Quello che non avevo considerato del trasferimento qui e' l'esposizione a uno shock che e' anche fisico e non solo culturale. E' da ieri che le temperature sono diventate quelle abituali dell'estate texana, i famosi 100 gradi fahrenheit (dai 38 gradi nostri in su). Finora era stata un'estate piuttosto piacevole, ma anomala dicevano. Ecco, io adesso sto avendo dei problemi.
Quando la temperatura fuori e' molto piu' alta di quella del tuo corpo sia di giorno che di notte senza un filo di vento e non sei ancora abituato all'aria condizionata fai davvero fatica. A fare qualunque cosa anche semplice come respirare o mangiare o camminare.
Il fatto e' che non sono abituata a essere deboluccia cosi', non ho mai avuto nulla e anche ora tutti gli esami dicono che sono sana come un pesce, devo solo abituarmi al clima a quanto pare, ma che fatica. Chi l'avrebbe mai detto.
Al rientro da una settimana a Philly, e dal suo stupido alternatsi di 38gradi all'esterno con umidità molto peggio che qua e 18gradi con air conditioned a manetta in tutti gli interni, io stavo con voce da trans, mal di gola a manetta, febbriciattola e intestino indipendente. Cara, tu me lo confermi, che per star bene là un briciolo si deve evolvere in animali diversi con funzioni di adattamento caldo freddo diverse da qua. Un abbraccio
RispondiEliminaIo penso che mi abituerei molto più velocemente al clima torrido piuttosto che all'aria condizionata che soffro terribilmente neanche avessi 80 anni.
RispondiEliminaIo non sopporto il caldo torrido :) Starei tutto il giorno sotto un ventilatore :P
RispondiEliminaEh gia', "finalmente" la nostra dose annua di giornate oltre ai 100 gradi (letteralmente!) e' arrivata. Non sarebbe estate senza! Quest'anno pero' e' anche peggio del solito, con tutta la pioggia che abbiamo avuto fino al mese scorso il caldo e' arrivato di colpo, e l'umidita' relativamente alta lo fa sentire di piu'.
RispondiEliminaHai ragione, non ci si pensa ma emigrare e' uno sbalzo fisico, e non solo culturale. Nuovo clima, nuovo cibo (occhio all'HFCS!), nuovi ritmi... Se ti puo' consolare comunque, uscire con queste temperature, a meno che sia strettamente necessario, e' caldamente (no pun intended) sconsigliato anche per chi qui ci e' nato. E' un caldo estremo e pericoloso che indebolirebbe chiunque ~ o anche peggio, se non ci si sta attenti.
E per l'aria condizionata, io anche dopo 6 estati trascorse qui mi porto spesso dietro una felpa leggera nel caso debba stare a lungo in un edificio, specialmente seduta o ferma. Non ho ancora capito poi perche' i luoghi pubblici siano sempre delle ghiacciaie... e non solo qui negli States. Ci sono piu' raffreddori in giro adesso che non in inverno!
Keep cool! Ehm, warm...? Whatever! ;)
anja: davvero si trattadi evoluzione darwiniana...baci
RispondiEliminasignorponza: io penso che non hai provato una cosa come quella a cui mi riferisco in questo momento. prova a guardare sul planisfero a che altezza si trova il texas. ogni giorno, torno a casa e ringrazio l'aria condizionata di esistere... :)
giuy: ventilatore + aria condizionata!
fragile: ok, ma che cosa vuol dire HFCS?
@nssm: HFCS = High Fructose Corn Syrup. Lo usano come sostituto dello zucchero nei prodotti preconfezionati perche' costa meno. Peccato che faccia malissimo alla salute! E penso che tu abbia presente quanto apprezzino i sapori dolci qui... Difatti lo mettono dappertutto, anche nel pane. Dai un'occhiata agli ingredienti quando compri qualcosa, ed evitalo piu' che puoi...
RispondiEliminaTra i prodotti diversi da quelli a cui il nostro corpo e' abituato e la tentazione di mangiare fuori spesso (qui costa poco e con la varieta' che c'e' di certo non ci si annoia) di solito appena arrivati i chili si mettono su come niente, e la salute ovviamente ne risente...
Emigrare e' un attentato alla salute, altro che. Dovrebbero mettere un disclaimer sul visto! ;)
fragile:ma grazie!! quante cose mi stai insegnando... :)
RispondiEliminaBeh, anche a Milano abbiamo avuto estati da 38 e passa gradi (mi ricordo quella allucinante di un paio d'anni fa), per cui non mi stupisce che il clima sia inclemente in quel del texas...
RispondiEliminaNon sono tanto sicuro di farcela, di fatto sono pieno di caffè fino alle orecchie e comincio a parlare come uno degli androidi di una puntata di Star Trek The Original Series ;-)
anche io col caldo ho gli stessi problemi... riesco a sdraiarmi, col ventilatore a palla, ed aspettare che il tempo passi. Niente altro.
RispondiEliminasono tornata ora dalle vacanze in un posto dove non esiste ne tv nè internet. fantastico, ma mi sono persa un pò di cose! auguri per la nuova casetta!
RispondiEliminaubikindred:magari un ufo atterra sul tuo ufficio e ti salva da tutto cio'... :)
RispondiEliminaalicesu: ma si in fondo non e' cosi' male...
luna: ciao! bentornata e grazie!!
38 gradi in su? ma è un forno! poverella... :-)
RispondiEliminastone: dicono che ci si fa l'abitudine ma io non ci credo :)
RispondiElimina@nssm: piu' che farci l'abitudine te lo aspetti, e impari a conviverci. Tanta, tanta acqua, e fuori il meno possibile. Qui poi il sole picchia piu' duro che in Italia, visto che siamo piu' vicini all'equatore; e' un caldo diverso. Colpi di sole e ipertermia sono in agguato!
RispondiEliminaComunque datti credito: al momento la temperatura registrata e' 101°F (poco piu' di 38°C), ma quella percepita e' 107°F (oltre i 41.5°C)! E io adesso esco per andare a lavoro... Wish me luck! =S
fragile: e' esattamente quello che mi ha detto il medico...mi raccomando il maglioncino per l'aria condizionata! :)
RispondiEliminami sa che il texas é un osso duro...
RispondiEliminakabalino: d'estate assolutamente si'...
RispondiEliminaSempre meglio che passare il ferragosto col raffreddore :/
RispondiEliminathe legs: in effetti il raffreddore e' un po' troppo invernale come problema...
RispondiEliminaAllora è vero che sono un tipo molto invernale :P
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