l'emigrazione.

Comunque il centro di Dallas di sera mi piace da morire. E' cosi' espressionista, cosi' Fritz Lang, cosi' diverso. Mi piacciono i palazzoni. E soprattutto le lucine.

Ultima cosa: ho visto un gran bel film questo week end, ve lo consiglio, si intitola Fast food Nation.

32 commenti:

  1. Oh I can just handle english and spanish. I'm sorry I can't read you.

    Anyways, have a nice week!

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  2. Certe volte quando si è lontani da casa basta veramente poco, ci si accontenta anche dei surrogati. E non è un male. ;)

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  3. hormiguita: I'm going to visit your blog :)

    signor ponza: basta non dimenticarsi l'originale... :)

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  4. interessante la storia della pizzica. Su al nord non abbiamo quasi niente legato alla tradizione...
    La cosa che mi fa sorridere è che quando si parla di Italia viene in mente quella del sud. Ma perchè?

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  5. imma: ma grazie, che bel complimento..un abbraccio a te!

    alicesu: veramente hanno fatto anche qualcosa di tipo piemontese o valdostano, ma io non me ne intendo proprio...

    e sospetto neanche loro :)

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  6. Però sai, fa piacere sentire queste cose. Io non faccio che vedere italiani che scimmiottano le tradizioni americane, e per una volta vedere che dalla parte del "ridicolo" ci passano loro mi fa sorridere di gusto :)

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  7. La notte della Taranta, in una parola : MAGICA! Non si può aggiungere altro. Per noi salentini, poi, è parte del nostro bagaglio genetico!

    Comunque, surrogazione approssimativa a parte (che vedo spesso qui anche io), questo evento ti ha provocato anche delle belle emozioni...:)
    E sì, "strane cose fa l'emigrazione": senso di appartenenza e orgoglio sembrano essere più svegli. Commozione intima e profonda a sentire l'inno nazionale o vedere la tua bandiera sventolare, o semplicemente sentire qualcuno parlare in italiano... ;)
    "La lontananza sai è come il vento,
    che fa dimenticare chi non s'ama
    è già passato un anno ed è un incendio
    che, mi brucia l'anima.
    Io che credevo d' essere il più forte.
    Mi sono illuso di dimenticare,
    e invece sono qui a ricordare...

    Cantiamo che ci passa?! ^_^

    kus ^.^
    Do

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  8. Per alicesu: il perchè è semplice, la maggior parte degli emigrati italiani erano del Sud. L'unica cosa di cui erano ricchi erano le proprie tradizioni, che hanno orgogliosamente tramandato alle generazioni successive.

    Ciao :)

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  9. Hai presente come si chiama la "fazione" più intransigente del vegetarianesimo? E i nemici di Goldrake? ;-p

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  10. giudaballerino: questi lo erano, davvero... :)

    fabdo: vedo che hai afferrato in pieno...ma si dai cantiamoci su! :))

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  11. ubi: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaahhhhh!

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  12. Comunque se volete guardare qualche video sulla pizzica (e farlo vedere agli americani) basta andare su you tube. Ce ne sono un'infinità.
    Baciotti emigranti... :-)

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  13. rob: si infatti a un certo punto hanno citato you tube, ma secondo me non li hanno guardati bene quei video... :)

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  14. Praticamente ti sei sentita come si sentirebbe Bruce Springsteen se ascoltasse Ligabue o Joe Cocker quando è costretto a duettare con Zucchero.

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  15. Ho letto della serata della taranta e della pizzica. Mi elettrizza sempre. Sono stato spesso in puglia ed e' fantastico. Sono pero' piemontese e posso confermare che abbiamo anche li qualcosa di tradizionale che si chiamano balli occitani, fatti di ritmo, gironda (strumento a corde e manovella) e tanta tradizione. E poi sono un ballo in cui le coppie si cambiano di continuo ed e' un continuo corteggiamento.
    Saluti a tutti ora da Pittsburgh :)

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  16. Mmm secondo me era Santu Paulu miu de Galatina :)

    Comunque, sebbene si dica che la pizzica sia finita nel 1959, la tradizione viene portata avanti in modo esasperato nel Salento (esasperato sì, perché è molto sentito da una parte della popolazione, ma per molta altra è diventata solo un fenomeno da baraccone turistico).

    In ogni caso se ti può interessare nei paesini del Salento ci sono molte serate, per esempio durante le sagre, dove la gente si raduna più o meno spontaneamente per suonare e ballare la pizzica. Beh, in questi casi c'è davvero di quell'autentico che cerchi, IMO. :)

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  17. emanuele: ecco cos'erano! li hanno chiamati proprio balli occitani! pero' non avendo mai visto l'originale non posso certo dare un giudizio, mi fido di te. e poi in italia per queste cose si va sul sicuro. benvenuto!!

    the legs: va bene che facciamo le stesse foto, ma devi spiegarmi dove vederla in texas la pizzica, se no dove sta il difficile?!!? ;)

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  18. off topic: sai che stanotte ho ricevuto qualcosa come 45 risposte al form che ho compilato qualche giorno fa sul sito di kenneth foster? il form completo veniva spedito a tutti i legislatori dell'enorme stato del texas, e a quanto pare rispondono, anche se tutti con una diversa variante di "questa è un e-mail automatica, ma se sei un mio elettore ti rispondo personalmente perchè voglio il tuo voto la prossima volta"... il primo che mi ha risposto, tipo il giorno dopo che avevo spedito, era stato molto più prolisso e convincente, ma forse aveva ancora dalla sua l'effetto sorpresa...

