Mi segno le prime impressioni perchè già lo so che fra poco tutto tornerà più o meno alla normalità. Alla realtà a cui sono abituata si sovrapporrà questa nuova e completamente diversa e poi viceversa ancora.
Il viaggio è stato piacevole. Il pilota della Swiss Air ha affermato Arriveremo a Milano fra 20 minuti, ovvero: siamo in pefetto orario. Che fenomeno. Accanto a me era seduta una signora svizzera che mi ha detto "Ah, sei di Milano! Che bella città e poi adoro quel piccolo aeroporto...come si chiama...Malpensa". Ovviamente vive da vent'anni in Florida, deve aver perso il senso delle proporzioni anche lei. Le ho consigliato di visitare quello di Linate, la farebbe impazzire. Il tragitto dall'aeroporto a casa, è stato molto più spaventoso della trasvolata atlantica devo dire. Le strade sono piccolissime e gli automobilisti guidano sulle linee, dopo tutti questi mesi non ci pensavo più. In Texas non si fa. Mai. E' che le strade sono grandi e ognuno sta dalla sua parte, si mette la freccia e si supera, non si sta in mezzo. Porca miseria. E poi anche le case erano piccole e il cielo era piccolo. Ora capisco quando mr. Johnson trasferitosi a Milano, mi diceva Mi manca il cielo. E' che a Dallas guardi il cielo sempre più o meno a 180 gradi. Al tramondo vedi tutti i colori, dal blu al rosso, qui lo guardi fra i palazzi il cielo. E poi il caldo. Ma che caldo fa? Meno che là, ma sempre più di quello che ricordavo qui a maggio. E poi è un caldo più secco, più piacevole e la sera fa fresco, a questo anche avevo smesso di pensare. In Texas l'ora più calda della giornata sono le 5 del pomeriggio, quindi alla mattina presto magari ci sono 21-22 gradi e poi la temperatura alla fine della giornata supera i 30 già in questi giorni. La gente poi lì di solito non va in giro mezza nuda, nemmeno se fa molto caldo e poca abbronzatura perchè dal sole ci si deve proteggere. Letteralmente, picchia.
La mia casetta è sempre bella, soprattutto il giardino, pieno di fiori colorati e avvolto dal profumo dolciastro del gelsomino. Nessuno si preoccupa se l'erba è un po' più alta del dovuto e soprattutto è stranissimo camminarci dentro con le scarpe aperte senza paura dei serpenti o delle formiche del fuoco. E poi le porte lasciate aperte perchè non ci sono i gechi qui, nè altre simpatiche creature che invece ci fanno compagnia dall'altra parte dell'oceano.
Per ora non ho ancora visto tutti, ieri ero un po' stravolta. I vicini a chiedermi tutti le stesse cose e io che ero stanca senza sapere di esserlo. La chiamano stanchezza da fuso orario. Comunque, sono qui, mi sono già ripresa credo. A parte questo computer piccolissimo e lento e questi accenti che mi fanno scrivere un po' piu' piano. Però che soddisfazione
òòòòòòèèèéééìììììùùùùùàààààùùùòàòààèìììììììèèèèèèàààààòòòòòìììùùùùùùùùàààòèèààùìììììììììììì
Insomma, in generale sono colpita dalle dimensioni perchè come tutti sanno Everything is bigger in Texas, ma dopo un po' che ci vivi lo dai quasi per scontato.
Anche dalle dimensioni delle tragedie successe in mia assenza, ma quella è un'altra storia.
buon rientro e goditi le stranezze italiane :)
RispondiEliminaAllora è vero quel detto...everything is bigger in Texas...preferisco, però, la smaller e tanto colorata Italia dove le strade sono trappole e le strisce pedonali un suicidio pedonale..
RispondiEliminaAllora bentornata :))
RispondiEliminaIn effetti, anni fa, tornando dagli Stati Uniti ebbi la stessa sensazione, tutto così più piccolo in Italia. Perfino le formiche statunitensi sono gigantesche, vitaminizzate forse..
Un abbraccio!
viola21: grazie!
RispondiEliminagianl: io lo cambierei in 'everything is easier in texas'... :)
amoilmare: in texas è ancora peggio perchè sembrano normali, ma a volte sono innocue e a volte sono quelle che pizzicano... comunque grazie! :*
Sono mondi diversi, ma è bello leggere tra le righe che li trovi ancora entrambi affascinanti. :)
RispondiEliminacalduccio eh? :)
RispondiEliminaIo vorrei tanto andare al mare invece di friggere in camera mia!
