La prima novita' sono stati i 37 gradi avvertiti come un fazzoletto davanti alla bocca appena uscita dall'aeroporto. Mi ci sto gia' abituando, non e' cosi' male: basta sapere come funziona (ma mica vi posso spiegare tutto subito).
Poi, abbiamo scoperto qualcosa in piu' su Bob, che a quanto pare ha fatto un sacco di lavori interessanti nella vita, come ad esempio il rappresentante di cioccolata. Si stupisce di ricordare ancora a memoria i codici delle confezioni che vendeva. L'ultima volta ha ripetuto numeri per dieci minuti dieci. Dice: Strano come lavora il cervello dei vecchi...
Strano? Non so. Se mantiene la promessa, pero', fra un po' potro' leggere il racconto che ha scritto sul periodo, negli anni Cinquanta, in cui era controllore di volo per l'Air Force. Dopo le prime anticipazioni, non vedo l'ora.
Un'altra novita' e' che i corsi sono finiti e ora che e' finita anche la parentesi italiana con fuso orario e tutto, mi dovro' mettere a cercare un lavoro. Niente di che', con calma, ma un lavoro ci vuole proprio a questo punto (e la milanese che faceva 3 lavori contemporaneamente e' definitivamente seppellita, r. i. p. ).
Lunedi' si comincia anche ufficialmente a cercare casa. He si', visto che oramai l'idea e' di fermarsi, abbiamo voglia di avere una vera casa, un giardino, dei vicini che non cambiano ogni sei mesi
[si' perche', da quanto ho capito qui a Dallas, in genere in affitto ci sta soprattutto chi e' di passaggio. Inoltre, qui e' diverso perche' ci sono dei complessi appositi per le case in affitto. Questo e' il motivo per cui trovare casa e' stato un lavoro di un paio d'ore: tutte queste abitazioni fanno capo a un ufficio che e' sempre aperto per cui non bisogna chiamare agenti vari e prendere appuntamento, si va li' e si chiede. Per di piu' hanno per ogni tipologia di casa un esempio, cioe' una casa vuota che serve solo per essere mostrata a chi e' interessanto]
Il problema in questo caso e' che la vorrei praticamente dove vivo ora e mr. Johnson giustamente dice: ma come? ti trasferisci dall'altra parte del mondo e poi non puoi spostarti di tre chilometri? Ha ragione anche lui.
Che altro? Siamo stati invitati all'ennesimo matrimonio. E' arrivato l'invito e credevo fosse una lettera di condogliaze con tanto di fiocchetto nero. Ecco si cambia ancora registro. Dopo il matrimonio pugliese, quello teatrale, quello persian - messicano ci sara' quello dark di Austin e Kelli, una cosa 'normale' mai.
Ultimo progetto: dopo la casa, prenderemo un altro cane per fare compagnia a quel ritratto della malinconia dell'acchiappaconiglietti. Possibilmente uno un po' piu' allegro, possibilmente uno come Charlie, ma sara' difficile, vedremo al canile.
C'e' tanto da fare, pero' bello costruire, bella questa eta' una volta superato lo shock di avere 29 anni fra una settimana.
Cioe' proprio superato superato...
Mettiamola cosi'. C'e' un proverbio spagnolo che dice che prima di morire bisogna fare tre cose: piantare un albero, scrivere un libro e fare un figlio.
Almeno l'albero l'ho piantato.
Direi che sei gia' a buon punto no??
RispondiEliminaGood luck for the new house.and all the rest.
Obviously.
See ya soon.
NinaVonBondies
RispondiEliminacome vorrei trovare casa in quel modo...un ufficio e puf.
come hai letto da me e come saprai qui è la giungla...
ma l' acchiappaconiglietti è un tipo triste? ci vorrebbe un pò la mia O a tenergli compagnia!!
ciao ciao
E' bella la tua consapevolezza, mi sembra che anche tornare in Italia ti abbia fatto bene. E, sai, ti ammiro. Ci vuole molto coraggio per scegliere di trapiantarsi dall'altra parte del mondo - un coraggio che, ad esempio, io ora come ora non saprei trovare.
RispondiEliminathe false ulysses: ma si' dai! buona fortuna anche a te per le tue mille esplorazioni australiane
RispondiEliminanina: non e' che sia triste, credo, e' che ha proprio l'aria triste. mi hanno detto che e' una caratteristica dei bracchetti. Pero' vedo che con gli amichetti giusti si scatena. che bello sarebbe vederli giocare insieme lui e O!
viridian: il verbo trapiantarsi e' perfetto! ma sai coraggio e' forse piu' quello di chi resta dove non sta bene. poi anche tu la citta' dove vivi l'hai scelta, no?
comunque grazie...
Bello il proverbio! Io ho fatto il secondo. All'albero ci sto pensando, il figlio no, che se poi lo tratto come tratto il mio gatto...povero figlio!
RispondiEliminaBuona domenica!
La casetta in texas mi fa un po' invidia, quasi quasi ti raggiungo..
RispondiEliminaio nessuna delle tre e ho più anni di te!
RispondiEliminaMi mancano tutte e tre, ma non dispero :)
RispondiEliminaTi abbraccio.
lb: bene, bene l'importante e' portarsi avanti con qualcosa.
RispondiEliminain teoria qualcosa con scritto su il mio nome ci sarebbe anche, ma non credo sia il tipo di libro a cui si riferisce il proverbio. io immagino qualcosa tipo 'confesso che ho vissuto' o 'vivere per raccontarla' tanto per rimanere su modelli inarrivabili, e il tuo com'e'?
grazie per la visita!
sera: ma dai! allora una volta devi venire a trovarmi!
janetframe: ognuno ha i suoi tempi, e' quello che mi ripeto sempre...
amoilmare: magari ci sono altre priorita' al momento...ma si', ce la possiamo ancora fare!
RispondiEliminaperò...Bob...che tipo!
RispondiEliminaadesso non mi meraviglio poi tanto se a te piace giugno, se non ti piacesse il caldo penso che tu a dallas non c'avresti messo piede, o mi sbaglio?
RispondiEliminacomunque mi piacerebbe poi sapere di questo matrimonio "dark", sono proprio curiosa.
buona fortuna per i tuoi progetti imminenti!
a presto. :)
emigrati di tutto il mondo, uniamoci...
RispondiEliminaah già...ma dove?
stardust781: he gia', bob e' fantastico!
RispondiEliminaamaramalamela: sono curiosa anch'io! a presto!
trippy: ma nella blogosfera, e' ovvio no? :)
guarda che ti vengo a trovare veramente!
RispondiEliminaCosì mi porti al Wall mart
sera: no il wall mart nooo!! pero' sarebbe bello, il fatto e' che tutti lo dicono ma nessuno lo fa...
RispondiElimina