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  19. wildhoney: ho notato che rispondono, ma non me ne sono arrivate cosi' tante...forse ho sbagliato qualcosa...comunque il 28 decideranno qualcosa...speriamo in bene!!

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  20. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  21. wild honey: mi correggo. ho appena ricontrollato, sono arrivate tutte anche a me. il fatto triste e' che nessuno si riferisce alla questione particolare, nessuno cita kenneth foster e non credo sia positivo...

    hai visto quello che conclude con:

    'May God bless you and our great state of Texas' ?

    allucinante...

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  22. che hanno fatto? Interessante!

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  23. hai eliminato un commento?
    Come mai? strano...

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  24. Non sono così crudele ;-)
    In realtà io ho un odio profondo per la pizzica e in generale per tutta la musica folk e popolare. Ritengo anche che sia uno dei primari motivi per cui oggi il nostro paese è diventato una terra di conquista musicale ed una povera colonia.
    Inoltre francamente non ritengo che siano meno finte le ragazzine dei centri sociali che a Milano ballano la pizzica in modo del tutto approssimativo, solo perchè adesso è la moda del momento tra i ggiovani alternativi...
    Senza contare che trovo comunque deprimente che il modo per rappresentare l'Italia all'estero siano i balli popolari...vabbè...

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  25. si, sono risposte orrende! non gli ho scritto per il problema dei parcheggi nel centro di shady shores, perdio, ma la vita di un uomo! ed era anche esplicitato nell'oggetto, sia di foster che il fatto che scrivo dall'italia, quindi non potrei essere un elettore nemmeno volendo!

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  26. alicesu: spiegazione: tantissimi senatori hanno mandato email molto gentili e inutili a quelli che hanno firmato la petizione per salvare kenneth foster,ma non si accenna minimamente a lui, sono risposte automatiche!! il commento l'ho cancellato perche' per sbaglio l'ho inviato 2 volte, non censuro nessuno!! :)

    ubi: interessante questa tua presa di posizione. ma il mio e' un punto di vista diverso. ho conosciuto la pizzica sul posto molto prima della moda salento. sai che non e' proprio una novita', alcune fonti ne parlano fin dal '400, e' un fenomeno molto interessante anche a livello sociologico e poi, se vai li, lo vedi che e' vero. alle sagre di paese puoi incontrare vecchietti di 80 anni che ballano come indiavolati perche' sono stati 'pizzicati' :)

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  27. io mi sento esattamente così quando sento le orchestre di liscio "suonare" il tango ...
    :-/

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  28. In salento può anche avere un senso (forse), quello che non sopporto è la moda e le notti della pizzica con i vari Ferretti e chiunque altro che non c'0entra un ciufolo, ad intervenire...

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  29. Forse a loro piace proprio così: addolcito, pacato, inautentico...
    Tutte le volte che sono stata negli States ho avuto l'impressione che la popolazione fosse abituata ad una sorta di "pappa cotta", a qualcosa che qualcun altro aveva capito per loro e che poi rimandava in forma riassunta e "capibile da tutti".
    Non so se son riuscita a spiegare il concetto ma molte volte mi son stupita di quanto sia attaccati ai preconcetti.
    Un esempio: credono che tutti gli italiani siano piccoletti e mori e quando ne incontrano uno biondo e alto si stupiscono esageratamente.
    Questo ovviamente accade di meno nelle grandi città.
    L'hai notato anche tu o sono io che ho frainteso?
    Cate

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  30. simple: immagino che per chi se ne intende debba essere bruttino...

    ubikindred: ho capito cosa vuoi dire. comunque la cosa che dici di ferretti mi tira troppo su il morale. allora non sono l'unica! a tantissimi miei amici piace da morire e pensavo di non essere io abbastanza intelligente per capirlo... :)

    caterina: si quello pero' succede un po' dappertutto. ricordo che ai miei amici spagnoli piaceva la pasta scotta e la facevano cosi' apposta. oppure noi stessi che mangiamo nei ristoranti cinesi qualcosa che e' 'addolcito' per il nostro gusto ma che e' ben lontano dall'originale.
    qui non hanno particolari pregiudizi sugli italiani e quelli che hanno mi sembrano in genere positivi. considera che qui ce ne sono davvero pochi e credo che il loro giudizio si basi sui viaggi che hanno fatto da noi.

    alla prossima!

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  31. A me piaceva ai tempi dei CCCP e dei CSI, ma ora che si è fumato il cervello, è diventato religioso e ha pure votato centrodestra, sinceramente ne faccio volentieri a meno...

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dimmi dimmi...