Il mio professore di design, Don Tylor, ci da' dei compiti piuttosto particolari ma dice che
le restrizioni stimolano la creativita'.
Dopo qualche mese che lo conosco comincio a capire cosa intende, credo.
Comunque, uno dei miei sogni, un giorno, sarebbe organizzare una mostra fotografica sulle mani degli scultori.
E' un'idea che mi e' venuta quando ho conosciuto Francisco Leiro.
8 commenti:
devi dirmi di piu' di quello che studi a dallas. io sono qui a cercare di capire come lavorano i creativi!
Ile, io non sono una 'creativa' pero'. Il problema e' che qui ti ci fanno diventare. Gli studi che ho fatto io sono talmente teorici che credo per loro sia difficile anche solo immaginarne il senso (a volte anche per me)...insomma molto probabilmente dovro' farmi un portfolio artistico, ma vediamo un po'...
Ma a chi la racconti, tu sei creativa eccome...basta vedere come ti vesti, le collane ecc..
Bocculus
nel momento in cui ricevo le linee guida di un progetto, mi rendo conto che se queste lasciano al progettista la più totale libertà, paradossalmente si hanno meno stimoli; Achille Castiglioni, papà del design Italiano, era convinto che i vincoli rappresentino delle opportunità. Ne sono convinto anche io.
Matteo hai capito esattamente il punto. A me all'inizio del corso, invece, molti esercizi sembravano piuttosto noiosi. Mi sono anche quasi scontrata con Don, ma devo ammettere che sa quello che sta facendo. A volte bisogna anche sapersi lasciare guidare senza farsi troppe domande.
condivido questultimo pensiero dopo aver imparato a giustificare tutto quello che si fa bisona disimparare e rendersi anche un po' piu liberi
che bello, le mani degli scultori! io approvo eccome se approvo! :-)
è un piacere conoscerti a presto
Albi e Lafrancese: grazie per essermi passate a trovare! Ricambiero' quanto prima la visita
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