Buon soggiorno in Italia :D
netstar: assolutamente :)
RispondiEliminagiuy: suvvia, non fa poi così caldo... grazie, spero di divertirmi...
Divertiti in Italia!
RispondiEliminaQuanto ti trattieni?
Io rientro a Milano tra un mese esatto!
In tutta sincerita', sono felice ma al tempo stesso spaventata!
Quindi, capisco bene come ti senti.
baci
I
beh la signora svizzera impazzirebbe per l'aereoporto di trieste, quello di lamezia terme e quello di crotone... in confronto linate è international!
RispondiEliminaile: ma poi tu rimani in italia? io mi fermo solo tre settimane e devo dire che non è tutto completamente positivo come pensavo. è che stando via si perdono tante tante cose importanti e poi non si può pretendere che tutto sia come prima a comando, ci vuole un attimo credo, comunque è bello riscoprire la quotidianità. stai tranquilla, un bacio
RispondiEliminaemme:la prossima volta glielo dico ;)
Un po` ti invidio ...3 settimane in Sicilia da quando sto negli States non le ho mai fatte , solo 2 settimane scarse. Quello che mi "spiazza" al rientro , ma e` questione di 1 giorno ,e` il traffico. Qui in Ohio non sanno nemmeno cosa significhi traffico, e anche io mi so abituando alla quiete di questo posto(AIUTO)...
RispondiEliminagoditi il Bel Paese e buona permanenza!
tizi: mi sembra di capire cosa intendi. e credo anche che ristabilirsi in italia, sarà un trauma notevole se e quando succederà. in quei casi ci vogliono mesi a riprendersi, ci sono già passata dopo la spagna. poi torna tutto come prima, ma è dura. in una permanenza così breve è solo tutto più accellerato... :)
RispondiEliminama sai che anche qui si lamentano sempre del traffico? a me, avendo sempre vissuto a milano, viene da ridere, sono abituati troppo bene!
sono le 2,40 del mattino e ancora sono sveglissima, il fuso è la cosa peggiore quando tutti lavorano e nessun o vuole fare le ore piccole con te...uffff
Sì, anche perchè il visto mi scade e nessuno me lo rinnova!
RispondiEliminaL'esperienza bostoniana è per quanto importante ed istruttiva una parentesi, almeno per ora.
Poi chissà.......
Ma il rientro mi spaventa nn poco...... e io nn ho un marito da questa parte del globo a richiamarmi. Perciò se gli States mi mancheranno mi dovrò inventare qualcosa! notte
ancha e me, tornata dalla California sembrava tutto micro..le strede, i palazzi, le porzioni di cibo..
RispondiEliminastrano paese l'America...
ero io prima..
RispondiEliminaah, grazie per la visita!
:)
E' il classico segreto da blogger. Lo sa una tizia che ti legge a Catania, ma non il tuo vicino di casa...
RispondiEliminaAh già, ma pure il mio vicino di casa è un blogger...pensa te! O_o
ile: per ora è inutile preoccuparsi. se ti mancherà ci penserai, una soluzione si può sempre trovare, no? al limite apri un business di magliettine creative tipo 'absolutly!' o qualcosa del genere, sai che successone :D
RispondiEliminain bocca al lupo!
beegirl: ciao! grazie a te, però non saprei come ritrovarti...
ubikindred: è vero! però come fai a saperlo? io non conosco nessun altro blogger credo, addirittura ieri sera ho scoperto che molti miei amici non sanno nemmeno cos'è di preciso un blog. a me sembra stranissimo...
bentornata a Milano! che bello questo post, sembra Gulliver nel paese dei Lillipuziani (però le persone sono grandi uguali qui e in Texas, vero?) :DD
RispondiEliminadea: grazie cara! direi di sì tranne me che sono bassina qui e lì allo stesso modo ;)
RispondiEliminabentornata qua intorno. la cosa del cielo è verissima e totale, era la prima cosa che avevo notato anche io. Quello che abbiamo qua non è mica cielo...
RispondiEliminaMa sai che mi è piaciuto molto questo paragone? Mi son fatto un'idea in più di come dev'essere lì... molto meglio delle solite descrizioni melense che troverei in giro.
RispondiEliminaanja: è vero? è che è una cosa quasi impossibile da immaginare senza averla vista...
RispondiEliminathe legs: grazie. il fatto è anche che in realtà del texas in italia si sa ben poco a parte qualche stereotipo tipo bush, j.r., i cow boy, e poco altro. invece a me fa piacere condividere quello che vedo e imparo, è uno stato molto più grande dell'italia e c'è moltissimo di più. a presto.